Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

martedì 6 giugno 2006

DOCUMENTO FAMIGLIA E PROCREAZIONE UMANA


CITTA' DEL VATICANO, 6 GIU. 2006 (VIS). Il Pontificio Consiglio per la Famiglia, fondato 25 anni fa da Giovanni Paolo II, con il Motu Proprio "Familia a Deo instituta", e presieduto dal Cardinale Alfonso López Trujillo, ha pubblicato oggi un Documento intitolato: "Famiglia e procreazione umana".

Il testo, come si legge in una nota esplicativa del Padre Abelardo Casado Lobato, O.P., Consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia, "è destinato ad essere oggetto di studio sia nell'aspetto dottrinale che nella sua applicazione pastorale". L'Introduzione del Documento espone "il rapporto fra i due poli del medesimo tema: famiglia e procreazione".

L'argomento è sviluppato in quattro capitoli che ricordano: "Che la famiglia è l'unico luogo appropriato alla procreazione", e che "La procreazione integrale in seno alla famiglia, include tutti i suoi aspetti sociali, giuridici, politici, economici e culturali". Un quinto capitolo espone "due prospettive complementari, la teologale in quanto la famiglia umana è immagine della trinità e la pastorale perché la famiglia è alla base della chiesa ed è essa stessa sede della evangelizzazione".

"Nel presente Documento" - precisa la nota - "si fa riferimento soprattutto al Concilio Vaticano II, al Magistero di Papa Giovanni Paolo II che ha dedicato grande attenzione alla famiglia, al Catechismo della Chiesa cattolica ed al recente "Compendio della dottrina sociale della Chiesa". Tutto ciò indica che il Documento intende proporre una lettura dottrinale del problema ed aprire le porte alla ricerca futura sulle questioni attualmente oggetto di dibattito".

L'Introduzione ripropone quanto affermato da Giovanni Paolo II alla III Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano (Puebla, Messico, 1979), "la Chiesa ha il diritto e il dovere di proclamare la Verità sull'uomo e parimenti cerca la verità tutta intera. L'uomo non è solo un 'animale razionale' è anche un essere familiare. La famiglia è connaturale all'uomo ed è stata istituita da Dio. Però oggi l'uomo è diventato un enigma per se stesso e vive la crisi più acuta di tutta la storia nella sua dimensione familiare: la famiglia è oggetto di attacchi come mai prima nel passato; i nuovi modelli di unione la distruggono; le tecniche di procreazione estromettono totalmente l'amore umano; le politiche di controllo della natalità conducono all'attuale 'inverno demografico' (...) Percorrendo tali strade (...) noi giungiamo ad un mondo 'postumano'. L'uomo deve essere salvato".

La comprensione della procreazione umana, si legge ancora nel testo, può essere analizzata sotto diverse prospettive: "storica", che riafferma il valore attribuito alla discendenza, "antropologica", "religiosa" che situa l'uomo di fronte a Dio Creatore che infonde l'anima in ogni individuo e conta sulla collaborazione dell'uomo per raggiungere la pienezza dell'essere umano".

"La procreazione che è il mezzo di trasmissione della vita mediante l'unione amorosa dell'uomo e della donna" - sottolinea il Documento - "deve essere umana". Cioè "frutto degli atti dell'uomo" e "inoltre frutto dell'atto umano, libero, razionale, responsabile della trasmissione della vita (...). L'atto unitivo dell'uomo e della donna non può essere separato dalla sua dimensione connaturale, che è la procreazione, e rende possibile la paternità e la maternità responsabile. La morale coniugale poggia unicamente su questa base".

"I documenti dottrinali della Chiesa, come l'Enciclica "Humanae vitae" e l'Esortazione Apostolica "Familiaris consortio" trattano della dignità fondamentale della persona umana e della sua dimensione etica. La condanna radicale dell'aborto e il rifiuto di separare le due dimensioni, la unitiva e la procreativa, come la riduzione della sessualità alla mera funzione fruitiva, hanno il loro fondamento nell'essere personale e nella sua dignità".

"La soluzione di tutto ciò risiede nella comprensione integrale dell'uomo. Senza una metantropolgia dell'essere, della sostanza, dello spirito, non vi è comprensione totale dell'umano, perché i concetti di persona e di essere sono svuotati di contenuto. Morale e religione, valori fondamentali e decisivi, si riducono ad "assunto privato". Pertanto è urgente ritornare alla metafisica per riscoprire il senso dell'umano nell'uomo".

"L'uomo è un essere familiare e per questo è un essere sociale, politico, economico, culturale, giuridico e religioso. La famiglia che tocca tutti questi aspetti essenziali, ha bisogno di servizi, aiuto, protezione e costante promozione. Il Documento indica come devono svilupparsi questi elementi e ribadisce la dimensione giuridica del problema, ricordando che la Santa Sede, già nel 1983, ha pubblicato la prima "Carta dei diritti della Famiglia", coraggiosa difesa di questa istituzione.

"La dottrina relativa alla procreazione umana integrale (...) è confermata dalla teologia della creazione e dal mistero della salvezza rivelato in Gesù Cristo e diffuso nella nuova evangelizzazione. Il Creatore ha donato all'essere umano l'unità e il Redentore ha assunto la condizione familiare a Nazareth ed ha ricordato a tutti come la famiglia era dal principio nel piano divino: due in una sola carne".
CON-F/PROCREAZIONE:FAMIGLIA/LOBATO VIS 20060606 (810)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service