Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

martedì 31 maggio 2005

I GIOVANI DEVONO SENTIRSI AMATI DALLA CHIESA


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAG. 2005 (VIS). Nella mattinata di ieri il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i partecipanti alla LIV Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

Nel suo discorso, reso pubblico nel pomeriggio di ieri, Papa Benedetto XVI ha affermato che: "Il rapporto dell'Italia con la fede cristiana (...) attualmente è profondo e vivo", anche se "quella forma di cultura, basata su una razionalità puramente funzionale, che contraddice e tende ad escludere il cristianesimo e in genere le tradizioni religiose e morali dell'umanità, è presente e operante in Italia come un po' ovunque in Europa".

"Qui però" - ha proseguito il Pontefice - "la sua egemonia non è affatto totale e tanto meno incontrastata: sono molti infatti, anche tra quanti non condividono o comunque non praticano la nostra fede, coloro che avvertono come una tale forma di cultura costituisca in realtà una funesta mutilazione dell'uomo e della sua stessa ragione".

Il Santo Padre ha affermato ancora che: "La presenza della Chiesa in mezzo alla popolazione italiana si caratterizza anzitutto per la fitta rete delle parrocchie e per la vitalità che esse tuttora esprimono, pur nei grandi cambiamenti della società e della cultura. (...) È molto importante, al riguardo, che si rafforzi la comunione tra le strutture parrocchiali e le varie realtà 'carismatiche' sorte negli ultimi decenni e largamente presenti in Italia, affinché la missione possa raggiungere tutti gli ambienti di vita".

In merito alla famiglia, "una questione nevralgica, che richiede la nostra più grande attenzione pastorale", il Papa ha sottolineato che anche in Italia "la famiglia è esposta, nell'attuale clima culturale, a molti rischi e minacce che tutti conosciamo. Alla fragilità e instabilità interna di molte unioni coniugali si assomma infatti la tendenza, diffusa nella società e nella cultura, a contestare il carattere unico e la missione propria della famiglia fondata sul matrimonio".

Riferendosi al referendum sulla procreazione assistita, del prossimo 12 e 13 giugno, Papa Benedetto XVI ha ringraziato i Vescovi per il loro "impegno" ad "illuminare e motivare le scelte dei cattolici e di tutti i cittadini" ed ha detto: "Proprio nella sua chiarezza e concretezza questo vostro impegno è segno della sollecitudine dei Pastori per ogni essere umano, che non può mai venire ridotto a un mezzo, ma è sempre un fine, come ci insegna il nostro Signore Gesù Cristo nel suo Vangelo e come ci dice la stessa ragione umana". Infine il Papa ha aggiunto a braccio: "E qui non lavoriamo per gli interessi cattolici ma per l'uomo, creatura di Dio".

Confermando la sua presenza a Colonia (Germania), alla Giornata Mondiale della Gioventù, l'agosto prossimo, il Papa ha sottolineato che i giovani sono "particolarmente esposti al pericolo di essere 'sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina'", ed ha ribadito che essi: "Hanno dunque bisogno di essere aiutati a crescere e a maturare nella fede: è questo il primo servizio che essi devono ricevere dalla Chiesa, e specialmente da noi Vescovi e dai nostri sacerdoti".

"Molti di loro" - ha rilevato ancora il Papa - "non sono in grado di comprendere e di accogliere subito tutto l'insegnamento della Chiesa ma proprio per questo è importante risvegliare in loro l'intenzione di credere con la Chiesa, la fiducia che questa Chiesa, animata e guidata dallo Spirito, è il vero soggetto della fede, inserendoci nel quale entriamo e partecipiamo nella comunione della fede. Affinché ciò possa avvenire, i giovani devono sentirsi amati dalla Chiesa, amati in concreto da noi Vescovi e sacerdoti".

"Potranno sperimentare così nella Chiesa" - ha concluso Papa Benedetto - "l'amicizia e l'amore che ha per loro il Signore, comprenderanno che in Cristo la verità coincide con l'amore e impareranno a loro volta ad amare il Signore e ad avere fiducia nel suo corpo che è la Chiesa. Questo è oggi, cari fratelli Vescovi italiani, il punto centrale della grande sfida della trasmissione della fede alle giovani generazioni".
AC/.../CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA VIS 20050531 (640)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service