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lunedì 17 giugno 2002

PIU' DI 300.000 FEDELI ALLA CANONIZZAZIONE DI PADRE PIO


CITTA' DEL VATICANO, 16 GIU. 2002 (VIS). Alle 10:00 di questa mattina, sul sagrato della Basilica Vaticana, Giovanni Paolo II ha celebrato l'Eucaristia davanti a più di 300.000 fedeli che affollavano Piazza San Pietro e le vie adiacenti per assistere alla cerimonia di Canonizzazione del Beato Padre Pio da Pietrelcina (al secolo Francesco Forgione), Presbitero, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini.

Alla cerimonia di oggi hanno partecipato i protagonisti dei due miracoli compiuti dal Frate Cappuccino: Consiglia de Martino, guarita, nel 1992, in modo inspiegabile, da una rottura di un vaso linfatico, che l'avrebbe inesorabilmente condotta alla morte, e Matteo Pio Colella, che oggi ha quasi dieci anni, e che due anni fa entrò in coma irreversibile a causa di una meningite fulminante.

Nell'omelia, il Papa ha affermato che le parole di Gesù ai discepoli: "'Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero'" sono "una magnifica sintesi dell'intera esistenza di Padre Pio da Pietrelcina, oggi proclamato santo. L'immagine evangelica del 'giogo' evoca le tante prove che l'umile cappuccino di San Giovanni Rotondo si trovò ad affrontare. (…) La vita e la missione di Padre Pio testimoniano che difficoltà e dolori, se accettati per amore, si trasformano in un cammino privilegiato di santità".

"Padre Pio è stato generoso dispensatore della misericordia divina, rendendosi a tutti disponibile attraverso l'accoglienza, la direzione spirituale, e specialmente l'amministrazione del sacramento della Penitenza. Il ministero del confessionale, che costituisce uno dei tratti distintivi del suo apostolato, attirava folle innumerevoli di fedeli al Convento di San Giovanni Rotondo" - ha detto il Papa nell'omelia, ricordando che anche lui ebbe l'occasione di confessarsi dal Frate. "Anche quando quel singolare confessore trattava i pellegrini con apparente durezza, questi, presa coscienza della gravità del peccato e sinceramente pentiti, quasi sempre tornavano indietro per l'abbraccio pacificante del perdono sacramentale. Possa il suo esempio animare i sacerdoti a compiere con gioia e assiduità questo ministero".

Il Santo Padre ha quindi sottolineato che "la radice profonda di tanta fecondità spirituale si trova in quella intima e costante unione con Dio di cui erano eloquenti testimonianze le lunghe ore trascorse in preghiera. (…) Questa fondamentale caratteristica della sua spiritualità continua nei 'Gruppi di Preghiera' da lui fondati, che offrono alla Chiesa e alla società il formidabile contributo di una orazione incessante e fiduciosa. Alla preghiera Padre Pio univa poi un'intensa attività caritativa di cui è straordinaria espressione la 'Casa Sollievo della Sofferenza'. Preghiera e carità, ecco una sintesi quanto mai concreta dell'insegnamento di Padre Pio, che quest'oggi viene a tutti riproposto".

Al termine della Santa Messa e prima della recita dell'Angelus, il Papa ha rivolto parole di saluto a tutti coloro che hanno partecipato alla Celebrazione: Cardinali, Arcivescovi, Vescovi, il Ministro Generale dei Cappuccini e tutti i Confratelli di Padre Pio, la Delegazione ufficiale del Governo italiano e le numerose altre Autorità civili e militari italiane.

"Un particolare pensiero desidero poi riservare a tutti i pellegrini convenuti in questa Piazza e nelle vie adiacenti, specialmente a quanti hanno affrontato il sacrificio di rimanere in piedi per lungo tempo. Saluto pure i fedeli raccolti in preghiera a San Giovanni Rotondo e quanti ci seguono mediante la televisione. Nell'esortare ciascuno a perseverare sulle orme di San Pio da Pietrelcina, sono lieto di annunciare che la sua memoria liturgica, con il grado di 'obbligatoria', sarà inserita nel Calendario Romano generale il 23 settembre, giorno della sua nascita al Cielo".

Infine, a bordo della "papamobile" il Santo Padre ha percorso Piazza San Pietro e Via della Conciliazione per salutare le decine di migliaia di fedeli giunti da tutta Italia e dall'estero, in una giornata di caldo torrido, con punte superiori ai 35 gradi. Per evitare lipotimie e disidratazione sono stati predisposti idranti puntati, ad intervalli regolari, su tutti i presenti.
HML/CANONIZZAZIONE PADRE PIO/… VIS 20020617 (640)

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