Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 21 febbraio 2003

MARIA E LA MISSIONE DELLA CHIESA NELL'ANNO DEL ROSARIO


CITTA' DEL VATICANO, 21 FEB. 2003 (VIS). Il Messaggio annuale del Santo Padre Giovanni Paolo II per la Giornata Missionaria Mondiale 2003 è stato reso pubblico oggi, in lingua francese, inglese, spagnola e italiana. Intitolato: "Maria e la missione della Chiesa nell'Anno del Rosario", il Messaggio è datato 12 gennaio 2003, Festa del Battesimo del Signore. Di seguito ne riportiamo alcuni estratti:

"Sin dall'inizio, ho voluto porre il mio pontificato sotto il segno della speciale protezione di Maria. Più volte, poi, ho invitato l'intera comunità dei credenti a rivivere l'esperienza del Cenacolo, dove i discepoli 'erano assidui e concordi nella preghiera... con Maria, la madre di Gesù'".

"La Chiesa prende sempre più coscienza di essere 'madre' come Maria. Essa è 'la culla ? notavo nella Bolla 'Incarnationis mysterium', in occasione del Grande Giubileo dell'Anno 2000 ? in cui Maria depone Gesù e lo affida all'adorazione e alla contemplazione di tutti i popoli'".

"Maria e la missione della Chiesa nell'Anno del Rosario". Nell'ottobre scorso, entrando nel venticinquesimo anno del mio ministero petrino, quasi ad ideale prolungamento dell'Anno Giubilare, ho indetto uno speciale Anno dedicato alla riscoperta della preghiera del Rosario, tanto cara alla tradizione cristiana; un anno da vivere sotto lo sguardo di Colei che, secondo l'arcano disegno divino, con il suo 'sì' ha reso possibile la salvezza dell'umanità, e dal cielo continua a proteggere quanti a Lei fanno ricorso specialmente nei momenti difficili dell'esistenza. (…) Alla scuola della Vergine e seguendo il suo esempio, ogni comunità potrà meglio far emergere la propria dimensione 'contemplativa' e 'missionaria'".

"La Giornata Missionaria Mondiale, che cade proprio alla fine di questo particolare anno mariano, se ben preparata, potrà imprimere un più generoso impulso a quest'impegno della Comunità ecclesiale. Il ricorso fidente a Maria con la quotidiana recita del Rosario e la meditazione dei misteri della vita di Cristo sottolineeranno che la missione della Chiesa deve essere anzitutto sorretta dalla preghiera".

"Chiesa più contemplativa: il Volto di Cristo contemplato"

"Contemplare il volto di Cristo induce a una conoscenza profonda e coinvolgente del suo mistero. Contemplare Gesù con gli occhi della fede spinge a penetrare nel mistero di Dio?Trinità. Dice Gesù: 'Chi ha visto me ha visto il Padre' (Gv 14,9). Con il Rosario ci inoltriamo in questo itinerario mistico 'in compagnia e alla scuola della sua Madre Santissima' (Rosarium Virginis Mariae, 3). Anzi, Maria stessa si fa nostra maestra e guida".

"Guardiamo sempre a Maria, modello insuperabile! Nel suo animo tutte le parole del Vangelo trovano un'eco straordinaria. Maria è la 'memoria' contemplativa della Chiesa, che vive nel desiderio di unirsi più profondamente al suo Sposo per incidere ancor più nella nostra società. Di fronte ai grandi problemi, dinanzi al dolore innocente, alle ingiustizie perpetrate con arrogante insolenza come reagire? Alla docile scuola di Maria, che è nostra Madre, i credenti apprendono a riconoscere nell'apparente 'silenzio di Dio' la Parola che risuona nel silenzio per la nostra salvezza".

"Chiesa più santa: il Volto di Cristo imitato e amato".

"Tutti i credenti sono chiamati, grazie al Battesimo, alla santità. (…) Santità e missione sono aspetti inscindibili della vocazione di ogni battezzato. L'impegno a diventare più santi è strettamente collegato con quello a diffondere il messaggio della salvezza".

"Se tutti i misteri del Rosario costituiscono una significativa scuola di santità e di evangelizzazione, i misteri della luce pongono in evidenza aspetti singolari della nostra 'sequela' evangelica. Il Battesimo di Gesù al Giordano ricorda che ogni battezzato è eletto a diventare in Cristo 'figlio nel Figlio' (Ef 1,5; cfr Gaudium et spes, 22). Nelle nozze di Cana, Maria invita all'ascolto obbediente della Parola del Signore: 'Fate quello che vi dirà' (Gv 2,5). L'annuncio del Regno e l'invito alla conversione sono una chiara consegna per tutti ad intraprendere il cammino della santità. Nella Trasfigurazione di Gesù il battezzato sperimenta la gioia che lo attende. Meditando l'istituzione dell'Eucaristia, egli torna ripetutamente nel Cenacolo, dove il divino Maestro ha lasciato ai suoi discepoli il tesoro più prezioso: se stesso nel Sacramento dell'altare".

"Chiesa più missionaria: il Volto di Cristo annunciato".

"In nessuna epoca la Chiesa ha avuto tante possibilità di annunciare Gesù come oggi, grazie allo sviluppo dei mezzi della comunicazione. Proprio per questo la Chiesa è oggi chiamata a far trasparire il Volto del suo Sposo con una più rilucente santità".

"Sotto lo sguardo vigile della Madre, la Comunità ecclesiale cresce come una famiglia ravvivata dall'effusione potente dello Spirito e, pronta a raccogliere le sfide della nuova evangelizzazione, contempla il volto misericordioso di Gesù nei fratelli, specialmente nei poveri e bisognosi, nei lontani dalla fede e dal Vangelo".

"Urge preparare evangelizzatori competenti e santi; è necessario che non si affievolisca il fervore negli apostoli, specialmente per la missione 'ad gentes'. Il Rosario, se pienamente riscoperto e valorizzato, offre un ordinario quanto fecondo aiuto spirituale e pedagogico per formare il Popolo di Dio a lavorare nel vasto campo dell'azione apostolica".

"Una precisa consegna".

"Il compito dell'animazione missionaria deve continuare ad essere impegno serio e coerente di ogni battezzato e di ogni Comunità ecclesiale. Un ruolo più specifico e peculiare compete certo alle Pontificie Opere Missionarie, che ringrazio per quanto già generosamente stanno facendo".

"A tutti vorrei suggerire di intensificare la recita del Santo Rosario, a livello personale e comunitario, per ottenere dal Signore quelle grazie di cui la Chiesa e l'umanità hanno particolare necessità. Invito proprio tutti: bambini e adulti, giovani e anziani, famiglie, parrocchie e comunità religiose".

"Tra le tante intenzioni, non vorrei dimenticare quella della pace. La guerra e l'ingiustizia hanno il loro inizio nel cuore 'diviso'. 'Chi assimila il mistero di Cristo ? e il Rosario proprio a questo mira ?, apprende il segreto della pace e ne fa un progetto di vita'.
MESS/GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE/… VIS 20030221 (960)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service