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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 22 ottobre 2007

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 22 OTT. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Valentin Reynoso Hidalgo, M.S.C., Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Santiago de los Caballeros (superficie: 3.691; popolazione: 1.187.000; cattolici: 969.000; sacerdoti: 99; religiosi: 241; diaconi permanenti: 116), Repubblica Dominicana. Il Vescovo eletto è nato a Nagua (Repubblica Dominicana), nel 1942, ha emesso i voti temporanei nella Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore nel 1972, quelli perpetui nel 1975 ed è stato ordinato presbitero nel 1975. È stato finora Parroco di "Nuestra Señora de la Altagracia" a Santiago de los Caballeros (Repubblica Dominicana).

  Sabato 20 ottobre è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Professor Luis Ernesto Derbez Bautista, che è Presidente del Centro di Globalizzazione e Democrazia all'Istituto Tecnologico di Monterrey (Città del Messico), Membro Ordinario della Pontificia Accademia della Scienze Sociali.
NEA:NA/.../...                                       VIS 20071022 (150)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 21 OTT. 2007 (VIS).  Il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

- L'Arcivescovo Leopoldo José Brenes Solórzano, di Managua (Nicaragua).
AP/.../...                                         VIS 20071022 (40)


UDIENZA PRESIDENTE REPUBBLICA CENTROAFRICANA


CITTA' DEL VATICANO, 20 OTT. 2007 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico questa mattina il Comunicato che segue:

  "Stamane, Sua Eccellenza il Signor François Bozizé, Presidente della Repubblica Centroafricana, ha reso visita a Sua Santità Benedetto XVI e successivamente si è incontrato con Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, che era accompagnato da Sua Eccellenza Monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

  "Durante i cordiali colloqui, sono stati passati in rassegna temi attinenti alla situazione della Repubblica Centroafricana, con particolare riguardo al processo di pace e al ruolo svolto dalla Chiesa negli ambiti del dialogo nazionale, della sanità e dell'istruzione. Non è mancato un riferimento alla necessità del sostegno della Comunità internazionale affinché il Paese possa superare la povertà e le altre difficoltà attualmente sperimentate".
OP/PRESIDENTE REP. CENTROAFRICANA/BOZIZÉ               VIS 20071022 (150)


MAI LE RELIGIONI POSSONO DIVENTARE VEICOLI DI ODIO


CITTA' DEL VATICANO, 21 OTT. 2007 (VIS).  Alle ore 13:00, nell'Aula Magna del Seminario arcivescovile a Capodimonte, il Santo Padre Benedetto XVI ha salutato i Capi delle Delegazioni che partecipano all'Incontro Internazionale per la Pace, promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, sul tema: "Per un mondo senza violenza - Religioni e culture in dialogo".

  "Ciò che voi rappresentate" - ha detto il Santo Padre - "esprime in un certo senso i differenti mondi e patrimoni religiosi dell'umanità, a cui la Chiesa cattolica guarda con sincero rispetto e cordiale attenzione".

  "L'odierno incontro ci riporta idealmente al 1986, quando il venerato mio Predecessore Giovanni Paolo II invitò sul colle di San Francesco alti Rappresentanti religiosi a pregare per la pace, sottolineando in tale circostanza il legame intrinseco che unisce un autentico atteggiamento religioso con la viva sensibilità per questo fondamentale bene dell'umanità" - ha proseguito il Papa, ricordando anche che: "Nel 2002, dopo i drammatici eventi dell'11 settembre dell'anno precedente, lo stesso Giovanni Paolo II riconvocò ad Assisi i leader religiosi, per chiedere a Dio di fermare le gravi minacce che incombevano sull'umanità, specialmente a causa del terrorismo".

  "Nel rispetto delle differenze delle varie religioni, tutti siamo chiamati" - ha ribadito il Pontefice - "a lavorare per la pace e ad un impegno fattivo per promuovere la riconciliazione tra i popoli. ? questo l'autentico 'spirito di Assisi', che si oppone ad ogni forma di violenza e all'abuso della religione quale pretesto per la violenza. Di fronte a un mondo lacerato da conflitti, dove talora si giustifica la violenza in nome di Dio, è importante ribadire che mai le religioni possono diventare veicoli di odio; mai, invocando il nome di Dio, si può arrivare a giustificare il male e la violenza".

  "Al contrario, le religioni" - ha sottolineato Papa Benedetto XVI - "possono e devono offrire preziose risorse per costruire un'umanità pacifica, perché parlano di pace al cuore dell'uomo. La Chiesa cattolica intende continuare a percorrere la strada del dialogo per favorire l'intesa fra le diverse culture, tradizioni e sapienze religiose. Auspico vivamente che questo spirito si diffonda sempre più soprattutto là dove più forti sono le tensioni, là dove la libertà e il rispetto per l'altro vengono negati e uomini e donne soffrono per le conseguenze dell'intolleranza e dell'incomprensione".

  Al termine dell'Incontro, il Santo Padre ha pranzato con i Cardinali e i Vescovi della Campania e con i partecipanti all'Incontro Internazionale per la Pace. Alle 16:00 il Papa si è recato in autovettura panoramica al Duomo e raggiunta la Cappella di San Gennaro ha sostato in Adorazione del Santissimo Sacramento ed ha venerato le Reliquie di San Gennaro.

  Infine, conclusa la visita in Duomo, il Papa è ripartito in elicottero alle 17:30 per giungere in Vaticano un'ora dopo.
PV-ITALIA/INCONTRO INTERRELIGIOSO/NAPOLI               VIS 20071022 (470)


ANGELUS: AIUTI SPIRITUALI E MATERIALI PER LE MISSIONI


CITTA' DEL VATICANO, 21 OTT. 2007 (VIS). Al termine della Santa Messa celebrata in Piazza del Plebiscito a Napoli, prima di recitare la preghiera mariana dell'Angelus, il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto ai fedeli presenti un breve indirizzo.

  Rivolgendo un particolare saluto alle Delegazioni giunte da varie parti del mondo a Napoli per partecipare all'Incontro Internazionale per la Pace, promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, sul tema: "Per un mondo senza violenza - Religioni e culture in dialogo", il Santo Padre ha auspicato che: "anche questa importante iniziativa culturale e religiosa (possa) contribuire a consolidare la pace nel mondo".

  "Preghiamo per questo. Ma preghiamo quest'oggi anche, e in modo speciale, per i missionari. Si celebra infatti la Giornata Missionaria Mondiale" - ha ricordato il Santo Padre - "che ha un motto assai significativo: 'Tutte le Chiese per tutto il mondo'. Ogni Chiesa particolare è corresponsabile dell'evangelizzazione dell'intera umanità e questa cooperazione tra le Chiese fu incrementata dal Papa Pio XII con l'Enciclica 'Fidei donum', 50 anni or sono".

  "Non facciamo mancare il nostro sostegno spirituale e materiale a quanti operano sulle frontiere della missione: sacerdoti, religiosi, religiose e laici, che non di rado incontrano nel loro lavoro gravi difficoltà, e talora persino persecuzioni".

  Infine, riferendosi alla 45ma  Settimana Sociale dei cattolici italiani, tenutasi in questi giorni a Pistoia e Pisa, il Papa ha affermato:  "Molti sono i problemi e le sfide che stanno oggi davanti a noi. Si richiede un forte impegno di tutti, specialmente dei fedeli laici operanti nel campo sociale e politico, per assicurare ad ogni persona, e in particolare ai giovani, le condizioni indispensabili per sviluppare i propri talenti naturali e maturare generose scelte di vita a servizio dei propri familiari e dell'intera comunità".
PV-ITALIA/ANGELUS/NAPOLI                           VIS 20071022 (300)


NAPOLI HA BISOGNO PROFONDO RINNOVAMENTO SPIRITUALE


CITTA' DEL VATICANO, 21 OTT. 2007 (VIS). In una giornata fredda e piovosa,  il Santo Padre Benedetto XVI ha compiuto la Visita Pastorale a Napoli (Italia), dove alle ore 10:00 ha celebrato la Santa Messa davanti a più di 20.000 persone nella centrale Piazza del Plebiscito e successivamente ha inaugurato l'Incontro Internazionale per la Pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio.
 
  Nell'omelia, commentando le Letture bibliche di questa domenica che hanno come tema principale 'la necessità di pregare sempre senza stancarsi', il Santo Padre ha detto ai napoletani: "Di fronte a realtà sociali difficili e complesse, come sicuramente è anche la vostra, occorre rafforzare la speranza, che si fonda sulla fede e si esprime in una preghiera instancabile. ? la preghiera a tenere accesa la fiaccola della fede".

  "La fede" - ha proseguito il Pontefice - "ci assicura che Dio ascolta la nostra preghiera e ci esaudisce al momento opportuno, anche se l'esperienza quotidiana sembra smentire questa certezza".

  "In effetti, davanti a certi fatti di cronaca" - ha sottolineato il Papa - "o a tanti quotidiani disagi della vita di cui i giornali non parlano neppure, sale spontaneamente al cuore la supplica dell'antico profeta: 'Fino a quando, Signore, implorerò e non ascolti, a te alzerò il grido: "Violenza!" e non soccorri?' (Ab 1,2). La risposta a questa invocazione accorata è una sola: Dio non può cambiare le cose senza la nostra conversione, e la nostra vera conversione inizia con il 'grido' dell'anima, che implora perdono e salvezza".

  Riferendosi alla realtà della città partenopea, il Papa ha ricordato che: "Per molti però vivere non è semplice: sono tante le situazioni di povertà, di carenza di alloggio, di disoccupazione o sottoccupazione, di mancanza di prospettive future. C'è poi il triste fenomeno della violenza. Non si tratta solo del deprecabile numero dei delitti della camorra, ma anche del fatto che la violenza tende purtroppo a farsi mentalità diffusa, insinuandosi nelle pieghe del vivere sociale, nei quartieri storici del centro e nelle periferie nuove e anonime, col rischio di attrarre specialmente la gioventù, che cresce in ambienti nei quali prospera l'illegalità, il sommerso e la cultura dell'arrangiarsi".

  "Quanto è importante allora intensificare gli sforzi" - ha esortato il Pontefice - " per una seria strategia di prevenzione, che punti sulla scuola, sul lavoro e sull'aiutare i giovani a gestire il tempo libero. È necessario un intervento che coinvolga tutti nella lotta contro ogni forma di violenza, partendo dalla formazione delle coscienze e trasformando le mentalità, gli atteggiamenti, i comportamenti di tutti i giorni".

  "Preghiamo il Signore perché faccia crescere nella comunità cristiana" - ha concluso Papa Benedetto XVI - "una fede autentica e una salda speranza, capace di contrastare efficacemente lo scoraggiamento e la violenza".

  "Napoli ha certo bisogno di adeguati interventi politici, ma prima ancora di un profondo rinnovamento spirituale; ha bisogno di credenti che ripongano piena fiducia in Dio, e con il suo aiuto si impegnino per diffondere nella società i valori del Vangelo. Chiediamo per questo l'aiuto di Maria e dei vostri santi Protettori, in particolare di San Gennaro".
PV-ITALIA/MESSA/NAPOLI                           VIS 20071022 (520)


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