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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 10 giugno 2009

SCOTO: TENTATIVO ESPRIMERE INDICIBILE DIO VERBO INCARNATO


CITTA' DEL VATICANO, 10 GIU. 2009 (VIS). Nella catechesi per l’Udienza Generale di questo Mercoledì, tenutasi in Piazza San Pietro, Papa Benedetto si è soffermato sulla figura di Giovanni Scoto Eriugena “notevole pensatore dell’Occidente cristiano”, nato in Irlanda agli inizi dell’800 e morto intorno all’anno 870.

“Non sappiamo quando abbia lasciato la sua Isola” – ha detto il Papa – “per attraversare la Manica ed entrare così a far parte pienamente di quel mondo culturale che stava rinascendo intorno ai Carolingi, e in particolare intorno a Carlo il Calvo, nella Francia del IX secolo. (...) Giovanni Scoto Eriugena aveva una cultura patristica, sia greca che latina, di prima mano. (...) Dimostrò un’attenzione particolarissima per San Massimo il Confessore, e soprattutto per Dionigi l’Areopagita. (...) che qualificava (...) ‘autore divino’ per eccellenza; gli scritti di lui furono perciò una fonte eminente del suo pensiero. Giovanni Scoto tradusse in latino le sue opere. I grandi teologi medioevali, come San Bonaventura, hanno conosciuto le opere di Dioniso tramite questa traduzione”. Duns Scoto “si dedicò per tutta la vita ad approfondire e sviluppare il suo pensiero (...)”.

“In verità, il lavoro teologico di Giovanni Scoto non ebbe molta fortuna. Non solo la fine dell’era carolingia fece dimenticare le sue opere; anche una censura dell’Autorità ecclesiastica gettò un’ombra sulla sua figura. In realtà, Giovanni Scoto rappresenta un platonismo radicale, che qualche volta sembra avvicinarsi ad una visione panteistica, anche se le sue intenzioni personali soggettive furono sempre ortodosse”.

“Di Giovanni Scoto Eriugena” – ha proseguito il Pontefice – “ci sono giunte alcune opere, tra le quali meritano di essere ricordate, in particolare, il trattato ‘Sulla divisione della natura’ e le ‘Esposizioni sulla gerarchia celeste di san Dionigi’”.

“Egli vi sviluppa stimolanti riflessioni teologiche e spirituali” – ha affermato Benedetto XVI - “che potrebbero suggerire interessanti approfondimenti anche ai teologi contemporanei. Mi riferisco, ad esempio, a quanto egli scrive sul dovere di esercitare un discernimento appropriato su ciò che viene presentato come ‘auctoritas vera’, oppure sull’impegno di continuare a cercare la verità fino a che non se ne raggiunga una qualche esperienza nell’adorazione silenziosa di Dio”.

“La Scrittura” - sostiene il teologo irlandese – “fu data da Dio (...), perché l’uomo potesse ricordare tutto ciò che gli era stato impresso nel cuore fin dal momento della sua creazione ‘ad immagine e somiglianza di Dio’ (cfr Gn 1,26) e che la caduta originale gli aveva fatto dimenticare. (...) ‘Grazie ad essa infatti la nostra natura razionale può essere introdotta nei segreti dell’autentica pura contemplazione di Dio’. La Parola della Sacra Scrittura” – ha aggiunto il Pontefice – “purifica la nostra ragione un po’ cieca e ci aiuta a ritornare al ricordo di ciò che noi, in quanto immagine di Dio, portiamo nel nostro cuore, vulnerato purtroppo dal peccato”.

“Derivano da qui alcune conseguenze ermeneutiche” – ha sottolineato il Papa – “che possono indicare ancora oggi la strada giusta per una corretta lettura della Sacra Scrittura. Si tratta infatti di scoprire il senso nascosto nel testo sacro e questo suppone un particolare esercizio interiore grazie al quale la ragione si apre il cammino sicuro verso la verità. Tale esercizio consiste nel coltivare una costante disponibilità alla conversione”.

“Il riconoscimento adorante e silenzioso del Mistero, che sfocia nella comunione unificante, si rivela perciò come l’unica strada di una relazione con la verità che sia insieme la più intima possibile e la più scrupolosamente rispettosa dell’alterità”.

“L’intero pensiero teologico di Giovanni Scoto” – ha detto il Santo Padre nel concludere la catechesi – “è la dimostrazione più palese del tentativo di esprimere il dicibile dell’indicibile Dio, fondandosi unicamente sul mistero del Verbo fatto carne in Gesù di Nazaret”.
AG/GIOVANNI SCOTO/... VIS 20090610 (590)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 10 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia all’ufficio di Ausiliare della Diocesi di Tehuantepec (Messico), presentata da dal Vescovo José Refugio Mercado Díaz, in conformità al canone 401, paragrafo 2 del Codice di Diritto Canonico.
RE/.../MERCADO DÍAZ VIS 20090610 (50)

martedì 9 giugno 2009

19 GIUGNO INAUGURAZIONE ANNO SACERDOTALE


CITTA' DEL VATICANO, 9 GIU. 2009 (VIS). Venerdì 19 giugno, Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, il Santo Padre Benedetto XVI presiederà alle ore 18:00, nella Basilica Vaticana, la Celebrazione dei Secondi Vespri della Solennità in occasione dell’apertura dell’Anno Sacerdotale, nel 150° anniversario della morte di San Giovanni Maria Vianney.
OP/APERTURA ANNO SACERDOTALE/... VIS 20090609 (60)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 9 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Wilcannia-Forbes (Australia), presentata dal Vescovo Christopher Henry Toohey, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Vescovo Otto Separy, Vescovo della Diocesi di Aitape (superficie: 18.200; popolazione: 105.800; cattolici: 78.400; sacerdoti: 25; religiosi: 98), Papua Nuova Guinea. Il Vescovo Separy è stato finora Ausiliare della medesima Diocesi.
RE:NER/.../TOOHEY:SEPARY VIS 20090609 (80)

lunedì 8 giugno 2009

FORMAZIONE SACERDOTI MISSIONE DELICATA



CITTA' DEL VATICANO, 6 GIU. 2009 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto il Rettore, i sacerdoti e i seminaristi del Pontificio Seminario Francese, che dopo essere stato affidato per oltre 150 anni alla Congregazione dello Spirito Santo,
da ora in poi dipenderà dalla Conferenza Episcopale Francese.

"Dobbiamo rendere grazie a Dio per l'opera compiuta in questa Istituzione" fondata nel 1853 - ha detto il Papa - "dove, dalla sua apertura quasi 5000 seminaristi o giovani sacerdoti sono stati preparati per la loro futura vocazione. (...) Il compito di formare il sacerdote è una missione delicata. (...) Le attitudini richieste ai futuri sacerdoti sono numerose: la maturità umana, le qualità spirituali, lo zelo apostolico, il rigore intellettuale".

"Chi riceve l'incarico del discernimento e della formazione deve ricordare che le speranze che ripone negli altri sono in primo luogo un dovere per se stesso".

Benedetto XVI ha successivamente ricordato che "Il passaggio di testimone coincide con l'inizio de 'L'Anno Sacerdotale'. E' una grazia per la nuova squadra di sacerdoti formatori riuniti dalla Conferenza Episcopale Francese".

Al termine del suo discorso, il Papa ha auspicato che "Durante il loro soggiorno a Roma, i seminaristi si familiarizzino con la storia della Chiesa, scoprano la grandezza della sua cattolicità e la sua viva unità intorno al Successore di Pietro, e così che sia per sempre presente nel loro cuore di pastori l'amore per la Chiesa".
AC/.../PONTIFICIO SEMINARIO FRANCESE VIS 20090608 (240)

PERIODO DI RIPOSO DEL PAPA IN VALLE D'AOSTA



CITTA' DEL VATICANO, 6 GIU. 2009 (VIS). Da lunedì 13 a mercoledì 29 luglio il Santo Padre trascorrerà un periodo di riposo in Valle d'Aosta, nella residenza di Les Combes di Introd.

E' la terza volta che il Papa sceglie la Valle d'Aosta per le vacanze estive, come nel 2005 e nel 2006. Lo scorso anno scelse Bressanone in Alto Adige e nel 2007 Lorenzago di Cadore, nelle Dolomiti.

Un Comunicato della Prefettura della Casa Pontificia rende noto che: "Domenica 19 luglio, alle ore 12:00, il Santo Padre guiderà la preghiera mariana dell'Angelus in Piazza Ruggia, davanti alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Solutore, in Romano Canavese, in diocesi di Ivrea".

"Domenica 26 luglio la recita dell'Angelus alle ore 12:00 avverrà dalla residenza di Les Combes".

"Nel mese di luglio vengono quindi sospese le Udienze generali dei mercoledì 15, 22 e 29".

"Al rientro dalla Valle d'Aosta, il Santo Padre si trasferisce nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo".

"Nel periodo estivo sono sospese tutte le Udienze private e speciali. Le Udienze generali riprenderanno regolarmente da mercoledì 5 agosto".

"Nelle domeniche e nelle solennità del periodo estivo la recita dell'Angelus avrà luogo nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo".
PD/VACANZE PAPA/VALLE D'AOSTA VIS 20090608 (210)

VISITA MINISTRO SAUDITA DICASTERO DIALOGO INTERRELIGIOSO



CITTA' DEL VATICANO, 6 GIU. 2009 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

"Ieri, venerdì 5 giugno 2009, Sua Altezza Reale il Principe Saud Al Faisal bin Abdulaziz Al Saud, Ministro degli Affari Esteri dell'Arabia Saudita, ha reso visita, accompagnato da una delegazione, al Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, dove è stato accolto dal Presidente del medesimo Dicastero, il Cardinale Jean-Louis Tauran, dal Segretario, l'Arcivescovo Pier Luigi Celata, e dal Sotto-Segretario, il Monsignor Andrew Vissanu Thanya-anan, e dal Capo Ufficio per l'Islam, il Monsignor Khaled Akasheh".

"Durante l'incontro sono state scambiate idee sul seguito da dare alla nota Conferenza di Madrid (16-18 luglio 2008) che, su iniziativa di Sua Maestà il Re Abdallah bin Abdulaziz Al Saud, aveva riunito capi delle principali religioni del mondo".
OP/DIALOGO INTERRELIGIOSO/AL FAISAL VIS 20090608 (150)

IN TUTTO CIÒ CHE ESISTE E' IMPRESSO NOME SANTISSIMA TRINITÀ



CITTA' DEL VATICANO, 7 GIU. 2009 (VIS). Nelle meditazioni che precedono la recita dell'Angelus, il Santo Padre si è soffermato sulle tre solennità che si celebrano dopo la festa di Pentecoste: la Santissima Trinità oggi, domenica; il Corpus Domini giovedì prossimo e la festa del Sacro Cuore di Gesù, il venerdì successivo.

"Ciascuna di queste ricorrenze liturgiche" - ha detto il Papa - "evidenzia una prospettiva dalla quale si abbraccia l'intero mistero della fede cristiana: e cioè rispettivamente la realtà di Dio Uno e Trino, il Sacramento dell'Eucaristia e il centro divino-umano della Persona di Cristo. Sono in verità aspetti dell'unico mistero della salvezza, che in un certo senso riassumono tutto l'itinerario della rivelazione di Gesù, dall'incarnazione alla morte e risurrezione fino all'ascensione e al dono dello Spirito Santo".

"Quest'oggi contempliamo la Santissima Trinità" - ha proseguito Benedetto XVI - "così come ce l'ha fatta conoscere Gesù. Egli ci ha rivelato che Dio è amore 'non nell'unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza' (Prefazio): è Creatore e Padre misericordioso; è Figlio Unigenito, eterna Sapienza incarnata, morto e risorto per noi; è finalmente Spirito Santo che tutto muove, cosmo e storia, verso la piena ricapitolazione finale".

"Tre Persone che sono un solo Dio" - ha spiegato il Papa - "perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica. Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie; sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto ciò che esiste è in un certo senso impresso il 'nome' della Santissima Trinità, perché tutto l'essere, fino alle ultime particelle, è essere in relazione, e così traspare il Dio-relazione, traspare ultimamente l'Amore creatore. Tutto proviene dall'amore, tende all'amore, e si muove spinto dall'amore, naturalmente con gradi diversi di consapevolezza e di libertà".

"La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa" - ha concluso il Pontefice - "solo l'amore ci rende felici, perché viviamo in relazione, e viviamo per amare e per essere amati. Usando un'analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l'essere umano porta nel proprio 'genoma' la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore".
ANG/SANTISSIMA TRINITÀ/... VIS 20090608 (410)

VESCOVI VENEZUELA EVANGELIZZARE APPASSIONANTE MISSIONE



CITTA' DEL VATICANO, 8 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina i Vescovi della Conferenza Episcopale del Venezuela, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

"Le sfide che dovete affrontare nella vostra opera pastorale" - ha detto il Papa ai Presuli - "sono sempre più numerose e difficili, e negli ultimi tempi si sono accresciute a causa della grave crisi economica mondiale. Tuttavia, il momento attuale offre numerosi e autentici motivi di speranza" perché "come con i discepoli di Emmaus, il Signore Risorto cammina anche accanto a noi infondendoci il suo spirito, amore e fortezza, perché possiamo aprire i nostri cuori ad un futuro di speranza e di vita eterna".

Il Santo Padre ha ricordato ai Vescovi che essi hanno davanti a sé "una appassionante missione evangelizzatrice" ed hanno avviato la Missione per il Venezuela in linea con la Missione Continentale promossa dalla Quinta Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e del Caribe, tenuta ad Aparecida. "Vi incoraggio pertanto" - ha detto il Papa - "ad incrementare le iniziative per far conoscere in tutta la sua interezza e bellezza la figura e il messaggio di Gesù Cristo. Oltre ad una buona formazione dottrinale di tutto il Popolo di Dio, è importante promuovere una profonda vita di fede e di preghiera".

Successivamente il Papa ha sottolineato "l'importanza della vita spirituale dei Vescovi" perché "configurati pienamente con Cristo Capo per il sacramento dell'Ordine, sono in certo modo per la Chiesa ad essi affidata, un segno visibile del Signore Gesù". Perciò devono mostrare a tutti "l'importanza fondamentale della fede e la necessità di porre al primo posto la vocazione alla santità".

"Per realizzare una proficua azione pastorale è indispensabile la stretta comunione affettiva ed effettiva fra i Pastori del Popolo di Dio", ha rilevato il Papa "Questa unità, che oggi e sempre si deve promuovere ed esprimere in modo visibile, sarà fonte di consolazione e di efficacia apostolica nel ministero che vi è stato affidato". Al riguardo il Santo Padre ha invitato i Presuli a "prestare speciale attenzione" ai loro sacerdoti e a "raddoppiare gli sforzi per suscitare lo zelo pastorale fra i presbiteri, in modo particolare durante questo prossimo anno sacerdotale che ho voluto indire".

Infine Benedetto XVI ha menzionato la necessità di "un laicato maturo, che dia testimonianza fedele della propria fede e senta la gioia della propria appartenenza al Corpo di Cristo, al quale deve offrire, fra l'altro, una adeguata conoscenza della dottrina sociale della Chiesa. A tale scopo" - ha detto il Papa ai Presuli - "apprezzo il vostro impegno nell'irradiare la luce del Vangelo sugli avvenimenti di maggiore rilevanza che interessano il vostro Paese, senza altro interesse che la diffusione dei più autentici valori cristiani, e per favorire la ricerca del bene comune, la convivenza armonica e la stabilità sociale".

"Vi affido in particolare i bisognosi" - ha concluso il Papa - "Continuate a promuovere la molteplici iniziative di carità della Chiesa in Venezuela, in modo che i nostri fratelli più poveri possano sperimentare la presenza di Colui che diede la sua vita sulla Croce per tutti gli uomini".
AL.../VENEZUELA VIS 20090608 (520)

UDIENZE



CITTA' DEL VATICANO, 8 GIU. 2009 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Dieci Presuli della Conferenza Episcopale del Venezuela, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, Arcivescovo di Caracas con gli Ausiliari: Vescovo Saúl Figueroa Albornoz; Vescovo Luis Armando Tineo Rivera; Vescovo Jesús González de Zárate Salas; Vescovo Pedro Nicolás Bermúdez Villamizar, C.I.M., già Ausiliare.

- Il Vescovo Ramiro Díaz Sánchez, O.M.I., Vicario Apostolico di Machiques.

- Il Vescovo José Luis Azuaje Ayala, di El Vigía - San Carlos del Zulia.

- Il Vescovo Tomás Jesús Zárraga Colmenares, di San Carlos de Venezuela.

- L'Arcivescovo Baltazar Enrique Porras Cardozo, di Mérida con l'Ausiliare Vescovo Luis Alfonso Márquez Molina, C.I.M.

Sabato 6 giugno il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

- Tre Presuli della Conferenza Episcopale del Venezuela, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Georges Kahhalé Zouhaïraty, B.A, Esarca Apostolico per i fedeli Greco-Melkiti residenti in Venezuela.

Il Vescovo Rafael Ramón Conde Alfonzo, di Maracay.

- Il Vescovo José Angel Divassón Cilvetti, S.D.B., Vicario Apostolico di Puerto Ayacucho.
AP:AL/.../... VIS 20090608 (80)

sabato 6 giugno 2009

ALTRI ATTI PONTIFICI



CITTA' DEL VATICANO, 8 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Monsignore Timothy C. Senior, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Philadelphia (superficie: 5.652; popolazione: 3.885.395; cattolici: 1.460.758; sacerdoti: 1.008; religiosi: 3.433; diaconi permanenti: 220), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1960 a Philadelphia (Stati Uniti d'America), ed è stato ordinato sacerdote nel 1985. E' stato finora Vicario per il clero dell'Arcidiocesi di Philadelphia.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Prelatura territoriale di Trondheim (Norvegia), presentata dal Vescovo Georg Müller, SS.CC., in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

Sabato 6 giugno, il Santo Padre ha nominato:

- L'Arcivescovo Paolo Sardi, Pro-Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, che è Vice-Camerlengo di Santa Romana Chiesa e finora Nunzio Apostolico con incarichi speciali.

- Il Reverendo Oliver Dashe Doeme, Vescovo di Maiduguri (superficie: 132.000; popolazione: 5.890.000; cattolici: 201.622; sacerdoti: 43; religiosi: 37), Nigeria. Il Vescovo eletto è nato nel 1960 a Kwanoeng (Nigeria), è stato ordinato sacerdote nel 1997. Finora Parroco della "St. Michael Church" ad Anguldi (Nigeria).
NEA:RE:NER/.../ VIS 20090606 (160)

venerdì 5 giugno 2009

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 5 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- L'Onorevole Peter Harry Carstensen, Ministro Presidente del Land Schleswig-Holstein (Repubblica Federale di Germania), e Seguito.

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale del Venezuela, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo César Ramón Ortega Herrera, di Barcelona.

- Il Vescovo Felipe González González, O.F.M.Cap., Vicario Apostolico di Tucupita.

- Il Vescovo Mons. Ramón Antonio Linares Sandoval, di Barinas.

- Il Vescovo Mariano José Parra Sandoval, di Ciudad Guayana.

- L'Arcivescovo Joseph Spiteri, Nunzio Apostolico in Sri Lanka, con i Familiari.

Nel pomeriggio di oggi il Santo Padre riceverà il Cardinale Sean Baptist Brady, Arcivescovo di Armagh e Primate d'Irlanda, e l'Arcivescovo Diarmuid Martin, di Dublin (Irlanda).
AP:AL/.../... VIS 20090605 (130)

APPELLO DEL PAPA ATTUARE CONVENZIONE ONU DIRITTI INFANZIA


CITTA' DEL VATICANO, 5 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un Messaggio, a firma del Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, all'Ufficio internazionale cattolico dell'infanzia (BICE), a motivo dello "Appello mondiale a una nuova mobilitazione per l'infanzia", lanciato nel Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra.

A venti anni dalla ratifica (della Convenzione dell'O.N.U. sui diritti dell'infanzia), c'è 'un bisogno urgente' di mettere in atto in modo completo la Convenzione ONU sui diritti dei bambini. Questa applicazione, rileva il Papa, è ancora più necessaria "di fronte alle nuove sfide" del mondo attuale, è scritto nel Messaggio, letto ieri dall'Arcivescovo Silvano Tomasi, C.S., Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra.

Il Santo Padre mette l'accento sul "rispetto dell'inviolabile dignità e dei diritti dei bambini", sul "riconoscimento della fondamentale missione educativa della famiglia" e sul "bisogno di un ambiente sociale stabile che possa favorire lo sviluppo fisico, culturale e morale di ogni bambino".

Al termine del messaggio il Papa non manca di incoraggiare le organizzazioni cattoliche, che, come tante altre ONG, "continuano a lavorare generosamente per la corretta attuazione della Convenzione e la costruzione di un avvenire di speranza, sicurezza e felicità per i bambini del nostro mondo".
MESS/CONVENZIONE DIRITTI INFANZIA/BERTONE VIS 20090605 (220)

giovedì 4 giugno 2009

UDIENZE



CITTA' DEL VATICANO, 4 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- I Membri della Presidenza del Consiglio Episcopale dell'America Latina (C.E.L.A.M.):

- L'Arcivescovo Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida (Brasile), Presidente.

- L'Arcivescovo Baltazar Enrique Porras Cardozo, di Mérida (Venezuela), Primo Vice Presidente.

- L'Arcivescovo Andrés Stanovnik, O.F.M.Cap., di Corrientes (Argentina), Secondo Vice Presidente.

- Il Vescovo José Leopoldo González González, Ausiliare di Guadalajara (Messico), Segretario Generale.

- L'Arcivescovo Philip Edward Wilson, di Adelaide (Australia), Presidente della Conferenza Episcopale Australiana con il Vescovo William Martin Morris, di Toowoomba (Australia).

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale del Venezuela, in Visita "ad Limian Apostolorum":

- L'Arcivescovo Roberto Lückert León, di Coro.

- L'Arcivescovo Rafael Padrón Sánchez, di Cumaná

- L'Arcivescovo Manuel Felipe Dias Sánchez, di Calabozo.

- Il Vescovo Ulises Antonio Gutiérrez Reyes, O.deM., di Carora.
AP:AL/.../... VIS 20090604 (170)

mercoledì 3 giugno 2009

IN MEMORIAM


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2009 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Vescovo Luis María De Larrea y Legarreta, emerito di Bilbao (Spagna), il 27 maggio, all'età di 91 anni.

- L'Arcivescovo Joseph Duval, emerito di Rouen (Francia), il 23 maggio all'età di 80 anni.

- Il Vescovo Roger Louis Kaffer, già Ausiliare di Joliet in Illinois (Stati Uniti d'
America), il 28 maggio, all'età di 81 anni.

- Il Vescovo Gorge M. Anathil, S.V.D., emerito di Indore (India), il 3 maggio, all'età di 76 anni.

- Il Vescovo Carlos José Boaventura Kloppenburg, O.F.M., emerito di Novo Hamburgo (Brasile), l'8 maggio, all'età di 79 anni.

- Il Vescovo David Picão, emerito di Santos (Brasile), il 30 aprile, all'età di 85 anni.
.../DEFUNTI/... VIS 20090603 (140)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo George Joseph Lucas, Arcivescovo Metropolita di Omaha (superficie: 36.392; popolazione: 897.254; cattolici: 230.430; sacerdoti: 283; religiosi: 416; diaconi permanenti: 193), Stati Uniti d'America. L'Arcivescovo eletto è nato a Saint Louis (Stati Uniti d'America), nel 1949, è stato ordinato sacerdote nel 1975 ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 1999. Finora Vescovo di Springfield in Illinois (Stati Uniti d'America), succede all'Arcivescovo Elden Francis Curtiss, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha elevato la Prefettura Apostolica di Mongo al rango di Vicariato Apostolico, con la medesima denominazione e configurazione territoriale.

- Ha nominato il Padre Henri Coudray, S.I., primo Vicario Apostolico di Mongo (superficie: 540.000; popolazione: 1.700.000; cattolici: 6.000; sacerdoti: 9; religiosi: 18), Ciad. Il Vescovo eletto, attuale Prefetto Apostolico della medesima circoscrizione ecclesiastica, è nato nel 1942 a Pont-de-Beauvoisin (Francia), è stato ordinato sacerdote nel 1973 ed ha emesso la professione solenne nel 1980.
NER:RE:ECE/.../LUCAS:CURTIS:COUDRAY VIS 20090603 (180)

RABANO MAURO, ESEGETA, FILOSOFO, POETA E PASTORE


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2009 (VIS). Papa Benedetto XVI ha dedicato la catechesi dell'Udienza Generale di oggi, a Rabano Mauro, Abate del Monastero di Fulda, Arcivescovo di Magonza e "praeceptor Germaniae". All'Udienza tenuta in Piazza San Pietro hanno assistito oltre 17.000 persone.

Nato a Magonza intorno al 780, Rabano entrò giovanissimo in un monastero benedettino. "Con la sua capacità lavorativa assolutamente eccezionale contribuì forse più di tutti a tener viva" - ha detto il Santo Padre - "quella cultura teologica, esegetica e spirituale alla quale avrebbero attinto i secoli successivi".

Grazie alla sua "straordinaria cultura" - ha ricordato il Pontefice - "divenne consigliere di Principi. (...) Eletto dapprima Abate del famoso monastero di Fulda e poi Arcivescovo della città natale, Magonza, non smise per questo di proseguire nei suoi studi, dimostrando con l'esempio della sua vita che si può essere simultaneamente a disposizione degli altri, senza privarsi per questo di un congruo tempo per la riflessione, lo studio e la meditazione. Così Rabano Mauro fu esegeta, filosofo, poeta, pastore e uomo di Dio".

"Le sue opere" - ha proseguito il Papa - "riempiono ben sei volumi della Patrologia Latina del Migne. A lui si deve con probabilità uno degli inni più belli e conosciuti della Chiesa latina, il 'Veni Creator Spiritus', sintesi straordinaria di pneumatologia cristiana".

"Il primo impegno teologico di Rabano si espresse, in effetti, sotto forma di poesia ed ebbe come oggetto il mistero della Santa Croce in un'opera intitolata 'De laudibus Sanctae Crucis', concepita in modo tale da proporre non soltanto contenuti concettuali ma anche stimoli più squisitamente artistici, utilizzando sia la forma poetica che la forma pittorica all'interno dello stesso codice manoscritto. (...) "Questo metodo di combinare tutte le arti, l'intelletto, il cuore e i sensi, che proveniva dall'Oriente, avrebbe ricevuto enorme sviluppo in Occidente toccando vertici ineguagliabili nei codici miniati della Bibbia e in altre opere di fede e di arte, che fiorirono in Europa fino all'invenzione della stampa ed anche oltre".

"Esso dimostra in ogni caso in Rabano Mauro una consapevolezza straordinaria della necessità di coinvolgere, nella esperienza della fede, non soltanto la mente e il cuore, ma anche i sensi mediante quegli altri aspetti del gusto estetico e della sensibilità umana che portano l'uomo a fruire della verità con tutto se stesso, 'spirito, anima e corpo'. Questo è importante: la fede non è solo pensiero, ma tocca tutto il nostro essere".

Di Rabano Mauro "rimasero anche famosi i 'Carmina', proposti per essere utilizzati soprattutto nelle celebrazioni liturgiche. (...) Egli però non si dedicava all'arte poetica come fine a se stessa, ma piegava l'arte e ogni altro tipo di conoscenza all'approfondimento della Parola di Dio. Cercò perciò, con estremo impegno e rigore, di introdurre i suoi contemporanei, ma soprattutto i ministri (vescovi, presbiteri e diaconi) alla comprensione del significato profondamente teologico e spirituale di tutti gli elementi della celebrazione liturgica. (...) Dal momento che parte integrante della celebrazione liturgica è la Parola di Dio, a quest'ultima Rabano Mauro si dedicò con massimo impegno durante l'intera sua esistenza. Produsse spiegazioni esegetiche appropriate pressoché per tutti i libri biblici dell'Antico e del Nuovo Testamento con intento chiaramente pastorale".

"La spiccata sensibilità pastorale lo portò poi a farsi carico soprattutto di uno dei problemi più sentiti dai fedeli e dai ministri sacri del suo tempo: quello della Penitenza. Fu compilatore infatti di 'Penitenziari' - così li si chiamava - nei quali, secondo la sensibilità dell'epoca, venivano elencati peccati e pene corrispondenti, utilizzando per quanto possibile motivazioni attinte alla Bibbia, alle decisioni dei Concili e alle Decretali dei Papi. (...) Allo stesso intento pastorale rispondevano opere come 'De disciplina ecclesiastica' e 'De institutione clericorum' in cui, attingendo soprattutto ad Agostino, Rabano spiegava ai semplici e al clero della sua diocesi gli elementi fondamentali della fede cristiana, erano una specie di piccoli catechismi".

"Penso che Rabano Mauro rivolga queste parole anche a noi oggi" - ha concluso il Pontefice - "nei tempi di lavoro, con i suoi ritmi frenetici, e nei tempi delle vacanze dobbiamo riservare momenti a Dio (...) e soprattutto non dobbiamo dimenticare la domenica come giorno del Signore, il giorno della liturgia, per percepire nella bellezza delle nostre chiese, della musica sacra e della Parola di Dio, la bellezza stessa di Dio, lasciandolo entrare nella nostra essere. Solo così la nostra via diventa grande, diventa vera vita".

A conclusione della catechesi Benedetto XVI ha salutato i vari gruppi presenti e rivolgendosi ai pellegrini polacchi ha ricordato che: "In questo giorni la Chiesa in Polonia commemora il 30° anniversario del primo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II nella Patria" ed ha affermato: "Mi unisco nel ringraziamento per tutto ciò che grazie a quella visita si è compiuto nella Polonia e nell'Europa".
AG/RABANO MAURO/... VIS 20090603 (1050)

martedì 2 giugno 2009

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 2 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Hlib Lonchyna, M.S.U., Amministratore Apostolico "sede vacante" dell'Esarcato Apostolico per i fedeli Ucraini di rito bizantino residenti in Gran Bretagna. E' stato finora Vescovo di Curia dell'Arcivescovato Maggiore di Kyiv-Haiye (Ucraina).

- Ha nominato l'Arcivescovo Fortunato Baldelli, Penitenziere Maggiore. Finora Nunzio Apostolico in Francia, l'Arcivescovo Balzelli succede al Cardinale James Francis Stafford, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al medesimo incarico presentata per raggiunti limiti d'età.
NER:NA:RE/.../... VIS 20090602 (90)

lunedì 1 giugno 2009

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Anthony Ademu Adaji, M.S.P., Vescovo di Idah (superficie: 12.898; popolazione: 1.465.000; cattolici: 202.069; sacerdoti: 55; religiosi; 207), Nigeria. Il Vescovo Ademu Adaji è stato finora Ausiliare della medesima Diocesi.

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare di Roma (Italia), presentata dal Vescovo Enzo Dieci, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Guerino Di Tora, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma (superficie: 881; popolazione: 2.809.000; cattolici: 2.473.000; sacerdoti: 5.936; religiosi: 28.347; diaconi permanenti: 110), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Roma (Italia), nel 1946 ed è stato ordinato sacerdote nel 1971. E' stato finora Direttore della Caritas Diocesana di Roma e Rettore della Chiesa di Santa Cecilia in Trastevere.

- Ha nominato il Monsignore Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma (superficie: 881; popolazione: 2.809.000; cattolici: 2.473.000; sacerdoti: 5.936; religiosi: 28.347; diaconi permanenti: 110), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Catania (Italia), nel 1951ed è stato ordinato sacerdote nel 1980. E' stato finora Parroco della Parrocchia di "San Romano Martire" e Membro del Collegio di Consultori e del Consiglio Presbiterale Diocesano di Roma.
NER:RE:NEA/.../... VIS 20090601 (200)

CELEBRAZIONI E VIAGGI DEL SANTO PADRE GIUGNO-SETTEMBRE


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2009 (VIS). Di seguito riportiamo il calendario delle celebrazioni e dei Viaggi del Santo Padre nei mesi di giugno, agosto e settembre:

GIUGNO

- Giovedì 11: Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo: nella Basilica di San Giovanni in Laterano, alle 19:00, Santa Messa, Processione a Santa Maria Maggiore e Benedizione Eucaristica.

- Venerdì 19: Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù: Basilica Vaticana, alle 18:00, Secondi Vespri per l'inizio dell'Anno Sacerdotale.

- Domenica 21, XII Domenica "per annum": Visita Pastorale a San Giovanni Rotondo.

- Domenica 28: Basilica di San Paolo fuori le Mura, alle 18:00, Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo per la chiusura dell'Anno Paolino.

- Lunedì 29 giugno: Solennità dei Santi Pietro e Paolo: Basilica Vaticana, alle 9:30, Santa Messa e imposizione del Pallio ai nuovi Metropoliti.

AGOSTO

- Sabato 15: Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria: Santa Messa, alle 8:00, nella Chiesa Parrocchiale di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo.

SETTEMBRE

Domenica 6: XXIII Domenica "per annum": Visita Pastorale a Viterbo-Bagnoregio.

Sabato 26-Lunedì 28: Viaggio Apostolico nella Repubblica Ceca.
OCL/CALENDARIO GIUGNO:SETTEMBRE/... VIS 20090601 (200)
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