Città
del Vaticano, 2 ottobre 2013
(VIS). Nella tarda mattinata di oggi, Padre Federico Lombardi, S.I.,
Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha tenuto un briefing
relativo alla Riunione del Consiglio dei Cardinali in corso in
Vaticano dal 1° al 3 ottobre.
Prima
dell'inizio della riunione di questa mattina, i componenti del
Consiglio - ha detto Padre Lombardi - hanno concelebrato con il Papa
la Santa Messa nella Cappella di Santa Marta. Dopo la prima riunione
di ieri mattina nella Biblioteca privata della Terza Loggia, è stato
deciso che le altre riunioni si tenessero nella Casa Santa Marta dove
tutti risiedono. I lavori sono intensi e prolungati: la mattina dalle
9:00 alle 12:30 ed il pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00. Papa
Francesco ha partecipato alla sessione mattutina e vespertina di
ieri, martedì. Questa mattina, giorno dell'Udienza Generale il Papa
non ha potuto essere presente, ma questo pomeriggio e domani il
Consiglio conterà sulla sua presenza.
Il
Papa ha posto in rilievo il significato del Chirografo con il quale
ha istituto, lunedì scorso, il Consiglio dei Cardinali "un
documento ufficiale che istituzionalizza il Consiglio dotandolo di
uno status giuridico e garantendo stabilità per lavorare anche oltre
questa riunione". Papa Lombardi ha anche precisato che i suoi
componenti non sono "delegati continentali", ma membri del
collegio episcopale e del collegio cardinalizio, con una ricca
esperienza pastorale e provenienti da diocesi importanti. Il Santo
Padre li ha scelti per questo, e non come delegati degli episcopati
delle diverse parti del mondo.
"Si
tratta di persone - ha proseguito Papa Lombardi - che godono tutte di
grande fiducia e apprezzamento da parte del Papa, con le quali vi è
grande sintonia, le cui indicazioni possono aiutare il Papa a
proseguire nella linea che ritiene più giusta nel governo della
Chiesa. Questo non è un fattore di poco conto poiché la fiducia e
l'apprezzamento facilitano il clima di serenità e di naturalezza del
dialogo".
La
prima riunione di ieri mattina, si è aperta con una riflessione
introduttiva del Papa sulla ecclesiologia del Concilio Vaticano II,
da collocarsi in un clima di lavoro non limitato a questioni
organizzative e all'efficienza dell'istituzione, ma in una visione
della Chiesa teologica e spirituale, ispirata all'ecclesiologia del
Vaticano II e della sua attuazione. "Naturalmente - ha precisato
Padre Lombardi - tale tematica non si esaurisce nel tempo di una
tavola rotonda, ma indica la prospettiva nella quale operano i
componenti del Consiglio. La riflessione ha riguardato alcuni punti
messi in luce dal Concilio: come ravvivare il rapporto fra la Chiesa
universale e la Chiesa locale, comunione e collegialità, Chiesa dei
poveri, laici nella Chiesa:.. Tutti elementi del Concilio presenti
come temi di fondo. Alla luce di ciò si dibatte sulle strutture di
governo".
Ognuno
dei partecipanti ha presentato una sintesi dei suggerimenti raccolti
ed ha apportato materiali, appunti che fanno parte della
documentazione comune di lavoro del Consiglio. Si è approntata una
classificazione dei grandi temi da affrontare, non solo nella
sessione attuale, ma anche nelle successive.
La
sessione pomeridiana è stato dedicata al Sinodo dei Vescovi con la
partecipazione del nuovo Segretario, il Vescovo Baldisseri. "È
un tema prioritario sia per la partecipazione dell'episcopato al
governo della Chiesa universale, sia per l'urgenza di avviare la
preparazione del prossimo Sinodo. Probabilmente in tempi abbastanza
brevi vi sarà la comunicazione ufficiale del tema. Non è noto se si
tratterà di un sinodo ordinario o straordinario", ha aggiunto
Padre Lombardi, precisando che il Papa "ha già fatto accenni a
un tema antropologico: la famiglia alla luce del Vangelo". Il
Santo Padre ha affermato che temi di rilievo come la pastorale
familiare e matrimoniale saranno all'ordine del giorno dell'attività
della Chiesa nel prossimo futuro.
"Oggi,
mercoledì - ha concluso Padre Lombardi - Il Consiglio ha ripreso i
lavori esaminando altri argomenti come la riforma della Curia nei
suoi vari aspetti, la funzione della Segreteria di Stato, il rapporto
dei dicasteri con il Papa e i rapporti fra dicasteri. Ci sono stati
molti suggerimenti e contributi. È
un lavoro a lungo termine. Non c'è da aspettarsi conclusioni in
tempi brevi o nel corso di queste giornate".
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