CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2008 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico un Comunicato accompagnato da una Nota del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., relativa all'incontro del Santo Padre con alcune vittime di abusi sessuali da parte di esponenti del clero.
"Come espressione della sua sollecitudine pastorale nei confronti di coloro che hanno subito abusi da parte del clero, Sua Santità Benedetto XVI ha celebrato oggi una Santa Messa alla presenza di un gruppo rappresentativo di vittime. Il Papa ha ascoltato le loro storie e li ha consolati. Assicurando la sua vicinanza spirituale, ha promesso di continuare a pregare per loro, per le loro famiglie e per tutte le vittime. Con questo gesto paterno, il Santo Padre ha voluto dimostrare ancora una volta la sua sollecitudine nei confronti di tutti coloro che hanno sofferto per gli abusi sessuali".
Nella Nota che accompagna il Comunicato, Padre Lombardi precisa: "L'incontro ha avuto luogo in occasione della celebrazione della Messa nella piccola Cappella della Cathedral House di Sydney dove il Papa ha abitato in questi giorni. La celebrazione è iniziata alle 7:00".
"Erano presenti quattro persone, due uomini e due donne, con i loro accompagnatori e un sacerdote incaricato della pastorale di sostegno".
"Con il Papa hanno concelebrato il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney e l'Arcivescovo Fernando Filoni, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e i due Segretari particolari."
"Al termine della Messa gli ospiti hanno potuto parlare singolarmente con il Papa che ha rivolto loro affettuose parole di partecipazione e di conforto".
"L'incontro è terminato poco prima delle 8:00 e tutto si è svolto in un clima di rispetto, di spiritualità e di intensa commozione".
"Come già avvenuto negli Stati Uniti, il Papa ha desiderato incontrare alcune vittime come gesto concreto per esprimere i sentimenti da lui già manifestati più volte nei suoi interventi sul dramma degli abusi sessuali".
"In Australia ha desiderato farlo dopo la conclusione degli eventi della Giornata Mondiale della Gioventù, perché questi erano il motivo specifico del suo viaggio".
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CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2008 (VIS). Questa mattina, dopo il congedo dalla Cathedral House, il Santo Padre si è diretto in auto panoramica al Domain di Sydney per il saluto ai dodicimila volontari che hanno contribuito all'organizzazione della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù.
"In questi giorni" - ha detto il Papa - "siamo stati testimoni diretti della gioia che trovano nella propria fede tante migliaia di giovani, e abbiamo potuto esprimere la nostra lode e la nostra gratitudine a Dio per la sua bontà nei nostri confronti. Abbiamo potuto gustare il calore e la generosità dell'ospitalità australiana, e insieme gettare uno sguardo sullo splendido paesaggio di questo bel Continente. È stata una settimana davvero memorabile".
"Desidero ringraziare tutti voi" - ha proseguito il Pontefice - "per il generoso impegno di tempo e di energia che avete speso, per permettere uno svolgimento senza intoppi di ciascuno degli eventi che abbiamo celebrato insieme. (...) I vostri sforzi hanno preparato il terreno perché lo Spirito scendesse con forza, plasmando vincoli di unità e amicizia fra i giovani provenienti da ambienti culturali profondamente diversi, e rafforzando il loro amore per Cristo e per la sua Chiesa. Nelle folle che si sono radunate qui a Sydney abbiamo visto una vivida espressione dell'unità nella diversità della Chiesa universale, abbiamo avuto una visione in piccolo di quella famiglia umana unita alla quale aneliamo. Nella potenza dello Spirito, possano questi giovani fare di tale visione una realtà nel mondo di domani".
"Mentre mi accingo a ritornare a Roma, porto con me come un tesoro la memoria dei molti eventi pieni di grazia che abbiamo sperimentato insieme", ha detto Benedetto XVI prendendo congedo dai volontari.
"Prego affinché anche voi vi portiate nell'animo molti preziosi ricordi e intuizioni spirituali, così da tornare nelle vostre case e nelle vostre famiglie con nuovo slancio per diffondere il Vangelo di Gesù Cristo" - ha concluso il Pontefice esortando i giovani con queste parole: "Nella potenza dello Spirito, andate ora a rinnovare la faccia della terra!".
Al termine del suo breve discorso il Papa si è diretto in automobile all'aeroporto internazionale di Sydney dove erano ad attenderlo Autorità politiche, civili e religiose dell'Australia per la cerimonia di congedo, prima di intraprendere il viaggio di ritorno a Roma.
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CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2008 (VIS). Al termine dell'Incontro con i volontari della GMG nel Domain di Sydney, il Santo Padre si è diretto all'aeroporto internazionale di Sydney dove si è svolta la cerimonia di congedo.
Il Papa è stato accolto dal Governatore Generale, Generale Maggiore Michael Jeffery, dal Primo Ministro, Onorevole Kevin Rudd e dai Rappresentanti della società civile del New South Wales. Fra le Autorità religiose il Presidente della Conferenza Episcopale Australiana, Arcivescovo Philip Edward Wilson, il Cardinale Gorge Pell, Arcivescovo di Sydney e il Coordinatore della Giornata Mondiale della Gioventù, Vescovo Anthony Colin Fisher.
"Cari amici" - ha detto il Santo Padre - "desidero dire a coloro che mi hanno ospitato quanto abbia gustato la mia visita qui e quanto sia grato per l'ospitalità ricevuta. (...) Nel caratteristico stile australiano, voi avete offerto un caloroso benvenuto a me e ad innumerevoli giovani pellegrini che si sono riversati qui da ogni angolo del mondo".
"Sul palcoscenico, nei giorni scorsi" - ha detto ancora il Papa - "gli attori principali sono stati, ovviamente, i giovani stessi. La Giornata Mondiale della Gioventù appartiene a loro. Sono stati loro a fare di questa Giornata un evento ecclesiale di carattere globale, una grande celebrazione della gioventù, una grande celebrazione di ciò che deve essere la Chiesa, il Popolo di Dio in mezzo al mondo, unito nella fede e nell'amore e reso capace dallo Spirito di recare la testimonianza del Cristo risorto sino ai confini della terra".
"Nel volgere lo sguardo indietro a questi giorni emozionanti, emergono nella mia mente scene significative. Sono stato molto toccato dalla visita alla tomba di Mary MacKillop, e ringrazio le Suore di San Giuseppe per l'opportunità che ho avuto di pregare presso il Santuario della loro co-Fondatrice. Le Stazioni della 'Via Crucis' per le strade di Sydney ci hanno ricordato con efficacia che Cristo ci ha amati 'sino alla fine' ed ha condiviso le nostre sofferenze affinché noi potessimo condividere la sua gloria".
"L'incontro con i giovani a Darlinghurst" - ha ricordato il Pontefice - "è stato un momento di gioia e di grande speranza, un segno che Cristo ci può sollevare dalle situazioni più difficili, ridandoci la nostra dignità e permettendoci di guardare avanti verso un futuro migliore. L'incontro con i responsabili ecumenici ed interreligiosi è stato contrassegnato da uno spirito di genuina fraternità e da un profondo desiderio di maggiore collaborazione nell'impegno di edificare un mondo più giusto e pacifico".
"E senza dubbio gli incontri di Barangaroo e della Croce del Sud" - ha detto infine il Papa - "sono stati i punti culminanti della mia visita. Quelle esperienze di preghiera, la nostra gioiosa Celebrazione dell'Eucaristia, sono state una testimonianza eloquente dell'opera vivificante dello Spirito Santo, presente ed attivo nel cuore dei nostri giovani. La Giornata Mondiale della Gioventù ci ha mostrato che la Chiesa può rallegrarsi dei giovani di oggi ed essere colma di speranza per il mondo di domani".
Al termine del suo discorso il Papa è salito a bordo dell'aereo diretto a Darwin per uno scalo tecnico ed il rifornimento di carburante ed ha proseguito il viaggio di ritorno a Roma, dove l'arrivo all'aeroporto di Roma-Ciampino è previsto alle 23:00. Infine il Papa raggiungerà il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.
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CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Sacerdote Enrique Sánchez Martínez, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Durango (superficie: 109.422; popolazione: 1.824.000; cattolici: 1.407.000; sacerdoti: 225; religiosi: 478), Messico. Il Vescovo eletto è nato a Cuencamé (Messico), nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986. Finora Parroco della Parrocchia di Sant'Elena e Vicario regionale di Pastorale, succede al Vescovo Juan de Dios Caballero Reyes, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare presentata per raggiunti limiti d'età.
NEA:RE/.../SÁNCHEZ MARTINEZ:CABALLERO REYES VIS 20080721 (90)
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