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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 18 febbraio 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 18 FEB. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Cardinale Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Suo Inviato Speciale alla solenne promulgazione degli Atti del primo Concilio Plenario della Chiesa in Slovenia, che avrà luogo a Ljubljana il 18 maggio 2002.

Sabato 16 febbraio è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Monsignor Paolo Urso, Vescovo di Ragusa (superficie: 1.029; popolazione: 180.000; cattolici: 165.000; sacerdoti: 108; religiosi: 272; diaconi permanenti: 8), Italia. Il Vescovo eletto è nato ad Acireale (Catania), nel 1949 ed è stato ordinato sacerdote nel 1962. Dal 2000 è Vicario Generale della medesima Diocesi. Il Vescovo Urso succede al Vescovo Angelo Rizzo, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato Vescovi Ausiliari di Lima (superficie: 639; popolazione: 2.457.393; cattolici: 2.260.801; sacerdoti: 431; religiosi: 2.151; diaconi permanenti: 5), Perù:

- Il Monsignor Carlos García Camader, finora Rettore del Seminario Maggiore di Lima. Il Vescovo eletto è nato a Lima (Perù), nel 1954 ed è stato ordinato sacerdote nel 1981.

- Il Sacerdote José Antonio Eguren Anselmi, finora Vicario Episcopale e Parroco di Nuestra Señora de la Reconciliación in Lima. Il Vescovo eletto è nato a Lima (Perù), nel 1956 ed è stato ordinato sacerdote nel 1982.

- Il Padre Adriano Tomasi Travaglia, O.F.M., finora Presidente del "Consorcio de Centros Educativos del Perú y de la Confederación Interamericana de Educación Católica" e Vicario pastorale della Comunità Cinese di Lima. Il Vescovo eletto è nato a Gardolo di Mezzomeano (Italia), nel 1939, ha emesso la Professione Solenne nel 1961 ed è stato ordinato nel 1964.

- Ha nominato il Sacerdote Santiago Silva Retamales, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Valparaíso (superficie: 4.600; popolazione: 1.144.594; cattolici: 817.500; sacerdoti: 196; religiosi: 436; diaconi permanenti: 35), Cile. Il Vescovo eletto è nato a La Calera (Cile), nel 1955 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1980. Dal 1998 è Rettore del Seminario Maggiore di Valparaíso.

- Ha nominato l'Arcivescovo Józef Wesolowski, finora Nunzio Apostolico in Bolivia, Nunzio Apostolico in Kazakhstan e in Tadjikistan.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Hamburg (Repubblica Federale di Germania), presentata dall'Arcivescovo Ludwig Averkamp, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Padre Gianfranco Girotti, O.F.M. Conv, finora Sotto-Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, Reggente della Penitenzieria Apostolica.
NER:RE:NEA:NN:NA/…/… VIS 20020218 (410)

PREGHIERA, SACRAMENTI E PENITENZA PER COMBATTERE IL MALE


CITTA' DEL VATICANO, 17 FEB. 2002 (VIS). Alle dodici di questa mattina, di ritorno dalla visita pastorale alla Parrocchia romana di Sant'Enrico, il Santo Padre si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

Giovanni Paolo II ha detto: "Quest'oggi, prima domenica di Quaresima, la liturgia ci ripropone l'impressionante pagina evangelica delle tentazioni di Gesù. (…) La missione del Redentore inizia proprio con la sua vittoria sulla triplice insidia del principe del male".

"'Vattene, satana!'. L'atteggiamento deciso del Messia" - ha proseguito il Pontefice - "costituisce per noi un esempio ed un invito a seguirlo con coraggiosa determinazione. Il demonio, 'principe di questo mondo', continua anche oggi la sua subdola azione. Ogni uomo, oltre che dalla propria concupiscenza e dal cattivo esempio degli altri, è tentato anche dal demonio e lo è ancor più quando meno se ne avvede. Quante volte con leggerezza egli cede alle fallaci lusinghe della carne e del maligno, e sperimenta poi amare delusioni! Occorre rimanere vigilanti per reagire con prontezza ad ogni attacco della tentazione".

Il Santo Padre ha affermato ancora che: "La Chiesa, esperta maestra di umanità e di santità, ci addita strumenti antichi e sempre nuovi per il quotidiano combattimento contro le suggestioni del male: sono la preghiera, i sacramenti, la penitenza, l'ascolto attento della Parola di Dio, la vigilanza e il digiuno".

Nel concludere le sue riflessioni introduttive della preghiera dell'Angelus, il Papa ha affidato alla Vergine Maria "gli Esercizi Spirituali che questa sera inizierò in Vaticano insieme con i miei collaboratori della Curia Romana. A tutti voi, carissimi Fratelli e Sorelle, chiedo di accompagnarci con la preghiera perché siano giorni fruttuosi non solo per quanti vi prendono parte, ma per tutta la Chiesa".
ANG/TENTAZIONI/… VIS 20020218 (310)

RIFERIMENTO ULTIMO DI OGNI CREDENTE E' LA PAROLA DEL SIGNORE


CITTA' DEL VATICANO, 17 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina il Santo Padre si è recato in visita pastorale alla Parrocchia di Sant'Enrico, dove ha celebrato la Santa Messa. La visita di oggi è la numero 301 dall'inizio del suo Pontificato.

All'inizio dell'omelia il Papa ha commentato la pagina evangelica odierna nella quale, come narra San Matteo, il Messia non sfugge all'insidiosa azione del Maligno. "Nel deserto Egli è sottoposto a una triplice tentazione di satana, a cui però resiste con decisione. Gesù ribadisce con fermezza che non è lecito mettere Dio alla prova; non è permesso rendere culto a un altro dio; non si può decidere da se stessi il proprio destino. Il riferimento ultimo di ogni credente è la Parola che esce dalla bocca del Signore. In queste poche righe sta delineato il programma del nostro cammino quaresimale. Siamo chiamati anche noi ad attraversare il deserto della quotidianità, affrontando la ricorrente tentazione di allontanarci da Dio".

Parlando della Parrocchia che "soltanto dal giugno 1999 è provvista di un vero e proprio tempio", il Santo Padre ha ricordato il "gruppo Caritas", il "Centro di ascolto per anziani ed extracomunitari" e la "'Comunità d'amore', che desidera aiutare i giovani sposi e i fidanzati a vivere il sacramento cristiano del Matrimonio. (…) So, inoltre, che state lavorando per sostenere le famiglie e vi preoccupate dell'educazione dei ragazzi, in primo luogo di quelli che si apprestano a ricevere i Sacramenti dell'iniziazione cristiana, come pure di quelli che frequentano l'Oratorio".

Il Santo Padre ha terminato l'omelia sottolineando la generosità con la quale i parrocchiani si preparano a collaborare alle varie iniziative della Diocesi, come "il Convegno ecclesiale sul tema delle vocazioni, che si terrà in giugno, come gli altri incontri previsti, a partire da quello con i giovani in Piazza San Pietro, il 21 marzo prossimo".
HML/…/SANT'ENRICO VIS 20020218 (310)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 16 FEB. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto, oggi, in udienze separate:

- Due Presuli della Conferenza Episcopale di Argentina, in Visita "ad Limina":
- L'Arcivescovo Domingo Salvador Castagna, di Corrientes.
- Il Vescovo Emilio Bianchi di Cárcano, di Azul.
- Il Signor Elias Najmeh, Ambasciatore della Repubblica Araba di Siria, con la Consorte, in visita di congedo.
- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
- Il Vescovo Christo Proykov, Esarca Apostolico di Sofia per i cattolici di rito bizantino-slavo residenti in Bulgaria e Presidente della Conferenza Episcopale Bulgara.
AL:AP/…/… VIS 20020218 (100)
LA COMUNIONE ECCLESIALE VIVIFICA RIFLESSIONE TEOLOGICA
CITTA' DEL VATICANO, 16 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti al primo Forum Internazionale della Pontificia Accademia di Teologia, in corso sul tema: "Gesù Cristo via, verità e vita. Per una rilettura della 'Dominus Iesus'".

"Il compito primario della Pontificia Accademia di Teologia" - ha affermato il Pontefice - "è la meditazione del mistero di Gesù Cristo, nostro Maestro e Signore, pienezza di grazia e di verità".

Successivamente il Santo Padre ha detto: "Due sono gli aspetti che possono caratterizzare oggi l'apostolato e il servizio della verità: la sua dinamicità e la sua ecclesialità". La comprensione della verità "implica un cammino e soprattutto una sequela: quella di Cristo, via, verità e vita. (…) La ricerca libera del teologo si esercita, infatti, all'interno della fede e della comunione della Chiesa. (…) La comunione ecclesiale, più che un limite, è in realtà il luogo che vivifica la riflessione teologica".

"Il teologo cattolico" - ha proseguito il Pontefice - "è consapevole che il magistero non è una realtà estrinseca alla verità e alla fede, ma, al contrario, come elemento costitutivo della Chiesa, è al servizio della Parola di verità, che tutela da deviazioni e deformazioni, garantendo al Popolo di Dio di vivere sempre nella storia guidato e sostenuto da Cristo-Verità. Il rapporto tra magistero e lavoro teologico è retto, quindi, dal principio dell'armonia. (…) Là dove si tratta della comunione nella fede si impone il principio dell'unità nella verità; dove, invece, è questione di divergenze di opinioni vale il principio dell'unità nella carità".
AC/…/PONTIFICIA ACCADEMIA DI TEOLOGIA VIS 20020218 (270)

RACCONTARE L'AMORE DI DIO AGLI UOMINI E DONNE NOSTRO TEMPO


CITTA' DEL VATICANO, 16 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina Giovanni Paolo II ha ricevuto in udienza le partecipanti al XIV Capitolo Generale delle Figlie della Carità Canossiane, che riflettono sul tema: "Raccontare agli uomini e alle donne del nostro tempo l'amore di Dio che ha tanto amato gli uomini".

Santa Maddalena di Canossa ha proposto alle sue figlie spirituali "un ideale di vita consacrata basato sull'umiltà", ha detto il Santo Padre e sottolineando lo stile missionario che contraddistingue la Famiglia religiosa della Figlie della Carità Canossiane, il Papa ha anche ricordato le consorelle che a Timor Est "hanno di recente pagato con il prezzo del sangue la loro fedeltà a Cristo Signore. Il loro eroico sacrificio vi sia di stimolo e vi incoraggi ad andare avanti con fiducia e slancio apostolico".

Il Santo Padre ha successivamente affermato che: "La grande sfida dell'inculturazione vi chiede oggi di annunciare la Buona Novella con linguaggi e modi comprensibili agli uomini del nostro tempo, coinvolti in processi sociali e culturali in rapida trasformazione. Vasto pertanto è il campo di apostolato che si apre dinanzi a voi!".

"Tanti nel mondo attendono ancora di conoscere Gesù ed il suo Vangelo. Svariate situazioni di ingiustizia, di disagio morale e materiale colpiscono le popolazioni in vaste regioni della Terra" - ha detto ancora il Pontefice ed ha concluso il suo discorso sottolineando che: "Per poter rispondere a queste attese occorre in primo luogo tendere con tutte le forze alla santità, alla misura più alta della santità, mantenendo un contatto ininterrotto con Cristo nella preghiera incessante e fervorosa".
AC/CAPITOLO GENERALE/CANOSSIANE VIS 20020218 (270)

GIOVANNI PAOLO II RICEVE MEMBRI COMMISSIONE SCOTISTA


CITTA' DEL VATICANO, 16 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina Giovanni Paolo II ha ricevuto i Membri della Commissione Scotista, che hanno donato al Papa il volume VIII dell'"Opera Omnia" del Beato Giovanni Duns Scoto, in cui è riportata l'ultima parte del libro II dell'"Ordinatio", ultimo e più importante lavoro del filosofo e teologo francescano.

Nel suo discorso ai Membri della Commissione, il Papa ha affermato: "Duns Scoto, con la sua splendida dottrina sul primato di Cristo, sull'Immacolata Concezione, sul valore primario della Rivelazione e del Magistero della Chiesa, sull'autorità del Papa, sulla possibilità della ragione umana di rendere accessibili, almeno in parte, le grandi verità della fede, di dimostrarne la non contradditorietà, rimane ancor oggi un pilastro della teologia cattolica, un Maestro originale e ricco di spunti e sollecitazioni per una conoscenza sempre più completa della verità della Fede".

Il Papa ha ugualmente ricordato che la Commissione ha intrapreso in questi anni la revisione delle opere (finora dodici i volumi pubblicati) del filosofo francescano che avevano bisogno di "essere liberate dai molti errori degli amanuensi e dalle interpolazioni fatte dai discepoli. (…) Questo onere fu affidato dal Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori e dal suo Definitorio ad un'apposita équipe di studiosi che prese il nome di Commissione Scotista". Giovanni Paolo II, elogiando il "grande impegno" con il quale sono state "individuate le fonti dirette ed indirette di cui si è servito Scoto nella sua stesura", ha affermato: "Faccio voti perché la Commissione Scotista possa nel 2004, anno in cui ricorrerà il 150° anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, pubblicare il volume XX che conterrà il libro III della 'Lectura', ancora inedito, in cui Duns Scoto, per la prima volta, difese il privilegio mariano e si meritò il titolo di 'Dottore dell'Immacolata'".
AC/…/COMMISSIONE SCOTISTA VIS 20020218 (310)
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