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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 2 ottobre 2006

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 2 OTT. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Coutances, (Francia), presentata dal Vescovo Jacques Fihey, per raggiunti limiti d'età.

  Sabato 30 settembre è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Ciudad Lázaro Cárdenas (Messico), presentata dal Vescovo Salvador Flores Huerta, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, Membro della Congregazione per le Chiese Orientali, della Congregazione per i Vescovi e della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

- Accogliendo l'invito rivoltoGli dal Presidente della Repubblica di Ungheria e dell'Arcivescovo di Esztergom-Budapest, ha nominato il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato emerito e Decano del Collegio Cardinalizio, Legato Pontificio per le celebrazioni della libertà dell'Ungheria, che avranno luogo a Budapest (Ungheria), il 22 e il 23 ottobre 2006.
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UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 2 OTT. 2006 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Signor James Alix Michel, Presidente della Repubblica delle Seychelles e Seguito.

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale del Canada Occidentale in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - Il Vescovo Gerald William Wiesner, O.M.I., di Prince George.

    - Il Vescovo Richard Joseph Gagnon, di Victoria.

    - Il Vescovo Gary Gordon, di Whitehorse.

    - Il Vescovo Denis Croteau, O.M.I., di MacKenzie-Fort Smith.

    - Il Vescovo Eugene Jerome Cooney, di Nelson.

  Nel pomeriggio di oggi è in programma che il Santo Padre riceva il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

  Sabato 30 settembre, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Sua Beatitudine Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei (Iraq).

- Il Signor José Pablo Morán Val, Ambasciatore del Perù, in visita di congedo.
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UMANIZZAZIONE SOCIETÀ ATTRAVERSO INTERCULTURALITÀ

CITTA' DEL VATICANO, 2 OTT. 2006 (VIS). L'Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, è intervenuto oggi a Napoli (Italia), al "World Habitat Day" (Giornata Mondiale degli Insediamenti Umani), organizzata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, sul tema: "Le città, magneti di speranza". 

  Nel suo intervento, intitolato: "Città, crocevia di culture e progetto multiculturale", l'Arcivescovo Marchetto ha affermato: "La presenza di persone di differenti culture che vivono e interagiscono nello stesso territorio, diventa sempre più frequente. Tale realtà ha la sua causa più evidente nell'accelerazione del fenomeno migratorio, sia interno che internazionale, connesso con la centralizzazione delle zone industrialmente sviluppate, nell'ambito delle città e nelle aree periferiche metropolitane. (...) In genere ogni nazionalità rappresenta una cultura, cosicché 'ci troviamo di fonte ad un pluralismo culturale e religioso forse mai sperimentato così coscientemente finora".

  "Come è possibile allora, nella città crocevia di culture, sviluppare un progetto interculturale, che sia strettamente connesso con l'umanizzazione della società?" si è chiesto il Presule, soggiungendo che occorre "trovare il giusto equilibrio tra il rispetto dell'identità propria e il riconoscimento di quella altrui", apprezzando i valori della propria cultura ma riconoscendo che "ogni cultura, 'essendo un prodotto tipicamente umano e storicamente condizionato, implica necessariamente anche dei limiti'".

  "È stato talvolta rilevato che la relativizzazione culturale" - ha proseguito il Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti - "provocata dal fenomeno della globalizzazione, spesso ha provocato chiusure, aggressioni e conflitti, dando origine a fondamentalismi di ogni genere. Le culture, però, per natura loro, non sono rigide, essendo esse l'espressione del modo di agire di un popolo in determinate situazioni, capaci dunque di interagire attraverso la conoscenza reciproca, il confronto, la convivenza e la condivisione di valori comuni".

  "Ecco, allora, che l'interculturalità è la via obbligata per la società odierna, a salvaguardia della dimensione umana, in un mondo sempre più globalizzato" ed è "forma educativa privilegiata. (...) La convivenza civile richiede da ciascuno la capacità di accedere al sistema culturale dell'altro, nell'esercizio di quella 'negoziazione' che non è rinuncia alla propria cultura, ma ricerca di punti di convergenza e di incontro nel rispetto della diversità legittima".

  Il secondo tema dell'intervento dell'Arcivescovo Marchetto ha riguardato le persone senza tetto, problema di cui si occupa anche il suo Dicastero attraverso la Pastorale della Strada.

  "Vivere per strada" - ha detto ancora l'Arcivescovo - "contrariamente a quanto spesso si pensa, non è (...) con frequenza una scelta. (...) Chi è senza casa vive infatti una condizione di grande vulnerabilità (...). Il fatto di non avere una casa diventa l'inizio di una perdita progressiva di diritti. È più difficile così avere assistenza, è quasi impossibile trovare lavoro, non si riesce più ad avere i documenti di identità".

  "Questi poveri (fra i quali emigrati, pensionati, disoccupati e malati) diventano una folla senza nome e senza voce, incapace spesso di difendersi e di trovare risorse per migliorare il proprio futuro. Invece, pure in condizione di bisogno e di disagio, essi sono persone, dignità che non si deve mai perdere di vista (...). Perciò anche gli interventi a loro favore devono cercare di essere innovativi, rompendo l'accerchiamento della semplice risposta al bisogno (...). Si tratta di partire da ciò che la persona senza dimora ha, dalle sue capacità e non dalle sue carenze".
CON-SM/INTERCULTURALITÀ/MARCHETTO                   VIS 20061002 (560)


MESSAGGIO CONGRESSO PASTORALE MARIANA IN MESSICO

CITTA' DEL VATICANO, 2 OTT. 2006 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico un Messaggio del Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, in occasione del Congresso Continentale di Pastorale Mariana in corso a Città del Messico.

  Dopo aver trasmesso a tutti i partecipanti il saluto del Santo Padre, il Cardinale Bertone precisa che obiettivo del Congresso è: "promuovere la devozione mariana nei paesi dell'America Latina e del Caribe, perché si traduca in una più profonda consapevolezza di ciò che significa essere autentici discepoli di Cristo e testimoni del suo Vangelo".

  "Queste care terre" - sottolinea il Cardinale - "sono ricche di insigni santuari e di luoghi dedicati alla Santissima Vergine Maria, con diverse denominazioni, meta di moltitudini di fedeli che si recano in pellegrinaggio per manifestare il proprio affetto, implorare il suo aiuto e consolazione nelle difficoltà della vita e sentire più vicina la sua protezione nelle vicissitudini personali, familiari e sociali. Maria è certamente nel cuore delle persone di ogni condizione e ciò dimostra il profondo senso religioso al quale la Chiesa è chiamata a dedcare particolare attenzione pastorale".

  Il Cardinale Bertone scrive ancora che: "Alla devozione mariana si unisce anche l'arte con la quale Maria ha guidato e continua a guidare i suoi figli verso Gesù", come nelle Nozze di Cana. "È come una pedagogia della fede in Cristo, piena di dolcezza, dell'intima conoscenza di Gesù e della natura umana, come pure della particolarissima missione che la Vergine ha nel piano divino di salvezza. Per questo, la Santissima Vergine (...) è stata chiamata 'Stella della Nuova Evangelizzazione' per la sua capacità di attrarre, orientare ed incoraggiare quanti desiderano conoscere Gesù ed essere suoi fedeli discepoli nella missione di far crescere il Regno di Dio".
SS/CONGRESSO PASTORALE MARIANA/MESSICO               VIS 20061002 (290)


INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI OTTOBRE


CITTA' DEL VATICANO, 1 OTT. 2006 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Benedetto XVI per il mese di ottobre è la seguente: "Perché tutti i battezzati maturino nella fede e la manifestino con scelte di vita chiare, coerenti e coraggiose".

  L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perchè la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale incrementi dappertutto lo spirito di animazione e cooperazione missionaria".
BXVI-INTENZIONI PREGHIERA/OTTOBRE/…                         VIS 20061002 (80)


IRAQ: SI CONSERVINO VINCOLI FRATERNITÀ CRISTIANI-MUSULMANI


CITTA' DEL VATICANO, 1 OTT. 2006 (VIS). Al termine della recita dell'Angelus, questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha detto: "Ho avuto la gioia, ieri, di incontrare Sua Beatitudine Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei, il quale mi ha riferito sulla tragica realtà che deve affrontare quotidianamente la cara popolazione dell'Iraq, dove cristiani e musulmani vivono insieme da 14 secoli come figli della stessa terra".

  "Auspico" - ha proseguito il Pontefice - "che non si allentino tra loro questi vincoli di fraternità, mentre, con i sentimenti della mia spirituale vicinanza, invito tutti ad unirsi a me nel chiedere a Dio Onnipotente il dono della pace e della concordia per quel martoriato Paese".

  "Domani si celebrerà l'annuale Giornata mondiale per lo 'Habitat'" - ha ricordato Benedetto XVI - "indetta dalle Nazioni Unite e dedicata quest'anno al tema 'Città, magneti di speranza'".
 
  "La gestione del rapido processo di urbanizzazione, conseguenza anche della sempre più rilevante emigrazione verso le città, rappresenta uno dei più gravi problemi con cui l'umanità del XXI secolo è chiamata a confrontarsi. Esprimo il mio incoraggiamento a quanti, a livello locale e internazionale, operano affinché alle persone che abitano nelle periferie degradate siano assicurate degne condizioni di vita, la soddisfazione dei bisogni primari e la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni, in particolare nell'ambito familiare e in una convivenza sociale pacifica".
ANG/IRAQ:HABITAT/...                               VIS 20061002 (240)


OTTOBRE: PREGHIERA DEL ROSARIO ED IMPEGNO PER LE MISSIONI


CITTA' DEL VATICANO, 1 OTT. 2006 (VIS). Nell'ultima domenica del suo soggiorno estivo nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Benedetto XVI ha dedicato le riflessioni che precedono la recita dell'Angelus alla preghiera del Rosario e all'impegno per le missioni, i due aspetti che caratterizzano il mese di ottobre.

  "Il giorno 7, sabato prossimo" - ha ricordato Benedetto XVI - "celebreremo la festa della Beata Vergine del Rosario, ed è come se, ogni anno, la Madonna ci invitasse a riscoprire la bellezza di questa preghiera, così semplice e tanto profonda. L'amato Giovanni Paolo II è stato grande apostolo del Rosario: lo ricordiamo in ginocchio con la corona tra le mani, immerso nella contemplazione di Cristo, come egli stesso ha invitato a fare con la Lettera apostolica 'Rosarium Virginis Mariae'".

  "Il Rosario" - ha proseguito il Pontefice - "è preghiera contemplativa e cristocentrica, inseparabile dalla meditazione della Sacra Scrittura. È la preghiera del cristiano che avanza nel pellegrinaggio della fede, alla sequela di Gesù, preceduto da Maria. Vorrei invitarvi, cari fratelli e sorelle, a recitare il Rosario durante questo mese in famiglia, nelle comunità e nelle parrocchie per le intenzioni del Papa, per la missione della Chiesa e per la pace nel mondo".

  Il Papa ha ricordato inoltre che: "Ottobre è anche il mese missionario, e nella domenica 22 celebreremo la Giornata Missionaria Mondiale. La Chiesa è per sua natura missionaria". La sua missione "è il prolungamento di quella di Cristo: recare a tutti l'amore di Dio, annunciandolo con le parole e con la concreta testimonianza della carità. Nel Messaggio per la prossima Giornata Missionaria Mondiale ho voluto presentare la carità proprio come 'anima della missione'".

  Al termine, Benedetto XVI ha ricordato che: "Patrona universale delle missioni, insieme a San Francesco Saverio, è santa Teresa di Gesù Bambino, vergine carmelitana e dottore della Chiesa, di cui proprio oggi facciamo memoria. Lei, che ha indicato come via 'semplice' alla santità l'abbandono fiducioso all'amore di Dio, ci aiuti ad essere testimoni credibili del Vangelo della carità. Maria Santissima, Vergine del Rosario e Regina delle missioni, ci conduca tutti a Cristo Salvatore".
ANG/ROSARIO:MISSIONI/TERESA DI GESÙ BAMBINO      VIS 20061002 (370)


I BAMBINI E I MEDIA: UNA SFIDA PER L'EDUCAZIONE

CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2006 (VIS). L'Arcivescovo John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha annunciato il tema che Benedetto XVI ha scelto per la XLI Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: "I bambini e i media: una sfida per l'educazione".

  L'Arcivescovo Foley ha precisato, come si legge in un Comunicato del Dicastero, che il tema "sottolinea il bisogno che genitori e gli educatori comprendano l'importante influenza formativa dei media nella vita dei bambini".

  "La Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali" - si legge ancora, l'unica giornata mondiale stabilita dal Concilio Vaticano II ("Inter Mirifica", 1063), viene celebrata in molti paesi, su raccomandazione dei vescovi del mondo, la Domenica che precede la Pentecoste (nel 2007, il 20 maggio)".

  "Il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali viene tradizionalmente pubblicato in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti (24 gennaio); questo permette alle conferenze episcopali, agli uffici diocesani e alle organizzazioni di comunicazioni sociali di avere tempo sufficiente per preparare i materiali audiovisivi per le celebrazioni nazionali e locali".
CON-CS/GIORNATA COMUNICAZIONI/FOLEY               VIS 20061002 (190)


SESSIONE PLENARIA COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2006 (VIS). La Commissione Teologica Internazionale terrà la Sessione Plenaria annuale dal 2 al 6 ottobre, presso la "Domus Sanctae Marthae" in Vaticano, sotto la presidenza del Cardinale William Joseph Levada e la direzione del Padre Luis F.  Ladaria, S.I., Segretario Generale.

  Un Comunicato reso pubblico oggi rende noto che i partecipanti proseguiranno l'esame dei temi oggetto dello studio, in conformità con le decisioni prese all'inizio dell'attuale quinquennio (2004-2008). In particolare verrà discusso il progetto di Documento sul tema della sorte dei bambini morti senza battesimo, nel contesto del disegno salvifico universale di Dio, dell'unicità della mediazione di Cristo e della sacramentalità della Chiesa in ordine alla salvezza.

  Verrà esaminata una prima bozza di Documento circa il tema dell'identità della natura e del metodo della teologia come "scientia fidei" ed infine si avrà un primo scambio di opinioni sul tema dell'approfondimento dei fondamenti della legge morale naturale, nella linea dell'insegnamento delle Lettere Encicliche di Giovanni Paolo II "Veritatis splendor" e "Fides et ratio".

  Al termine della Sessione Plenaria è prevista una Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre nella Cappella "Redemptoris Mater" del Palazzo Apostolico.
COM-TI/PLENARIA/LEVADA                           VIS 20061002 (200)


INVIATO SPECIALE CHIUSURA CONCILIO PLENARIO VENEZUELA


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2006 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo di una Lettera Pontificia, redatta in lingua latina e datata 8 settembre, con la quale il Santo Padre nomina il Cardinale Jorge Arturo Medina Estévez, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Suo Inviato Speciale alle cerimonie di chiusura del Concilio Plenario del Venezuela, in programma a Caracas, il 7 ottobre prossimo.

  La missione che accompagnerà il Porporato è composta dal Monsignor Jesús González de Zárate, Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Caracas e da Don Amador Merino, S.D.B.
BXVI-LETTERA/INVIATO/VENEZUELA:MEDINA               VIS 20061002 (110)


TELEGRAMMA DI CORDOGLIO SCOMPARSA CARDINALE VACHON


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2006 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma di cordoglio che il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire al Cardinale Marc Ouellet, Arcivescovo di Québec (Canada), per la morte, ieri, all'età di 94 anni, del Cardinale Louis-Albert Vachon, emerito della medesima Arcidiocesi.

  "Addolorato nell'apprendere la notizia della morte del Cardinale Louis-Albert Vachon, Arcivescovo emerito di Québec, tengo ad esprimerLe la mia vicinanza nella preghiera con l'Arcidiocesi di Québec e con la famiglia del defunto. Chiedo al Signore di accogliere nel suo regno di pace e di luce, questo zelante pastore che ha consacrato generosamente la sua vita al servizio di Cristo e della Chiesa. Uomo di fede e di cultura, egli cercò, durante il suo ministero, di fortificare la qualità della vita cristiana del popolo affidato alle sue cure pastorali e si adoperò per accrescere il suo spirito missionario. In segno di consolazione, accordo, Signor Cardinale, la Benedizione Apostolica, anche ai suoi Ausiliari, ai sacerdoti, ai diaconi, alle persone consacrate, ai fedeli dell'Arcidiocesi e a tutte le persone che prenderanno parte alle esequie".
TGR/MORTE/VACHON:OUELLET                       VIS 20061002 (190)


BENEDETTO XVI SI CONGEDA DA CASTEL GANDOLFO


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2006 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Benedetto XVI ha preso congedo dal Vescovo di Albano (Diocesi alla quale appartiene Castel Gandolfo), Monsignor Marcello Semeraro, dalle comunità religiose, dalle autorità civili e dal personale incaricato della sicurezza e vigilanza, durante la sua permanenza nella residenza estiva.

  "Un caro saluto rivolgo ai Gesuiti della Specola Vaticana ed alle Comunità religiose e laicali, maschili e femminili, presenti a Castel Gandolfo" - ha detto il Papa. - "In questi mesi ho sentito la loro vicinanza spirituale e le ringrazio di cuore, augurando a tutti di corrispondere con rinnovata generosità alla chiamata di Dio, spendendo le proprie energie a servizio del Vangelo".

  Il Santo Padre ha ringraziato il Sindaco, i rappresentati dell'amministrazione e del Consiglio Comunale ed ha esteso il suo saluto all'intera cittadinanza di Castel Gandolfo "che mostra in tanti modi la sua premura nei miei confronti e di quanti trascorrono insieme a me i mesi estivi a Castel Gandolfo". Benedetto XVI ha elogiato "la cortesia e l'ospitalità dei Castellani verso i numerosi pellegrini e visitatori, che vengono a far visita al Papa, specialmente per l'appuntamento domenicale dell'Angelus".

  Il Papa si è rivolto poi al personale medico ed agli operatori dei vari Servizi del Governatorato che "certamente con non pochi sacrifici, hanno assicurato la loro presenza e le loro competenti prestazioni" ed ai funzionari e agli agenti delle Forze dell'Ordine italiane, che, con la Gendarmeria Vaticana e la Guardia Svizzera Pontificia, "hanno potuto assicurare una tranquilla e sicura permanenza a me e ai miei collaboratori ".

  "E non posso dimenticare" - ha proseguito il Pontefice - "gli ufficiali e gli avieri del 31° stormo dell'Aeronautica Militare, che gentilmente assicurano i miei spostamenti in elicottero".

  "A tutti e a ciascuno" - ha concluso Papa Benedetto - "va il grazie più sincero, che avvaloro con l'assicurazione di un costante ricordo nella preghiera per ognuno di voi, cari amici, per i vostri familiari e per le persone a voi care".

  Benedetto XVI ha quindi preso congedo dal personale delle Ville Pontificie dicendo loro: "in un certo modo, fate parte della 'famiglia' del Papa quando egli abita a Castello" ed ha ringraziato il Direttore Generale delle Ville Pontificie, Dottor Saverio Petrillo, "sempre attento e premuroso".

  "Chiedo a Dio di ricompensarvi" - ha detto infine il Pontefice - "cari amici, per l'impegno e la fedeltà con cui svolgete i compiti che vi sono affidati".
AC/CONGEDO/CASTEL GANDOLFO                       VIS 20061002 (420)


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