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lunedì 16 maggio 2005

MESSAGGIO AI BUDDISTI PER LA FESTA DI VESAKH


CITTA' DEL VATICANO, 16 MAG. 2005 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il Messaggio annuale dell'Arcivescovo Michael L. Fitzgerald, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ai Buddisti per la Festa di Vesakh 2005. La Festa mobile di Vesakh commemora importanti avvenimenti della vita di Gautama Buddha.

Nel Messaggio, redatto in inglese, l'Arcivescovo Fitzgerald ricorda che quest'anno ricorre il XL anniversario della Dichiarazione 'Nostra Aetate' del Concilio Vaticano II, sulle relazioni fra la Chiesa cattolica e le altre religioni, e citando il Documento afferma: "'La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni'. Così buddisti e cattolici hanno potuto incontrarsi, in uno spirito di apertura, sincerità e reciproco rispetto, impegnandosi nel dialogo in varie maniere".

"In Paesi dove buddisti e cristiani vivono e lavorano fianco a fianco" - scrive l'Arcivescovo Fitzgerald - "il conseguente 'dialogo di vita' consente loro, mentre rendono testimonianza della religione a cui appartengono, di approfondire la conoscenza l'uno dell'altro, di suscitare buoni rapporti e di promuovere uno spirito di vicinanza. Si è creato così un legame particolare fra un certo numero di monaci e monache buddisti e cattolici".

L'Arcivescovo Fitzgerald ribadisce inoltre che: "In nessun luogo la necessità di collaborazione è avvertita così forte come in quei Paesi del sud e del sud-est dell'Asia che, il 26 dicembre 2004, sono stati colpiti dal terremoto e poi dallo tsunami. (...) I lunghi tempi necessari per la ricostruzione richiedono, tuttavia, che si continui con queste espressioni di solidarietà interreligiosa. Vi sono anche molte altre situazioni che richiedono la cooperazione fra tutte le persone di buona volontà, così da poter trovare soluzioni che siano conformi alla dignità umana e che rispettino i diritti umani".

"Nella Festa di Vesakh di quest'anno" - conclude il Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso - "vi saranno famiglie che hanno perduto alcuni dei loro membri. Desidero rassicurare queste persone che i loro cari non saranno dimenticati ma saranno ricordati nelle nostre preghiere".
CON-DIR/VESAKH:BUDDISTI/FITZGERALD VIS 20050516 (350)

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