CITTA' DEL VATICANO, 21 OTT. 2007 (VIS). Al termine della Santa Messa celebrata in Piazza del Plebiscito a Napoli, prima di recitare la preghiera mariana dell'Angelus, il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto ai fedeli presenti un breve indirizzo.
Rivolgendo un particolare saluto alle Delegazioni giunte da varie parti del mondo a Napoli per partecipare all'Incontro Internazionale per la Pace, promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, sul tema: "Per un mondo senza violenza - Religioni e culture in dialogo", il Santo Padre ha auspicato che: "anche questa importante iniziativa culturale e religiosa (possa) contribuire a consolidare la pace nel mondo".
"Preghiamo per questo. Ma preghiamo quest'oggi anche, e in modo speciale, per i missionari. Si celebra infatti la Giornata Missionaria Mondiale" - ha ricordato il Santo Padre - "che ha un motto assai significativo: 'Tutte le Chiese per tutto il mondo'. Ogni Chiesa particolare è corresponsabile dell'evangelizzazione dell'intera umanità e questa cooperazione tra le Chiese fu incrementata dal Papa Pio XII con l'Enciclica 'Fidei donum', 50 anni or sono".
"Non facciamo mancare il nostro sostegno spirituale e materiale a quanti operano sulle frontiere della missione: sacerdoti, religiosi, religiose e laici, che non di rado incontrano nel loro lavoro gravi difficoltà, e talora persino persecuzioni".
Infine, riferendosi alla 45ma Settimana Sociale dei cattolici italiani, tenutasi in questi giorni a Pistoia e Pisa, il Papa ha affermato: "Molti sono i problemi e le sfide che stanno oggi davanti a noi. Si richiede un forte impegno di tutti, specialmente dei fedeli laici operanti nel campo sociale e politico, per assicurare ad ogni persona, e in particolare ai giovani, le condizioni indispensabili per sviluppare i propri talenti naturali e maturare generose scelte di vita a servizio dei propri familiari e dell'intera comunità".
PV-ITALIA/ANGELUS/NAPOLI VIS 20071022 (300)
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