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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 25 novembre 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2002 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato Don Renè-Marie Ehuzu C.J.M., Vescovo di Aboemy (superficie 4.724; popolazione 600.000; cattolici 225.000; sacerdoti 48; religiosi 69) in Benin. Il  Vescovo eletto è nato a  Cotonou (Benin) nel 1944, è stato ordinato sacerdote nel 1972  e finora era parroco della cattedrale de Cotonou. Il Vescovo Ehuzu succede al Vescovo Lucien Monsi-Agboka, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato Monsignore Pierre Nguyen Van Tot Nunzio Apostolico in Benin e Togo elevandolo in pari tempo alla dignità di arcivescovo. Il nunzio eletto è nato a Thu dau mot (Vietnam) nel 1949, è stato ordinato sacerdote nel 1974 e finora era Incaricato d'Affari della Nunziatura in Benin.

  Sabato 23 novembre è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Salzburg (Austria), presentata dal Vescovo Georg Eder, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Padre Cornelius Schilder, M.H.M., Provinciale dei Missionari di Mill Hill per l'Uganda e il Kenya, Vescovo di Ngong (superficie: 39.847; popolazione: 942.395; cattolici: 72.960; sacerdoti: 61; religiosi: 122), Kenya. Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata dal Vescovo Colin Cameron Davies, M.H.M., per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo José Paala Salazar, O.P., finora Vescovo della Prelatura di Batanes (Filippine), Vescovo Ausiliare della Diocesi di Butuan (superficie: 11.555; popolazione: 1.199.251; cattolici: 991.497; sacerdoti: 91; religiosi: 134), Filippine.

- Ha nominato Membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, l'Arcivescovo Michael Louis Fitzgerald che è Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso.

- Ha nominato Membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali il Professor Krzysztof Skubiszewski (Polonia).

- Ha nominato Archivista nell'Archivio Segreto Vaticano la Dottoressa Giuseppina Roselli, finora Scriptor del medesimo Archivio.

- Ha nominato il Vescovo Vladimír Filo, finora Vescovo Ausiliare di Bratislava-Trnava, Vescovo Coadiutore di Roznava (superficie: 7.000; popolazione: 342.159; cattolici: 173.644; sacerdoti: 120; religiosi: 155), Slovacchia.
NER:RE:NN:NEA:NA:NEC/…/…                 VIS 20021125 (350)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Il Signor Alfonso Portillo Cabrera, Presidente della Repubblica del Guatemala e seguito.

- Quattro presuli della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Sud III-IV) en Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Osvino José Both , di Novo Hamburgo.

- Il Vescovo Frederico Heimlen, S.D.B., de Cruz Alta.

- Il Vescovo Irineu Silvio Wilges, O.F.M. Cap, de Cachoeira do Sul.

- Il Monsignore Pedrinho Mattielo, Vicario Generale di Uruguaina.

  Sabato 23 novembre il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Antonio Franco, Nunzio Apostolico nelle Filippine.

- Tre Presuli della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Sud III-IV), in Visita "ad Limina Apostolorum":
 
- Il Vescovo José Mario Stroeher, di Rio Grande.

- Il Vescovo Pedro Ercílio Simon, di Passo Fundo, con il Vescovo emerito Urbano José Allgayer.

- Il Signor Carl A. Anderson, Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

- Il Cardinale Józef Glemp, Arcivescovo di Warszawa e Presidente della Conferenza Episcopale della Polonia.
AP:AL/…/…                             VIS 20021125 (180)

ARCIVESCOVO FOLEY: SPIRITUALITA E MEZZI DI COMUNICAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV 2002 (VIS). L'arcivescovo John P. Foley, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali ha pronunciato l' omelia durante la messa celebrata a Ravello (Italia) per i partecipanti in un convegno dedicato alla spiritualità nel cinema, nella televisione e nella letteratura. Il prelato è intervenuto anche nell'incontro organizzato dalla RAI.

 "Quando penso alla spiritualità - ha detto l'arcivescovo- ritorno con la mente allo scopo della vita, ponendomi le domande più opportune - perché sono qui? Chi mi ha creato? Cosa devo fare con la mia vita? Per quanti pensano solo in termini materiali, le produzioni che spingono a riflettere possono cambiare la vita; per quanti pensano spesso in termini religiosi, esse possono arricchire la loro vita (…) Le grandi produzioni cinematografiche e televisive non predicano; sono l'occasione per tutti di arrivare a comprendere lo scopo della vita e di identificarsi con coloro che stanno cercando di raggiungere la conoscenza di se stessi".
CON-CS/SPIRITUALITA:MEZZI/FOLEY            VIS 20021125 (180)

ANGELUS: MEDITAZIONE SULLA FESTIVITA' DI CRISTO RE


CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2002 (VIS).  Alle ore 12 di oggi il Santo Padre si affaccia alla finestra del suo studio per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.        

 "Si celebra oggi la solennità di Cristo Re dell'universo - ha ricordato il Papa- Questa festa è stata opportunamente collocata nell'ultima domenica dell'anno liturgico per evidenziare che Gesù Cristo è il Signore del tempo e che in Lui trova compimento l'intero disegno della creazione e della redenzione (…) Gesù Nazareno porta a compimento questa missione. Egli non viene a regnare come i re di questo mondo, ma a stabilire, per così dire nel cuore dell'uomo, della storia e del cosmo la potenza divina dell'Amore".

 "Il Concilio Vaticano II - ha proseguito il Santo Padre- ha proclamato in modo forte e chiaro al mondo contemporaneo la signoria di Cristo, e il suo messaggio è stato ripreso nel Grande Giubileo dell'Anno 2000. Anche l'umanità del terzo millennio ha bisogno di scoprire che Cristo è il suo Salvatore. E' questo l'annuncio che i cristiani devono portare con rinnovato coraggio al mondo di oggi".

 Dopo la recita dell'Angelus, Giovanni Paolo II ha sottolineato che "nella Diocesi di Roma si celebra oggi la Giornata del Seminario. Mentre assicuro la mia costante preghiera per i seminaristi e per quanti ne curano la formazione, ringrazio le comunità parrocchiali, le famiglie e i singoli fedeli che sostengono generosamente il Seminario diocesano. Preghiamo perché non manchino mai a Roma  numerose e sante vocazioni sacerdotali".
ANG/CRISTO RE/…                              VIS 20021125  (264)

IL PAPA CONFERMA IL CARDINALE SODANO SEGRETARIO DI STATO


CITTA' DEL VATICANO, 23 NOV. 2002 (VIS). In occasione del sopraggiungere dei 75 anni di età del Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II gli ha inviato una Lettera personale, esprimendo al Porporato vive congratulazioni per il traguardo raggiunto e confermandolo poi nel suo ufficio di Segretario di Stato".

  "Nonostante che il prossimo 23 novembre si compiano per Lei i settantacinque anni di età" - scrive il Pontefice - "sono a chiederLe di continuare nell'ufficio che ricopre, mettendo così a disposizione del Papa le non comuni qualità di cui dispone".

  Il Santo Padre Giovanni Paolo II conclude il suo Messaggio con queste parole: "Conoscendo l'amore alla Chiesa e lo spirito di obbedienza che sempre hanno ispirato la Sua condotta, confido di poter continuare a contare, venerato Fratello, sulla Sua illuminata collaborazione quale mio Segretario di Stato, e in questa prospettiva Le assicuro che non mancherò di chiedere al Signore per Lei nella preghiera ogni necessario aiuto e sostegno".
GPII-LETTERA/…/SODANO                     VIS 20021125 (180)

MESSAGGIO 40 GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER VOCAZIONI


CITTA' DEL VATICANO, 23 NOV. 2002 (VIS). Il Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II per la XL Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che si celebrerà l'11 maggio 2003, sul tema: "Vocazione al Servizio" è stato reso pubblico oggi. Il Messaggio datato 16 ottobre, 2002, XXIV anniversario dell'elezione al Pontificato del Santo Padre Giovanni Paolo II, è stato pubblicato in lingua inglese, francese, spagnola, italiana, portoghese e tedesca.

  Di seguito diamo estratti dal testo:

1. "Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto".

  "Il tema del Messaggio di questa XL Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni ci invita a tornare alle radici della vocazione cristiana, alla storia del primo chiamato del Padre, il Figlio Gesù. Egli è "il servo" del Padre, profeticamente annunciato come colui che il Padre ha scelto e plasmato fin dal seno materno".

  "Mentre, nell'attuale cultura, colui che serve è considerato inferiore, nella storia sacra il servo è colui che è chiamato da Dio a compiere una particolare azione di salvezza e redenzione".

  "Il servizio nella Bibbia è sempre legato a una chiamata specifica che viene da Dio, e proprio per questo rappresenta il massimo compimento della dignità della creatura, o ciò che ne evoca tutta la dimensione misteriosa e trascendente".

2. "Come Agnello condotto al macello…"

  "Nella Sacra Scrittura c'è un forte ed evidente legame tra servizio e redenzione, come pure tra servizio e sofferenza. (…) Il Messia è il Servo sofferente che si carica sulle spalle il peso del peccato umano, è l'Agnello 'condotto al macello' per pagare il prezzo delle colpe commesse dall'umanità (…) Il Servo è l'Agnello che, 'maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca', mostrando così una straordinaria forza: quella di non reagire al male con il male, ma di rispondere al male con il bene".

3. "….come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire". Gesù è davvero il modello perfetto del 'servo' di cui parla la Scrittura. (…) Gesù non è venuto per essere servo, 'ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti"; ha lavato i piedi dei suoi discepoli e ha obbedito al progetto del Padre fino alla morte e alla morte di croce. (…) Come non leggere nella vicenda del 'servo Gesù', (…) quella storia pensata dal Creatore per ogni essere umano. (…) Come non leggere, in particolare, nella parabola del Figlio, Servo e Signore, la storia vocazionale di chi è da Lui chiamato a seguirlo più da vicino, ad essere cioè servo nel ministero sacerdotale o nella consacrazione religiosa? In effetti, la vocazione sacerdotale o religiosa è sempre, per natura sua, vocazione al servizio generoso a Dio e al prossimo".

4. "Dove sono io, là sarà anche il mio servo". Gesù, il Servo e il Signore, è anche colui che chiama. Chiama ad esser come Lui, perché solo nel servizio l'essere umano scopre la dignità propria ed altrui. (…) Con questo messaggio, vorrei quasi prestare la voce a Gesù, per proporre a tanti giovani l'ideale del servizio, e aiutarli a superare le tentazioni dell'individualismo e l'illusione di procurarsi in tal modo la felicità. Nonostante certe spinte contrarie, pur presenti nella mentalità odierna, c'è nel cuore di molti giovani una naturale disposizione ad aprirsi all'altro, specie al più bisognoso. Ciò li rende generosi, capaci di empatia, disposti a dimenticare se stessi per anteporre l'altro ai propri interessi".

  "Servire, cari giovani, è vocazione del tutto naturale (…). Servire è manifestazione di libertà dall'invadenza del proprio io e di responsabilità verso l'altro. (…) Vi auguro, cari giovani, di saper ascoltare la voce di Dio che vi chiama al servizio. È questa la strada che apre a tante forme di ministerialità a vantaggio della comunità: dal ministero ordinato ai vari altri ministeri istituiti e riconosciuti: la catechesi, l'animazione liturgica, l'educazione dei giovani, le più varie espressioni della carità".

5. "Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti".

  "Così Gesù disse ai Dodici, sorpresi a discutere tra loro su 'chi fosse il più grande'. È la tentazione di sempre, che non risparmi nemmeno chi è chiamato a presiedere l'Eucaristia, il sacramento dell'amore supremo del 'Servo sofferente'. Chi compie questo servizio, in realtà, è ancor più radicalmente chiamato a esser servo. Egli è chiamato, infatti, ad agire 'in persona Christi'".

  "Cari giovani, coltivate l'attrazione per i valori e per le scelte radicali che fanno dell'esistenza un servizio agli altri sulle orme di Gesù, l'Agnello di Dio. Non lasciatevi sedurre dai richiami del potere e dell'ambizione personale. L'ideale sacerdotale deve essere costantemente purificato da queste e altre pericolose ambiguità. Risuona anche oggi l'appello del Signore Gesù: "Se uno mi vuol servire mi segua". Non abbiate paura di accoglierlo. Incontrerete sicuramente difficoltà e sacrifici, ma sarete felici di servire, sarete testimoni di quella gioia che il mondo non può dare".
MESS/XL GIORNATA MONDIALE VOCAZIONI/…         VIS 20021125 (830)

RISCOPRIRE VALORE E IMPORTANZA DELLA PARROCCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 23 NOV. 2002 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti all'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, che hanno riflettuto sul tema: "Occorre continuare a camminare ripartendo da Cristo, cioè dall'Eucaristia".

  Giovanni Paolo II ha affermato: "C'è oggi bisogno di fedeli laici, consapevoli della loro vocazione evangelica e della responsabilità che loro deriva dall'essere discepoli di Cristo, per testimoniare la carità e la solidarietà in tutti gli ambiti della moderna società".

  Dopo aver fatto riferimento al tema dell'Assemblea "che viene a completare il percorso sui Sacramenti dell'iniziazione cristiana", il Santo Padre ha detto che "La riflessione sui Sacramenti dell'iniziazione cristiana porta naturalmente l'attenzione verso la parrocchia, comunità in cui questi grandi misteri vengono celebrati".

  "Nella parrocchia" - ha proseguito il Pontefice - "si snoda l'itinerario dell'iniziazione e della formazione per tutti i cristiani. Quanto importante è riscoprire il valore e l'importanza della parrocchia come luogo in cui vengono trasmessi i contenuti della tradizione cattolica!".

  "Molti battezzati, anche per l'impatto di forti correnti di scristianizzazione, sembrano aver perduto il contatto con questo patrimonio religioso. (…) Un certo relativismo tende ad alimentare atteggiamenti discriminatori nei confronti dei contenuti della dottrina e della morale cattolica, accettati o rigettati sulla base di preferenze soggettive e arbitrarie. (…) Soltanto una fede che affonda le radici nella struttura sacramentale della Chiesa, che si abbevera alle fonti della Parola di Dio e della Tradizione, che diventa nuova vita e rinnovata intelligenza della realtà, può rendere i battezzati effettivamente capaci di reggere l'impatto della cultura secolarizzata dominante".

  Il Santo Padre ha terminato il suo discorso sottolineando che: "Completa e corona l'iniziazione cristiana l'Eucaristia, 'fonte e culmine di tutta la vita cristiana'. Essa accresce la nostra unione a Cristo, ci separa e ci preserva dal peccato, rafforza i vincoli di carità, sostiene le forze lungo il pellegrinaggio della vita, fa pregustare la gloria alla quale siamo destinati".
AC/LAICI:PARROCCHIA/…                     VIS 20021125 (330)
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