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lunedì 21 gennaio 2008

DIMENSIONE ECUMENICA DELL'ANNO PAOLINO

CITTA' DEL VATICANO, 21 GEN. 2008 (VIS). Questa mattina,  nella Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione dello "Anno Paolino" (28 giugno 2008 - 29 giugno 2009) e, in particolare, del programma delle iniziative presso la Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.

  Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura; il Reverendo Dom Johannes Paul Abrahamowicz, O.S.B., Priore dell'Abbazia di San Paolo fuori le Mura e l'Ingegner Pier Carlo Visconti, Delegato per l'Amministrazione.

 Il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arcipreste della Basilica, ha ricordato che il Santo Padre Benedetto XVI, durante la celebrazione dei Primi Vespri della solennità dei Santi Pietro e Paolo, nel pomeriggio del 28 giugno 2007, ha annunziato la sua intenzione di celebrare, dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009, un anno dedicato a San Paolo, con riferimento al bimillenario della nascita dell'Apostolo delle Genti. Nell'indire tale evento, il Papa ha invitato tutti a cogliere la dimensione ecumenica dell'Anno Paolino, affermando che "L'Apostolo delle genti, particolarmente impegnato a portare la Buona Novella a tutti i popoli, si è totalmente prodigato per l'unità e la concordia di tutti i cristiani.

  "L'Anno Paolino" - ha detto il Cardinale Corsero Lanza di Montezemolo - "offrirà dunque, particolarmente per i cattolici, l'invito e l'occasione di riscoprire la grande figura dell'Apostolo Paolo, di rileggere e studiare le sue numerose lettere, indirizzate alle prime comunità cristiane; di rivivere i primi tempi della nostra Chiesa; di approfondire il suo ricchissimo insegnamento, indirizzato a tutti e particolarmente ai 'gentili' e meditare sulla sua vigorosa spiritualità di fede, di speranza e di carità; di compiere un pellegrinaggio sulla sua tomba, e nei numerosi luoghi che Egli ha visitato, dove ha fondato le prime comunità ecclesiali; di rivitalizzare la nostra fede ed il nostro ruolo nella Chiesa di oggi, alla luce dei suoi insegnamenti; ed infine di pregare ed operare per l'Unità di tutti i cristiani in una Chiesa che sia unita, e che sia vero 'Corpo Mistico di Cristo'.

  Le attività previste comprendono un programma pastorale, con celebrazioni liturgiche quotidiane ordinarie e straordinarie, con incontri di preghiera, con la celebrazione del sacramento della penitenza; un programma religioso-culturale, con la 'lectio Pauli' e la catechesi sui testi di San Paolo, con conferenze, meditazioni, convegni; un programma di pellegrinaggi, sia in Basilica che in altri luoghi paolini, in Roma (12 luoghi in Roma) o nel mondo (Terra Santa, Turchia, Malta, ecc); il programma culturale ed artistico, con esposizioni, visite guidate alla Basilica, conferenze, concerti, con esposizioni di pubblicazioni paoline, con la emissione da parte del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano di un francobollo e di una moneta da due euro; un programma editoriale, con la pubblicazione (in varie lingue) di una "guida della Basilica", con una nuova edizione degli Atti degli Apostoli e delle Lettere di San Paolo e l'attivazione di un sito web (www.annopaolino.org) costantemente aggiornato.

  Infine parlando delle attività dell'Anno Paolino che saranno fortemente marcate d una chiara dimensione ecumenica, il Cardinale ha reso noto che la Cappella destinata a Battistero, che si trova tra la Basilica ed il Chiostro, sarà trasformata in Cappella ecumenica e mantenendo "la caratteristica di Battistero con il fonte battesimale da un lato, (...) sarà destinata ad offrire ai fratelli cristiani che lo richiedano un luogo speciale di preghiera, per i loro singoli gruppi che vengono pellegrini presso la tomba di Paolo, oppure anche per pregare insieme con i cattolici, senza celebrazione di sacramenti".

  "In essa sarà riposto" - ha precisato il Cardinale Cordero Lanza di Montezemolo - l'altare che contiene i resti di San Timoteo di Antiochia (martirizzato nel 311) e di altri ignoti martiri del IV secolo, che fu rimosso nel 2006 dall'ipogeo di San Paolo per poter rendere visibile il sarcofago dell'Apostolo".
OP/ANNO PAOLINO/CORDERO LANZA MONTEZEMOLO  VIS 20080121 (650)


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