CITTA' DEL VATICANO, 15 OTT. 2009 (VIS). Questa mattina si è celebrata, in presenza del Santo Padre, la Quindicesima Congregazione Generale della Seconda Assemblea per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, durante la quale sono state presentate la relazioni dei Circoli Minori o Gruppi Linguistici.
Presidente delegato di turno è stato il Cardinale Wiflrid Fox Napier, O.F.M., Arcivescovo di Durban (Sudafrica). Erano presenti a quale Assemblea 224 Padri Sinodali.
Di seguito riportiamo estratti di alcune relazioni:
CIRCOLO MINORE PORTOGHESE: ARCIVESCOVO GABRIEL MBILINGI, COADIUORE S.S.Sp. DI LUBANGO, PRESIDENTE DEL "INTER-REGIONAL MEETING OF BISHOPS OF SOUTH AFRICA (IMBISA), ANGOLA. "Alcuni suggerimenti: un riferimento esplicito alla Dottrina Sociale della Chiesa che deve far parte del contenuto della nostra dottrina evangelizzatrice e catechizzatrice: che la catechesi sia il modello catecumeno che porta la persona ad effettuare la sua opzione personale per Cristo; ricordare la funzione fondamentale della Vita consacrata della vita della missione della Chiesa (...) valorizzare l'ambito della politica come un servizio al popolo di Dio, aiutando i politici cristiani ad assumere le loro responsabilità secondo la sua fede (...) Con riferimento al clero, insistere sulla vita del ministero sacerdotale come servizio al popolo di Dio e non come autorità (...); denunciare le gravi situazioni dei diritti umani e farlo con decisione, con chiarezza e precisione: aver coraggio per seguire anche un cammino di riconciliazione e purificazione della memoria nella Chiesa".
CIRCOLO MINORE FRANCESE E: PADRE EDOUARD TSIMBA, C.I.C.M., SUPERIORE GENERALE DELLA CONGREGAZIONE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA (MISSIONARI DI SCHEUT). "La ricerca della verità è una condizione indispensabile per la riconciliazione.(...) Parlare di riconciliazione significa parlare della misericordia di Dio. Solo una persona riconciliata con Dio, in pace, è capace di portare la pace. Occorre quindi ricordare il grande valore del sacramento della riconciliazione e quindi la serietà e il tempo che gli attori (tra cui i sacerdoti) devono dedicare a questo tema, investendo il tempo e la preparazione necessari, sia per la confessione personale che per le celebrazioni comunitarie. (...) La vita e la testimonianza, talvolta fino al martirio, di numerosi cristiani, meritano di essere ricordate in quanto fonte di sostegno della fede. La vita e l'esempio degli agenti della Chiesa senza distinzione è fondamentale nel campo della riconciliazione. (...) Che tutti i cristiani, ognuno secondo il proprio ministero, siano fieri di esserlo e di manifestarlo nella loro vita. (...) La santità è un richiamo per tutti e per tutte e merita un posto importante nel testo".
CIRCOLO MINORE FRANCESE A; PADRE GÉRARD CHABANON M AFR. SUPERIORE GENERALE DEI MISSIONARI D'AFRICA (PADRI BIANCHI). "Due grandi temi 1) La Famiglia è la cellula delle comunità cristiane. E' minacciata dalla povertà, dal mal governo, dalla difficoltà ad educare i bambini, la violenza e la irresponsabilità dei padri di famiglia che abbandonano la consorte e i bambini. 2) (..) Le situazioni in Africa sono molto diverse, soprattutto al nord e al sud del Sahara. La 'arabità' e la 'africanità' non condividono sempre gli stessi valori. Si può instaurare un dialogo sociale fra cristiani e musulmani. Abbiamo sottolineato che dobbiamo mirare dappertutto alla libertà di coscienza e alla reciprocità dei culti".
CIRCOLO MINORE INGLESE-FRANCESE: VESCOVO JEAN MBARGA, DE EBOLOWA (CAMERUN). "In generale, la relazione successiva alla discussione è stata valutata positivamente. (…) Inoltre, una visione multiministeriale della Chiesa avrebbe dato una maggior importanza al posto ed alla missione di tutte le categorie del popolo di Dio nella Chiesa, in modo particolare ai laici. La questione della cultura tribale nella Chiesa rimane una sfida molto grande. Si sarebbe potuto raggiungere un equilibrio tra la crescita teologica e la vastità dei drammi umani dell'Africa, ai quali i padri sinodali devono dare una risposta; anche l'azione profetica delle Commissioni de Giustizia e di Pace merita una grande considerazione. (…) La comunione ecclesiale è anche una forza che deve permettere agli abitanti dell'Africa di affrontare le sfide che si presentano loro nella speranza della risurrezione, così come nella piena solidarietà universale".
Nel pomeriggio di oggi e nella giornata di domani, i Padri Sinodali si riuniranno in gruppi linguistici per preparare le proposte che saranno sottoposte al Santo Padre e che saranno consegnate alla Segreteria Generale del Sinodo.
SE/QUINDICESIMA CONGREGAZIONE/... VIS 20091015 (700)