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lunedì 4 marzo 2002

IL PAPA INVIA AI CAPI DI STATO IL DECALOGO DI ASSISI PER LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 4 MAR. 2002 (VIS). Giovanni Paolo II ha inviato a tutti i Capi di Stato e di Governo una Lettera, accompagnata dal "Decalogo di Assisi per la Pace", firmato al termine della Giornata di Preghiera per la Pace nel Mondo, celebrata ad Assisi il 24 gennaio 2002.

Nella Lettera, datata 24 febbraio 2002, il Papa scrive di aver constatato che "i partecipanti all'incontro di Assisi erano più che mai animati da una convinzione comune: l'umanità deve scegliere tra l'amore e l'odio".

Qui di seguito riportiamo il Decalogo:

1. "Noi ci impegnano a proclamare la nostra ferma convinzione che la violenza e il terrorismo si contrappongono allo spirito religioso autentico e, condannando ogni ricorso alla violenza e alla guerra in nome di Dio o della religione, ci impegniamo a fare tutto il possibile per sradicare le cause del terrorismo".

2. "Noi ci impegniamo ad educare le persone al rispetto e alla stima reciproci, affinché si possa giungere ad una coesistenza pacifica e solidale fra i membri di etnie, culture e religioni diverse".

3. "Noi ci impegniamo a promuovere la cultura del dialogo, affinché si sviluppino la comprensione e la fiducia reciproche fra gli individui e i popoli, poiché queste sono le condizioni dell'autentica pace".

4. "Noi ci impegniamo a difendere il diritto di ogni persona umana a condurre un'esistenza degna, conforme alla propria identità culturale ed a fondare liberamente la propria famiglia".

5. "Noi ci impegniamo a dialogare con sincerità e pazienza, non considerando ciò che ci separa come un muro insormontabile, ma, al contrario, riconoscendo che il confronto con la diversità può diventare occasione di maggiore comprensione reciproca".

6. "Noi ci impegniamo a perdonarci reciprocamente gli errori e i pregiudizi del passato e del presente, e a sostenerci nello sforzo comune di vincere l'egoismo e l'abuso, l'odio e la violenza e per apprendere dal passato che la pace senza la giustizia non è autentica pace".

7. "Noi ci impegniamo ad essere accanto a coloro che soffrono a causa della miseria e dell'abbandono, rappresentando la voce di chi non ha voce ed operando concretamente per superare tali situazioni, convinti che nessuno può essere felice da solo".

8. "Noi ci impegniamo a far nostro il grido di coloro che non si rassegnano alla violenza e al male, e desideriamo contribuire con tutte le nostre forze a dare all'umanità del nostro tempo una reale speranza di giustizia e di pace".

9. "Noi ci impegniamo ad incoraggiare ogni iniziativa che promuova l'amicizia fra i popoli, convinti che, quando manca una solida intesa fra i popoli, il progresso tecnologico espone il mondo a rischi crescenti di distruzione e di morte".

10. "Noi ci impegniamo a domandare ai responsabili delle nazioni di fare tutti gli sforzi possibili perché, a livello nazionale e internazionale, sia edificato e consolidato un mondo di solidarietà e di pace fondato sulla giustizia".
AC/DECALOGO ASSISI/… VIS 20020304 (500)

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