CITTA' DEL VATICANO, 10 APR. 2009 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato gli oli santi benedetti nella Messa Crismale del Giovedì Santo nella Basilica Vaticana all'Arcivescovo Giuseppe Molinari de L'Aquila, che a motivo dei gravissimi danni causati dal terremoto del 6 aprile, non ha potuto riunire il presbiterio diocesano per la celebrazione della Messa Crismale
La mattina del Venerdì Santo, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha presieduto nel Piazzale della Scuola Sottoufficiali di Coppito, frazione dell'Aquila, il rito di suffragio per le quasi 300 vittime del terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese e le zone circostanti. Alla Santa Messa hanno partecipato il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.
All'inizio del rito di suffragio per le vittime del terremoto, il Segretario Particolare del Santo Padre, Monsignor Georg Gänswein, che ha partecipato alle esequie, quale segno di personale vicinanza del Papa a quanti soffrono a causa del terremoto, ha dato lettura di una Messaggio di Benedetto XVI.
"In queste ore drammatiche in cui un'immane tragedia si è riversata su codesta terra, mi sento spiritualmente presente in mezzo a voi" - scrive il Pontefice - "per condividere la vostra angoscia, implorare da Dio il riposo eterno per le vittime, la pronta ripresa per i feriti, per tutti il coraggio di continuare a sperare senza cedere allo sconforto".
Al termine della lettura del Messaggio, Monsignor Gänswein ha comunicato che il Santo Padre Benedetto XVI ha donato il calice per la celebrazione dell'Eucaristia, come segno di una più intensa vicinanza al dolore e alla sofferenza dei terremotati, insieme a un contributo per le necessità più urgenti e uova di cioccolata per i bambini per la Domenica di Pasqua.
MESS/TERREMOTO L'AQUILA/BERTONE VIS 20090415 (300)
La mattina del Venerdì Santo, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha presieduto nel Piazzale della Scuola Sottoufficiali di Coppito, frazione dell'Aquila, il rito di suffragio per le quasi 300 vittime del terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese e le zone circostanti. Alla Santa Messa hanno partecipato il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.
All'inizio del rito di suffragio per le vittime del terremoto, il Segretario Particolare del Santo Padre, Monsignor Georg Gänswein, che ha partecipato alle esequie, quale segno di personale vicinanza del Papa a quanti soffrono a causa del terremoto, ha dato lettura di una Messaggio di Benedetto XVI.
"In queste ore drammatiche in cui un'immane tragedia si è riversata su codesta terra, mi sento spiritualmente presente in mezzo a voi" - scrive il Pontefice - "per condividere la vostra angoscia, implorare da Dio il riposo eterno per le vittime, la pronta ripresa per i feriti, per tutti il coraggio di continuare a sperare senza cedere allo sconforto".
Al termine della lettura del Messaggio, Monsignor Gänswein ha comunicato che il Santo Padre Benedetto XVI ha donato il calice per la celebrazione dell'Eucaristia, come segno di una più intensa vicinanza al dolore e alla sofferenza dei terremotati, insieme a un contributo per le necessità più urgenti e uova di cioccolata per i bambini per la Domenica di Pasqua.
MESS/TERREMOTO L'AQUILA/BERTONE VIS 20090415 (300)
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