Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 21 novembre 2003

AFFRONTARE CON LA NOSTRA FEDE SFIDE POSTE MOBILITÀ UMANA


CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2003 (VIS). La quarta giornata dei lavori del V Congresso Mondiale della Pastorale per i Migranti e i Rifugiati, in corso in Vaticano dal 17 al 22 novembre, si è aperta con l'intervento dell'Arcivescovo africano Laurent Monsengwo Pasinya, ex-Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali dell'Africa e del Madagascar.

"Generalmente, le migrazioni (…) e il fenomeno dei rifugiati sono causati dai conflitti armati e dalle guerre (…) che si allargano e si privatizzano" - ha affermato il Presule. "Ma una delle forme più sottili di questa violenza strutturale risulta essere l'ordine politico e socio-economico mondializzato e globalizzato, che comporta il depauperamento dei Paesi in via di sviluppo e il consecutivo esodo dei loro figli e delle loro figlie. (...) Le disparità nello sviluppo economico dei popoli (…), restano una bomba ad orologeria nell'ordine internazionale e, pertanto, una causa potenziale di conflitti". È necessario "'globalizzare la carità' al fine di farsi carico e accogliere degnamente gli sfollati e i rifugiati. A monte, è essenziale scoraggiare in maniera efficace 'coloro che creano le situazioni che generano i rifugiati' e i 'capi della guerra', mobilitandosi, in un combattimento pacifico, 'per instaurare sistemi politici e socio-economici rispettosi della dignità umana e degli imperativi di giustizia sociale'".

"Gesù stesso ha subito tanti ostacoli, come i poveri di oggi che proseguono senza sapere 'dove poggiare il capo'" - ha affermato il Cardinale Geraldo Majella Agnelo nel suo intervento. "Egli ha sofferto la fatica, la fame e la sete, è stato vittima di violenza, come tanti migranti al giorno d'oggi: è fuggito al massacro nei primi attimi della sua vita e ha trovato rifugio e ospitalità al di fuori della sua matrice nazionale, religiosa e culturale. Questa interpretazione della storia di Gesù suscita attenzione e discernimento nella lettura e nell'interpretazione del mondo di oggi, (…) affinché possiamo scoprire la presenza amorosa e liberatoria del Signore là dove lui si trova (…) nella storia dell'umanità".

"L'Eucaristia che fa di molti un solo corpo" - ha spiegato il Vescovo Renato Ascencio León, Presidente della Commissione Episcopale per la Mobilità Umana per il Messico - "è un poderoso motivo evangelico propulsore per affrontare, con la nostra fede, la sfida che ci pone la mobilità umana. (…) Non invano, nei diversi documenti nei quali si parla della necessità di andare incontro ai 'migranti di Cristo' che vanno per il mondo portando sulle spalle il suo dolore e le sue speranze, si insiste nella necessità che le parrocchie si trasformino in luoghi di accoglienza come riflesso fedele del vivere eucaristico".
…/RIFUGIATI:MIGRANTI/… VIS 20031121 (420)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service