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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 16 gennaio 2012

IL PRIMO MINISTRO ITALIANO VISITA IL PAPA


CITTÀ DEL VATICANO, 14 GEN 2012 (VIS). Sabato 14, il Santo Padre ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Senatore Professore Mario Monti. Al seguito dell'udienza pontificia, il Presidente Monti -accompagnato da Giuliomaria Terzi di Sant'Agata, Ministro degli Affari Esteri; Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Affari Europei; e da Antonio Catricalà, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- ha avuto un incontro con il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato dal Sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede, Ettore Balestrero.

  In un comunicato dell'Ufficio Stampa della Santa Sede si legge che “nel corso dei cordiali colloqui sono stati affrontati temi che riguardano la situazione sociale italiana e il relativo impegno del Governo, nonché il contributo della Chiesa cattolica alla vita del Paese. Vi è stato, pure, un esame di aspetti dell'attuale quadro internazionale, dall'Europa alla situazione nell'area mediterranea meridionale. Ci si è, infine, soffermati sulla tutela delle minoranze religiose, soprattutto cristiane, in alcune aree del mondo”.

  “Le due Parti hanno confermato la volontà di continuare la costruttiva collaborazione a livello bilaterale e nel contesto della comunità internazionale”.
OP/                 VIS 20120116 (190)

INAUGURATO NUOVO ANNO GIUDIZIARIO DEL TRIBUNALE DEL VATICANO


CITTÀ DEL VATICANO, 14 GEN 2012 (VIS). Sabato 14, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del LXXXIII Anno Giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, con la partecipazione di numerose autorità religiose e di rappresentanti del governo e della giustizia italiani, tra i quali il Ministro della Giustizia, Paola Severino Di Benedetto.

  La giornata è stata aperta con la Santa Messa, celebrata dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, nella cappella del Palazzo del Governo. Nell'omelia, il cardinale ha sottolineato che "in occasione dell'inizio del nuovo Anno Giudiziario, seguendo la Parola di Dio, (...) siamo nuovamente invitati a riflettere sulla relazione tra la giustizia divina e quella umana; a lasciare illuminare le nostre coscienze affinché il nostro agire corrisponda, per quanto possibile, alla divina volontà, al suo disegno di amore per ciascuna persona e per la comunità degli uomini". Inoltre, ha ricordato la particolare vocazione della Chiesa, chiamata ad essere nel mondo segno e strumento dell'amore di Dio e della sua giustizia, che è sempre l'espressione del suo amore misericordioso.

  Successivamente, il Promotore della Giustizia del Tribunale, Nicola Picardi, ha presentato la Relazione inaugurale. Ha iniziato ripercorrendo la storia giudiziaria vaticana, per passare poi agli aspetti più innovativi delle recenti normative. Queste nuove regole sono state ispirate dall'evoluzione delle relazioni internazionali, che ha suscitato la necessità di adottare un modello istituzionale capace di tenere il confronto con quelli delle altre nazioni e, e di far fronte alla diffusione della criminalità.

  Un'ampia riforma del codice penale vaticano, insieme ad alcune innovazioni in materia amministrativo-finanziaria, è diventata necessaria a partire dalla firma della Convenzione monetaria tra l'Unione Europea e lo Stato della Città del Vaticano, nel 2009. Così, nel 2010 si sono adottate misure appropriate ad uniformare la legislazione agli standard europei per quanto riguarda la prevenzione del riciclaggio di denaro, la frode e la falsificazione dei mezzi di pagamento.

  Dal 1° marzo 2011, nel codice penale vaticano sono state introdotte fattispecie criminose in riferimento alla frode e alla contraffazione di banconote e monete in euro; e, dal 1° aprile successivo, quelle relative alla prevenzione e al contrasto del riciclaggio di proventi da attività criminose e del finanziamento del terrorismo. Quest’ultima normativa estende anche ai soggetti vaticani “che svolgono professionalmente attività economico-finanziarie e monetarie” alcuni nuovi obblighi, innanzitutto quello di “un’adeguata verifica della clientela”, e il dovere di segnalare operazioni sospette all’autorità di informazione finanziaria (Aif), istituita nel 2010, che ha sede in Vaticano e gode di piena autonomia; e che collabora con le corrispondenti autorità di altri Stati.

  Un altro punto importante si riferisce al Motu Proprio per la prevenzione e il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario, del 30 dicembre 2010, con il quale Benedetto XVI ha inteso dare seguito al suo insegnamento circa l'etica dell'economia contenuto nella "Caritas in veritate". In tale Motu proprio viene stabilito il rinvio alle normative sul riciclaggio e sul finanziamento del terrorismo anche per i dicasteri della Curia romana e per tutti gli organismi ed enti dipendenti dalla Santa Sede che svolgono professionalmente attività economico-finanziarie o monetarie, ivi compreso l’Istituto per le Opere di Religione.

  Infine, l'altra novità da sottolineare è che, in alcune materie, il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha esteso la propria giurisdizione oltre le frontiere vaticane, nei confronti di soggetti ed enti ecclesiastici che, di regola, sarebbero sottratti al diritto vaticano.
LOR:RV/         VIS 20120116 (550)

MIGRANTI, PROTAGONISTI DELL'ANNUNCIO DEL VANGELO


CITTÀ DEL VATICANO, 15 GEN 2012 (VIS). Benedetto XVI ha dedicato la riflessione che abitualmente precede la recita dell'Angelus al tema della vocazione, presente nelle letture della liturgia di questa domenica.

  La prima lettura descrive la risposta del Profeta Samuele alla chiamata di Dio, grazie al consiglio del sacerdote del tempio, Eli; il Vangelo sottolinea l'importanza di San Giovanni Battista che presenta ai primi discepoli Gesù come il Messia.

  Benedetto XVI ha sottolineato in questo contesto "il ruolo decisivo della guida spirituale nel cammino della fede e, in particolare, nella risposta alla vocazione di speciale consacrazione per il servizio di Dio e del suo popolo. Già la stessa fede cristiana, di per sé, presuppone l'annuncio e la testimonianza (...). E così anche la chiamata a seguire Gesù più da vicino, rinunciando a formare una propria famiglia per dedicarsi alla grande famiglia della Chiesa, passa normalmente attraverso la testimonianza e la proposta di un 'fratello maggiore', di solito un sacerdote. Questo senza dimenticare il ruolo fondamentale dei genitori, che (...) mostrano ai figli che è bello ed è possibile costruire tutta la vita sull'amore di Dio".

  Il Papa ha concluso raccomandando alla Vergine Maria "tutti gli educatori, specialmente i sacerdoti e i genitori, perché abbiamo piena consapevolezza dell'importanza del loro ruolo spirituale, per favorire nei giovani, oltre alla crescita umana, la risposta alla chiamata di Dio".

  Dopo l'Angelus il Santo Padre ha parlato della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra oggi. "Milioni di persone sono coinvolte nel fenomeno delle migrazioni, ma esse non sono numeri! Sono uomini e donne, bambini, giovani e anziani che cercano un luogo dove vivere in pace. Nel mio Messaggio per questa Giornata del Migrante e del Rifugiato ho richiamato l'attenzione sul tema 'Migrazioni e nuova evangelizzazione', sottolineando che i migranti sono non soltanto destinatari, ma anche protagonisti dell'annuncio del Vangelo nel mondo contemporaneo".

  Benedetto XVI ha fatto, infine, riferimento alla Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, che si celebra dal 18 al 25 gennaio, e ha invitato tutti "a livello persona e comunitario, ad unirsi spiritualmente e, dove possibile, anche praticamente, per invocare da Dio il dono della piena unità tra i discepoli di Cristo".
ANG/         VIS 20120116 (360)

UDIENZE


CITTÀ DEL VATICANO, 16 GEN 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza:

-Nove vescovi della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America, in Visita "ad Limina Apostolorum":

  -Cardinale Donald William Wuerl, Arcivescovo di Washington, accompagnato dai Vescovi Ausiliari Martin David Holley e Barry C. Knestout; e dall'Arcivescovo Emerito Theodore Edgar McCarrick;

  -Vescovo Herbert A. Bevard, di Saint Thomas (Isole Vergini Americane);

  -Arcivescovo Timothy Broglio, Ordinario Militare, appompagnato dai Vescovi Ausiliari Richard Brendan Higgins, F. Richard Spencer e Neal J. Buckon.

-Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova (Italia) e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

  Sabato 14, il Pontefice ha ricevuto in udienze separate:

-Cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

-Arcivescovo Rainer Maria Woelki, di Berlino (Repubblica Federale di Germania).
AP/         VIS 20120116 (160)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTÀ DEL VATICANO, 16 GEN 2012 (VIS). Il Santo Padre:

-Ha dato il suo assenso all'elezione canonicamente effettuata dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Patriarcale Maronita di:

-Reverendo Corepiscopo Michel Aoun, con il compito di Vescovo di Jbeil-Byblos dei Maroniti (cattolici: 250.000, sacerdoti: 94, religiosi: 78), in Libano. Il Vescovo eletto è nato a Damour (Libano) nel 1959, è stato ordinato sacerdote nel 1984; è laureato in Diritto Canonico e dottore in Teologia Dogmatica. È stato parroco, professore in seminario e membro del Consiglio Giuridico e del Collegio dei Consultori dell’Arcieparchia di Beirut, Vicario Episcopale per la pastorale e per il clero. Nel 2001 è stato nominato vicepresidente dell'Università La Sagesse di Beirut ed è Presidente dal 2009 della Lega Sacerdotale.

-Reverendo Elias Slaiman Slaiman, in qualità di nuovo Vescovo di Lattaquié dei Maroniti (cattolici: 33.000; sacerdoti: 28; religiosi: 51), in Siria. Il Vescovo eletto è nato nel 1951 a Hekr Seeman (Siria), è stato ordinato sacerdote nel 1987 ed è laureato in Teologia e dottore in Diritto Canonico. È stato Vicario Parrocchiale e Parroco, Cappellano dell'Università la Sagesse di Beirut e Vicario Generale di Damasco. È giudice nei tribunali ecclesiastici libanesi.

-Reverendo Corepiscopo Mounir Khairakkah, in qualità di Vescovo di Batrun dei Maroniti (cattolici: 69.800; sacerdoti: 56; religiosi: 95), in Libano. Il Vescovo eletto è nato nel 1953 a Mtah-Ezziat (Libano), è stato ordinato sacerdote nel 1977. E' dottore in Teologia Pratica e in Scienze delle Religioni. È stato Segretario del Sinodo Patriarcale Maronita, parroco e professore in seminario e all'Università Saint-Esprit di Kaslik e ha avuto vari ruoli all'interno della Lega Sacerdotale.

-Ha accettato la rinuncia del Vescovo Pawl Sacha C.M., all'ufficio di Ausiliare della Diocesi di Zielona Góra-Gorzów (Polonia) per raggiunti limiti d'età.

  Il Santo Padre Benedetto XVI, lo scorso sabato, il giorno 14:

-Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Beira (Mozambico) presentata dall'Arcivescovo Jaime Pedro Gonçalves, per raggiunti limiti d'età. Ha dunque nominato il Vescovo João Carlos Hatoa Nunes -Ausiliare dell'Arcidiocesi di Maputo (Mozambico)- Amministratore Apostolico "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" dell'Arcidiocesi di Beira.

-Ha eretto la nuova diocesi di Ifakara (superficie: 14.245; popolazione 322.779; cattolici: 287.000; sacerdoti: 62; religiosi: 20), in Tanzania, per dismembramento del territorio della diocesi di Mahenge, rendendola suffraganea dell'Arcidiocesi di Dar-es-Salaam. Ha nominato il Vescovo Salutaris Melchior Libena Vescovo della nuova Diocesi. Egli è stato finora Ausiliare di Dar-es-Salaam.

-Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Arcidiocesi di Bombay (India) presentata dal Vescovo Bosco Penha per raggiunti limiti d'età.
RE:NER:NA/            VIS 20120116 (410)
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