CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2005 (VIS). Nel pomeriggio di oggi il Santo Padre ha presieduto nella Basilica Vaticana i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il Te Deum di ringraziamento a conclusione dell'anno civile.
Nell'omelia Benedetto XVI ha affermato che la Chiesa "con l'abbondanza dei suoi doni, accompagna il cammino dell'uomo, affinché coloro che accolgono Cristo abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza".
Negli ultimi mesi, la Chiesa di Roma, ha ricordato il Papa, ha ricevuto molte altre Chiese e Comunità ecclesiali "per approfondire il dialogo della verità nella carità, che unisce tutti i battezzati, e sperimentare insieme più vivo il desiderio della piena comunione. Ma anche molti credenti di altre religioni hanno voluto testimoniare la propria stima cordiale e fraterna a questa Chiesa e al suo Vescovo, coscienti che nell'incontro sereno e rispettoso si cela l'anima di un'azione concorde a favore dell'umanità intera".
Il Santo Padre ha precisato che quest'anno il programma pastorale della Diocesi di Roma ha concentrato la sua attenzione sulla famiglia e, citando le parole di Giovanni Paolo II che in ripetute occasioni ribadì che "la crisi della famiglia costituisce un grave pregiudizio per la stessa nostra civiltà", ha affermato: "Proprio per sottolineare l'importanza nella vita della Chiesa e della società della famiglia fondata sul matrimonio, anch'io ho voluto offrire il mio contributo intervenendo la sera del 6 giugno scorso, al Convegno diocesano".
Infine Papa Benedetto XVI ha voluto ricordare "in modo speciale coloro che sono in difficoltà: le persone più povere e abbandonate, quanti hanno perso la speranza in un fondato senso della propria esistenza, o sono involontarie vittime di interessi egoistici, senza che a loro sia chiesta adesione o opinione".
"Facendo nostre le loro sofferenze" - ha proseguito il Pontefice - "li affidiamo tutti a Dio, che sa volgere ogni cosa al bene. (...) Al Signore della vita chiediamo di lenire con la sua grazia le pene provocate dal male, e di continuare a dare vigore alla nostra esistenza terrena, donandoci il Pane e il Vino della salvezza, per sostentare il nostro cammino verso la patria del Cielo".
Al termine della celebrazione il Papa ha compiuto una visita al Presepe di Piazza San Pietro davanti al quale è rimasto alcuni minuti in preghiera.
HML/VESPRI:TE DEUM/... VIS 20060102 (390)