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giovedì 13 novembre 2008

RELIGIONI VEICOLO DI RICONCILIAZIONE E DI PACE


CITTA' DEL VATICANO, 13 NOV. 2008 (VIS). Il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, è intervenuto ieri alla 63ma Sessione dell'Assemblea Generale dell'O.N.U., svoltasi sul tema: "Cultura e Pace".

  "L'O.N.U." - ha detto il Cardinale all'inizio del suo discorso - "per sua natura e sua missione, deve essere scuola di pace. Infatti si deve imparare a pensare e ad agire tenendo conto delle aspirazioni e degli interessi legittimi di tutti". Gli Stati membri, ha continuato il Porporato, "devono adoperarsi per superare la semplice logica dei rapporti di forza, in modo da lasciar spazio alla forza del diritto e alla saggezza dei popoli, diventando 'artigiani di Pace'".

  "In tale esigente compito" - ha ribadito il Cardinale Tauran -  "i credenti e le loro comunità hanno un ruolo da svolgere. Le religioni, malgrado le debolezze e le contraddizioni dei loro seguaci, sono veicolo di riconciliazione e di pace".

  "I credenti devono essere coerenti e credibili" - ha sottolineato il Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso - "Essi non possono usare la religione per vessare la libertà di coscienza, per giustificare la violenza, per diffondere l'odio e il fanatismo o per minare l'autonomia della politica e della religione".

  "D'altra parte" - ha proseguito il Cardinale Tauran - "partecipando al dialogo pubblico nelle società di cui sono membri, i credenti si sentono chiamati a collaborare alla promozione del bene comune che poggia su di un piedistallo di valori comuni a tutti, credenti e non credenti: la sacralità della vita, la dignità della persona umana, il rispetto della libertà di coscienza e di religione, la pratica della libertà responsabile, l'accoglienza delle opinioni nella loro diversità, il giusto uso della ragione, l'apprezzamento della vita democratica, l'attenzione alle risorse naturali, per citarne alcuni".

  "Noi tutti insieme, possiamo" - ha concluso il Porporato - "senza rinunciare alle nostre specificità culturali e religiose, tracciare la via di un mondo più sicuro e più solidale! Andiamo al di là della semplice tolleranza e degli incerti compromessi. Facciamo della fraternità più che un ideale, una realtà!".
.../CULTURA:PACE/ONU:TAURAN                               VIS 20081113 (350)


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