Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 22 maggio 2006

CONSACRATI: CORRISPONDERE FEDELTÀ RINNOVATA SPIRITO


CITTA' DEL VATICANO, 22 MAG. 2006 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto i Superiori e le Superiore Generali degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica.

"Il servizio d'autorità" - ha affermato il Papa - "richiede una presenza costante, capace di animare e di proporre, di aiutare le persone a voi affidate a corrispondere con una fedeltà sempre rinnovata alla chiamata dello Spirito".

"Siete chiamati a sostenere e a guidare i vostri fratelli e le vostre sorelle in un'epoca non facile, segnata da molteplici insidie. I consacrati e le consacrate oggi hanno il compito di essere testimoni della trasfigurante presenza di Dio in un mondo sempre più disorientato e confuso".

Ribadendo che "la cultura secolarizzata è penetrata nella mente e nel cuore di non pochi consacrati, che la intendono come una forma di accesso alla modernità e una modalità di approccio al mondo contemporaneo", il Santo Padre ha affermato che: "La conseguenza è che accanto ad un indubbio slancio generoso, capace di testimonianza e di donazione totale, la vita consacrata conosce oggi l'insidia della mediocrità, dell'imborghesimento e della mentalità consumistica".

"C'è bisogno di scelte coraggiose" - ha sottolineato il Pontefice - "a livello personale e comunitario, che imprimano una nuova disciplina alla vita delle persone consacrate e le portino a riscoprire la dimensione totalizzante della 'sequela Christi'".

Benedetto XVI ha affermato ancora che essere totalmente di Cristo "significa mantenere sempre ardente nel cuore una viva fiamma d'amore, nutrita di continuo dalla ricchezza della fede, non soltanto quando porta con sé la gioia interiore, ma anche quando è unita alle difficoltà, all'aridità, alla sofferenza". In merito il Papa ha ricordato che nutrimento della vita interiore è la preghiera e "nutrimento ancor più ricco è la quotidiana partecipazione al mistero ineffabile della divina Eucaristia".

"Per appartenere totalmente al Signore" - ha continuato il Santo Padre - "le persone consacrate abbracciano uno stile di vita casto", che vuol dire "anche rinunciate al bisogno di apparire, assumere uno stile di vita sobrio e dimesso. I religiosi e le religiose sono chiamati a dimostrarlo anche nella scelta dell'abito, un abito semplice che sia segno della povertà vissuta in unione a Colui che da ricco che era si è fatto povero far farci ricchi con la sua povertà".

Il Santo Padre ha posto in evidenza che il "giogo" "di chi è chiamato ad assolvere il delicato compito di Superiore e di Superiora a tutti i livelli, sarà tanto più soave quanto più le persone consacrate sapranno riscoprire il valore dell'obbedienza professata".

"I consacrati e le consacrate" - ha concluso il Pontefice - "sono chiamati ad essere nel mondo segno credibile e luminoso del Vangelo e dei suoi paradossi, senza conformarsi alla mentalità di questo secolo, ma trasformandosi e rinnovando continuamente il proprio impegno, per poter discernere la volontà di Dio".
AC/.../SUPERIORI GENERALI VIS 20060522 (480)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service