CITTA' DEL VATICANO, 1 MAR. 2005 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Giovanni Paolo II per il mese di marzo è la seguente: "Perché i governi di ogni Nazione, nelle loro politiche e nei loro programmi di sviluppo, siano sempre attenti ai poveri, agli emarginati e agli oppressi".
L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché in ogni Chiesa particolare sia percepita sempre più l'urgenza di preparare cristiani santi, in grado di rispondere alle sfide della nuova evangelizzazione".
GPII-INTENZIONI PREGHIERA/MARZO/… VIS 20050301 (90)
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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana... [+]
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martedì 1 marzo 2005
POTERE POLITICO AL SERVIZIO DIGNITÀ E DIRITTI PERSONA UMANA
CITTA' DEL VATICANO, 1 MAR. 2005 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo dell'intervento dell'Arcivescovo Juliusz Janusz, Nunzio Apostolico in Ungheria e Capo della Delegazione della Santa Sede alla XIV Conferenza dei Ministri europei responsabili dei Poteri Locali e Regionali, nell'ambito delle attività del Consiglio d'Europa, tenutasi a Budapest (Ungheria), il 24 e il 25 febbraio.
L'Arcivescovo Janusz ha ricordato che la ragion d'essere della pubblica amministrazione è "di servire l'essere umano ad ogni livello dello Stato, allo scopo di costruire una società più libera e responsabile"
"Il buon governo locale e regionale è infatti la 'conditio sine qua non'" - ha proseguito l'Arcivescovo Janusz - "perché le autorità locali e regionali rispettino fedelmente la loro missione di servire il bene comune delle comunità. Per essere buono il governo locale e regionale richiede una forma di governo democratica" che promuova "la partecipazione alla vita pubblica di tutte le persone che vivono in una comunità, senza escludere gli stranieri. Una partecipazione condivisa richiede che ci si adoperi nell'area educativa, dell'informazione e della comunicazione. Un'informazione adeguata costituisce infatti uno dei principali strumenti della partecipazione democratica".
L'Arcivescovo Janusz ha ribadito inoltre che: "Il buon governo a livello locale e regionale implica il rispetto del principio di sussidiarietà" che non esclude "la necessità della solidarietà (...). L'autonomia locale e regionale non deve essere vista solo come un'opzione politica, economica e culturale, ma anche nel contesto della solidarietà, senza dimenticare gli interessi più ampi e le possibili esigenze dei settori meno influenti della società".
"Un buon governo" - ha concluso il Nunzio - "è tale quando le autorità politiche non dimenticano né trascurano la dimensione morale della rappresentanza politica. (...) Infatti, la corruzione politica causa una crescente sfiducia nelle pubbliche istituzioni, provocando una progressiva disaffezione dei cittadini per la politica e per i suoi rappresentanti, risultante in un indebolimento delle istituzioni. A tutti i livelli - nazionale, regionale, locale - il potere politico deve essere esercitato come servizio alla dignità e ai diritti della persona umana".
DELSS/POTERE POLITICO/UNGHERIA:JANUSZ VIS 20050301 (330)
L'Arcivescovo Janusz ha ricordato che la ragion d'essere della pubblica amministrazione è "di servire l'essere umano ad ogni livello dello Stato, allo scopo di costruire una società più libera e responsabile"
"Il buon governo locale e regionale è infatti la 'conditio sine qua non'" - ha proseguito l'Arcivescovo Janusz - "perché le autorità locali e regionali rispettino fedelmente la loro missione di servire il bene comune delle comunità. Per essere buono il governo locale e regionale richiede una forma di governo democratica" che promuova "la partecipazione alla vita pubblica di tutte le persone che vivono in una comunità, senza escludere gli stranieri. Una partecipazione condivisa richiede che ci si adoperi nell'area educativa, dell'informazione e della comunicazione. Un'informazione adeguata costituisce infatti uno dei principali strumenti della partecipazione democratica".
L'Arcivescovo Janusz ha ribadito inoltre che: "Il buon governo a livello locale e regionale implica il rispetto del principio di sussidiarietà" che non esclude "la necessità della solidarietà (...). L'autonomia locale e regionale non deve essere vista solo come un'opzione politica, economica e culturale, ma anche nel contesto della solidarietà, senza dimenticare gli interessi più ampi e le possibili esigenze dei settori meno influenti della società".
"Un buon governo" - ha concluso il Nunzio - "è tale quando le autorità politiche non dimenticano né trascurano la dimensione morale della rappresentanza politica. (...) Infatti, la corruzione politica causa una crescente sfiducia nelle pubbliche istituzioni, provocando una progressiva disaffezione dei cittadini per la politica e per i suoi rappresentanti, risultante in un indebolimento delle istituzioni. A tutti i livelli - nazionale, regionale, locale - il potere politico deve essere esercitato come servizio alla dignità e ai diritti della persona umana".
DELSS/POTERE POLITICO/UNGHERIA:JANUSZ VIS 20050301 (330)
SEMINARIO INTERNAZIONALE DIRITTI UMANI DEI DETENUTI
CITTA' DEL VATICANO, 1 MAR. 2005 (VIS). Questa mattina, presso il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, si è aperto un Seminario internazionale di studio sui diritti umani dei detenuti, organizzato dal suddetto Dicastero e dalla Commissione Internazionale della Pastorale Penitenziaria Cattolica (ICCPPC), con la partecipazione di circa 80 esperti, studiosi e cappellani delle carceri di una ventina di Paesi dei cinque continenti.
Al saluto inaugurale del Presidente del Pontificio Consiglio, Cardinale Renato Raffaele Martino, è seguito l'intervento del Signor Ugo Vetere, Direttore della Divisione "Treaty Affairs" dell'Ufficio delle Nazioni Unite su Droga e Crimine, sul tema: "Rispettare i diritti umani dei detenuti: una sfida globale". Nella seconda parte della mattinata ha avuto luogo una tavola rotonda sull'interrogativo: "Sono a rischio i diritti umani dei detenuti?", alla quale hanno partecipato il Vescovo Joan Enric Vives Sicilia di Urgell (Spagna), la Signora Silvia Casale, Presidente del Comitato del Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene disumani o degradanti (CPT), il Signor Jean-Paul Laborde, Direttore del Settore Prevenzione del Terrorismo delle Nazioni Unite a Vienna e già Ispettore Generale delle carceri in Francia e la Baronessa Vivien Stern, Segretaria Generale del "Penal Reform International".
Domani è in programma l'intervento del Cardinale Darío Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero, sul tema: "Rispettare la dignità di ogni essere umano. Scoprire il volto di Cristo in ogni essere umano". Seguirà la relazione del Signor Christian Kuhn, Presidente dell'ICCPPC, su: "Pastorale penitenziaria: la missione della Chiesa". Infine si terrà una seconda tavola rotonda alla quale prederanno parte gli operatori pastorali penitenziari di cinque paesi. Il Seminario si concluderà con una concelebrazione eucaristica nel carcere romano di Regina Coeli.
CON-IP/DIRITTI UMANI:PRIGIONIERI/MARTINO VIS 20050301 (290)
Al saluto inaugurale del Presidente del Pontificio Consiglio, Cardinale Renato Raffaele Martino, è seguito l'intervento del Signor Ugo Vetere, Direttore della Divisione "Treaty Affairs" dell'Ufficio delle Nazioni Unite su Droga e Crimine, sul tema: "Rispettare i diritti umani dei detenuti: una sfida globale". Nella seconda parte della mattinata ha avuto luogo una tavola rotonda sull'interrogativo: "Sono a rischio i diritti umani dei detenuti?", alla quale hanno partecipato il Vescovo Joan Enric Vives Sicilia di Urgell (Spagna), la Signora Silvia Casale, Presidente del Comitato del Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene disumani o degradanti (CPT), il Signor Jean-Paul Laborde, Direttore del Settore Prevenzione del Terrorismo delle Nazioni Unite a Vienna e già Ispettore Generale delle carceri in Francia e la Baronessa Vivien Stern, Segretaria Generale del "Penal Reform International".
Domani è in programma l'intervento del Cardinale Darío Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero, sul tema: "Rispettare la dignità di ogni essere umano. Scoprire il volto di Cristo in ogni essere umano". Seguirà la relazione del Signor Christian Kuhn, Presidente dell'ICCPPC, su: "Pastorale penitenziaria: la missione della Chiesa". Infine si terrà una seconda tavola rotonda alla quale prederanno parte gli operatori pastorali penitenziari di cinque paesi. Il Seminario si concluderà con una concelebrazione eucaristica nel carcere romano di Regina Coeli.
CON-IP/DIRITTI UMANI:PRIGIONIERI/MARTINO VIS 20050301 (290)
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Libertà e diritti
MIGLIORANO LE CONDIZIONI DEL SANTO PADRE
CITTA' DEL VATICANO, 1 MAR. 2005 (VIS). Anche se il prossimo bollettino medico relativo alle condizioni di salute del Santo Padre sarà reso pubblico giovedì 3 marzo, il Dr. Joaquín Navarro-Valls ha detto oggi ai giornalisti, poco prima delle nove giungendo al Policlinico Gemelli, che: "Il Papa sta bene, le sue condizioni migliorano come vi abbiamo detto ieri".
Un'ora più tardi, dopo aver fatto visita al Santo Padre, il Dr. Navarro-Valls ha confermato ai giornalisti: "Tutto normale" ed ha aggiunto che il Papa ha passato la sua quinta notte al Gemelli in modo "tranquillo", che è "un bravo paziente" e che "continua gli esercizi della voce". Lasciando la stanza al decimo piano dell'Ospedale, il Direttore della Sala Stampa ha precisato che il Santo Padre "si preparava a celebrare la Messa".
Anche il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, si è recato questa mattina al Policlinico Gemelli per una breve visita al Santo Padre.
OP/SALUTE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20050301 (160)
Un'ora più tardi, dopo aver fatto visita al Santo Padre, il Dr. Navarro-Valls ha confermato ai giornalisti: "Tutto normale" ed ha aggiunto che il Papa ha passato la sua quinta notte al Gemelli in modo "tranquillo", che è "un bravo paziente" e che "continua gli esercizi della voce". Lasciando la stanza al decimo piano dell'Ospedale, il Direttore della Sala Stampa ha precisato che il Santo Padre "si preparava a celebrare la Messa".
Anche il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, si è recato questa mattina al Policlinico Gemelli per una breve visita al Santo Padre.
OP/SALUTE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20050301 (160)
ALTRI ATTI PONTIFICI
CITTA' DEL VATICANO, 1 APR. 2005 (VIS). Il Santo Padre:
- Ha nominato il Vescovo Adriano Langa O.F.M., finora Ausiliare di Maputo (Mozambico), Coadiutore di Inhambane (superficie: 68.476; popolazione: 1.391.010; cattolici: 267.308; sacerdoti: 36; religiosi: 105), Mozambico.
- In data 22 marzo il Santo Padre ha eretto l'attuale Missione "sui iuris" dell'Uzbekistan in Amministrazione Apostolica.
- Ha nominato il Padre Jerzy Maculewicz, O.F.M.Conv., finora Assistente Generale dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali per l'Europa Orientale, primo Amministratore Apostolico dell'Amministrazione Apostolica dell'Uzbekistan, elevandolo in pari tempo alla dignità episcopale. Il Vescovo eletto è nato a Daszew (Unione Sovietica, attualmente territorio ucraino), nel 1955. Ha emesso i voti perpetui nell'Ordine dei Frati Minori Conventuali nel 1994 ed è stato ordinato sacerdote nel 1996.
- In data 23 marzo il Santo Padre ha nominato il Monsignor Philippe Jourdan, Amministratore Apostolico per l'Estonia (superficie: 45.213; popolazione: 1.370.000; cattolici: 5.745; sacerdoti: 11; religiosi; 24), Estonia, elevandolo in pari tempo alla dignità episcopale. Finora è stato Vicario Generale della medesima Circoscrizione Ecclesiastica.
- Ha nominato l'Arcivescovo Alberto Bottari de Castello, finora Nunzio Apostolico in Gambia, Guinea, Liberia e Sierra Leone, Nunzio Apostolico in Giappone.
- Ha nominato il Monsignore Charles Daniel Balvo, finora Consigliere della Nunziatura Apostolica in Lituania, Nunzio Apostolico in Nuova Zelanda, Isole Cook, Isole Fiji, Isole Marshall, Kiribati, Stati Federati di Micronesia, Nauru, Samoa, Tonga, Vanuatu e Delegato Apostolico nell'Oceano Pacifico, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto è nato a Brooklyn (Stati uniti d'America), nel 1951 ed è stato ordinato sacerdote nel 1976.
- Ha nominato il Vescovo Nestor Celestial Cariño, finora Ausiliare di Daet (Filippine), Vescovo di Legazpi (superficie: 2.552; popolazione: 1.117.223; cattolici: 1.077.183; sacerdoti: 155; religiosi: 158), Filippine.
- Ha nominato il Vescovo Artemio Lomboy Rillera, S.V.D., finora Vescovo di Bangued (Filippine), Vescovo di San Fernando de La Union (superficie: 1.404; popolazione: 656.866; cattolici: 551.768; sacerdoti: 46; religiosi: 103), Filippine.
- Ha nominato il Vescovo Leopoldo José Brenes Solórzano, finora Vescovo di Matagalpa (Nicaragua), Arcivescovo Metropolita di Managua (superficie: 5.312; popolazione: 2.386.500; cattolici: 1.807.300; sacerdoti: 147; religiosi: 636), Nicaragua. L'Arcivescovo eletto è nato a Ticuantepe (Nicaragua) nel 1949, è stato ordinato sacerdote nel 1974 ed ha ricevuto la consacrazione episcopale nel 1988. Succede al Cardinale Miguel Obando Bravo, S.D.B., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Resistencia (Argentina), presentata dall'Arcivescovo Carmelo Juan Giaquinta, presentata in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.
NEC:ECE:NER:NN:RE/.../... VIS 20050401 (210)
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Nomine ed altri atti pontifici
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