CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2003 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Sito Internet dei Musei Vaticani, presieduta dal Cardinale Edmund Szoka, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, dal quale la Direzione dei Musei dipende.
Sono interventi anche l'Arcivescovo Claudio Maria Celli, Segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, dal quale dipende l'Ufficio Internet del Vaticano, e il Dottor Francesco Buranelli, Direttore dei Musei dello Stato della Città del Vaticano. Al Sito Internet dei Musei Vaticani si accede digitando: www.vatican.va
Il Cardinale Szoka ha affermato che il nuovo Sito Internet dei Musei Vaticani "arricchisce ulteriormente il Sito web della Santa Sede, creato ormai da diversi anni e in continua e progressiva espansione. Da molto tempo, la Chiesa rivolge grande attenzione ai mezzi di comunicazione sociale, al fine di poter svolgere con maggiore efficacia la propria missione universale. Lo strumento della Rete, con le sue enormi potenzialità, consente di avvicinare un numero sempre più ampio di persone e di diffondere nel mondo intero il proprio messaggio di evangelizzazione".
Il linguaggio universale della cultura e dell'arte, ha proseguito il Cardinale Szoka, è in grado di "mettere in contatto persone di culture, lingue e religioni diverse". Il Sito Internet dei Musei Vaticani potrà far conoscere le sue collezioni a turisti, collezionisti, studiosi e al grande pubblico, consentendo a tutti "la conoscenza di tanti capolavori, della loro storia e del loro significato".
Il Presidente del Governatorato ha inoltre precisato che nell'inaugurare il nuovo ingresso dei Musei Vaticani, il 7 febbraio 2000, il Santo Padre definì i Musei Vaticani "'una delle più significative porte della Santa Sede aperte sul mondo', attraverso cui si esprime 'la rinnovata volontà della Chiesa di dialogare con l'umanità nel segno dell'arte e della cultura, ponendo a disposizione di tutti il patrimonio affidatole dalla storia'".
L'Ingegner Nicola Aliperti, rappresentante della Società Hewlett Packard Italiana S.r.l., ha precisato che: "In futuro il patrimonio presente nei Musei Vaticani, definito dall'U.N.E.S.C.O. 'patrimonio dell'Umanità', sarà accessibile anche in modalità wireless attraverso l'utilizzo di palmari". Il patrimonio artistico dei Musei sarà direttamente disponibile sul personal computer, sul pocket pc e sui cellulari di ultima generazione.
L'Arcivescovo Celli, ha affermato che l'Ufficio Internet "ha curato l'implementazione, l'hardening dei sistemi e la loro sicurezza".
Il Dottor Francesco Buranelli ha affermato che il Sito "consentirà di mettere a disposizione dell'utente, l'inestimabile patrimonio artistico che questi Musei da secoli conservano e tutelano".
Per raggiungere questi risultati, ha continuato il Dottor Buranelli, "ci si è avvalsi della grande esperienza e della preziosa collaborazione dell'Ufficio Internet della Santa Sede e del supporto tecnico della Società Hewlett Packard Italiana S.r.l. per la fornitura delle macchine server. (…) Per l'ideazione e l'elaborazione della parte scientifica sono stati coinvolti i responsabili dei vari settori della Direzione dei Musei. (…) Sono state redatte 215 schede complete per le opere sezionate corredate da 120 immagini ad alta risoluzione (da zoomare) e 95 immagini a media risoluzione". Inoltre il Sito è "più facilmente consultabile in quanto l'apparato dei testi è stato integralmente tradotto nelle lingue italiana, francese, inglese, spagnola e tedesca".
Al termine della Conferenza Stampa si è svolta una dimostrazione di accesso al sito web dei Musei Vaticani attraverso PC, palmari e telefonia cellulare di ultima generazione.
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