CITTA' DEL VATICANO, 8 NOV. 2002 (VIS). Questa mattina, in occasione della visita annuale, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 90 amministratori e sostenitori del Centro Culturale Giovanni Paolo II di Washington, D.C., ringraziandoli per il sostegno offerto "agli sforzi del Centro di presentare la tradizione cattolica nella sua ricchezza e rilevanza culturale".
"La missione del Centro Culturale, così cara al mio cuore" - ha affermato il Papa - "si ispira alla ferma convinzione che Gesù Cristo, Verbo Incarnato, è il centro della storia umana e chiave che schiude il mistero dell'uomo e rivela la sua sublime vocazione. Per edificare un mondo più degno dell'umanità, è urgente che Cristo sia proclamato con gioia e convinzione come 'la Via, la Verità e la Vita'".
"Il Centro Culturale" - ha concluso il Santo Padre - "si impegna a dimostrare quanto il Vangelo risponda ai nostri più profondi aneliti e alle nostre più alte aspirazioni che trovano espressione nelle culture che forgiano il nostro mondo".
AC/CENTRO CULTURALE/… VIS 20021108 (180)
CITTA' DEL VATICANO, 8 NOV. 2002 (VIS). Il Papa ha ricevuto oggi i partecipanti al Capitolo Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice che in questi giorni hanno riflettuto sul tema: "Nella rinnovata Alleanza, l'impegno di una cittadinanza attiva", secondo il programma dei Fondatori San Giovanni Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello, che è quello di "formare buoni cristiani e onesti cittadini".
Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha detto alle Figlie di Maria Ausiliatrice che tale programma le chiama "a testimoniare la speranza sulle tante frontiere del mondo moderno, sapendo individuare con audacia missionaria strade nuove di evangelizzazione e di promozione umana, specialmente al servizio delle giovani generazioni".
"Per portare a compimento questa ardua missione, è necessario anzitutto mantenere una costante comunione con Gesù, contemplandone incessantemente il volto nella preghiera, per servirlo poi con ogni energia nei fratelli. (…) In un'epoca segnata da una preoccupante cultura del vuoto e del 'non senso', annunciate senza compromessi il primato di Dio che ascolta sempre il grido degli oppressi e degli afflitti".
Il Santo Padre ha sottolineato che la santità costituisce "il vostro compito essenziale e prioritario, care Salesiane. Essa è il migliore apporto che possiate rendere alla nuova evangelizzazione, come pure la garanzia di un servizio autenticamente evangelico in favore dei più bisognosi".
Sottolineando la testimonianza di fedeltà eroica al Vangelo, confermata con il martirio, di alcuni membri della famiglia religiosa, il Papa ha detto: "Su questa scia dovete oggi proseguire a camminare in ambienti talora turbati da tensioni e paure, da contrapposizioni e divisioni, da estremismi e violenza, capaci persino di offuscare la speranza".
Giovanni Paolo II ha concluso affermando che: "I vasti orizzonti dell'evangelizzazione e l'urgente necessità di testimoniare il messaggio evangelico a tutti, senza distinzioni, costituiscono il campo del vostro apostolato".
AC/…/SALESIANI VIS 20021108 (300)
CITTA' DEL VATICANO, 8 NOV. 2002 (VIS). L'Arcivescovo Renato Martino, Capo della Delegazione della Santa Sede ed Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto davanti al Comitato Speciale per la Politica e la Decolonizzazione della LVII Sessione dell'Assemblea Generale dell'O.N.U., in merito all'opera svolta dall'Agenzia delle Opere Pubbliche di Soccorso delle Nazioni Unite per i Profughi Palestinesi in Medio Oriente. (UNRWA).
L'Arcivescovo Martino, Presidente eletto del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha espresso "lode e apprezzamento" della sua Delegazione "per il lavoro svolto dall'Agenzia" ed ha precisato che "molti importanti problemi che affliggono la regione in cui opera l'UNRWA" includono "gli insediamenti della popolazione, il coprifuoco, i posti di blocco, gli assassinii, gli attentatati suicidi e gli effetti che si ripercuotono sul popolo palestinese, che interessano, fra gli altri, la disoccupazione, l'educazione e l'accesso ai servizi sanitari".
La Santa Sede conosce la situazione attuale, ha aggiunto l'Arcivescovo perché "la Missione Pontificia per la Palestina e i suoi numerosi collaboratori in tutto il mondo l'informano quotidianamente sulle grandi difficoltà delle persone per le quali essa opera". La Missione "conta molto sui suoi collaboratori al fine di fornire sostegno finanziario per la sua opera a favore del popolo palestinese, specialmente coloro che vivono nei campi profughi". Il bilancio annuale della Missione è di US$ 10,7 milioni.
Il Nunzio, citando le parole del Santo Padre Giovanni Paolo II, pronunciate durante l'Angelus dell'11 agosto 2002, ha detto: "Quando si comprenderà che la coesistenza del popolo israeliano e del popolo palestinese non può essere ottenuta ricorrendo alle armi? (…) Dal 1967 ad oggi, sofferenze inaudite si sono succedute una all'altra (…). Davanti a questa tragedia umanitaria, che sembra non mostrare nessun segno di speranza, nessuno può rimanere indifferente".
L'Arcivescovo Martino ha quindi affermato: "la comunità internazionale deve aiutare i Palestinesi e gli Israeliani a comprendere che l'ingiustizia fondamentale che causa una continua spirale di violenza deve cessare. Inoltre, i dati raccolti dal Rapporto Mitchell del 6 maggio 2001, chiaramente identificano l'occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele come l'origine delle sofferenze patite da israeliani e palestinesi. (…) Il ricorso massiccio alla violenza ha fallito miseramente, ha solo accresciuto le sofferenze di israeliani e palestinesi".
"È speranza della mia Delegazione" - ha concluso l'Arcivescovo Martino - "che ogni soluzione adottate per risolvere i molteplici problemi della regione includa la Città Santa di Gerusalemme" e implichi "forniture internazionalmente garantite per assicurare la libertà di religione e di coscienza dei suoi abitanti, allo scopo di salvaguardare il carattere speciale della Città e dei Luoghi Santi per Ebrei, Cristiani e Musulmani".
DELSS/UNRWA/ONU:MARTINO VIS 20021108 (420)
CITTA' DEL VATICANO, 8 NOV. 2002 (VIS). Oggi, presso la Casina di Pio IV in Vaticano, ha avuto inizio la Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, sotto la presidenza del Professor Nicola Cabibbo, dedicata al tema: "Il valore culturale della scienza". I lavori della Sessione proseguiranno fino a lunedì 11 novembre.
I membri dell'Accademia, che nel corso dell'Assemblea Plenaria saranno ricevuti in udienza dal Santo Padre, esamineranno numerosi argomenti quali: gli aspetti culturali della teoria dell'evoluzione molecolare; le diverse velocità di sviluppo della scienza e della cultura: considerazioni di un esperto di demografia; scienza e sogni; la sostanza morale della scienza, e chirurgia dell'anima.
All'ordine del giorno sono le presentazioni concernenti la scienza come cultura: uno studio critico; l'impatto della neuroscienza sulla cultura umana; l'arte e la scienza della medicina; l'impronta di Dio sulle leggi della natura, cultura scientifica e le dieci dichiarazioni del Santo Padre Giovanni Paolo II.
ACAD/PLENARIA:SCIENZA CULTURA/CABIBBO VIS 20021108 (160)
CITTA' DEL VATICANO, 8 NOV. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto, questa mattina, in udienze separate:
- La Signora Katalina Szili, Presidente del Parlamento di Ungheria e Seguito.
- Due Presuli della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Est II), in Visita "ad Limina Apostolorum":
- L'Arcivescovo Paulo Lopes de Faria, di Diamantina.
- L'Arcivescovo Geraldo Majela de Castro, O.Praem., di Montes Claros.
- L'Arcivescovo Henryk Józef Nowacki, Nunzio Apostolico in Slovacchia.
Nel tardo pomeriggio di oggi è previsto che il Santo Padre riceva l'Arcivescovo Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP:AL/…/… VIS 20021108 (90)
CITTA' DEL VATICANO, 8 NOV. 2002 (VIS). Il Santo Padre:
- Ha nominato il Vescovo Charles Michael Jarrell, finora Vescovo di Houma-Thibodaux (Stati Uniti d'America), Vescovo di Lafayette (superficie: 14.956; popolazione: 546.000; cattolici: 353.861; sacerdoti: 194; religiosi: 244; diaconi permanenti: 74), Stati Uniti d'America. Il Vescovo Jarrell succede al Vescovo Edward Joseph O'Donnell, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.
- Ha nominato il Vescovo Antonio Juan Baseotto, C.RR.S., finora Vescovo di Añatuya (Argentina), Ordinario Militare per l'Argentina.
- Ha nominato Membri del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani: il Cardinale Varkey Vithayathil, Arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi (India); il Cardinale Cormac Murphy-O'Connor, Arcivescovo di Westminster (Gran Bretagna); il Cardinale Karl Lehmann, Vescovo di Mainz (Germania); il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; l'Arcivescovo Peter Kodwo Appiah Turkson, di Cape Coast (Ghana); l'Arcivescovo Giuseppe Chiaretti, di Perugia-Città della Pieve (Italia); l'Arcivescovo Paul Nabil Sayah, di Haifa e Terra Santa dei Maroniti (Israele); l'Arcivescovo Josaphat Louis Lebulu, di Arusha (Tanzania); l'Arcivescovo Stanislav Hocevar, di Beograd (Jugoslavia); il Vescovo João Oneres Marchiori, di Lages (Brasile); il Vescovo Julio César Terán Dutari, Ausiliare di Quito (Ecuador); il Vescovo Kurt Koch, di Basilea (Svizzera); il Vescovo Cyprien Mbuka, di Boma (Repubblica Democratica del Congo).
- Ha nominato Consultori del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani: l'Arcivescovo Antonio Maria Vegliò, Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali; il Padre Emiliano Fabbricatore, O.S.B.I., Abate di Santa Maria di Grottaferrata (Italia); l'Archimandrita Ignace Dick, Protosincello di Alep dei Greco-Melkiti (Siria); il Sacerdote Barthélémy Adoukonou, Segretario Generale delle "Conferences Episcopales de l'Afrique de l'Ouest Francophone" (Costa d'Avorio); il Sacerdote Gosbert Byamungu, Professore dell'Istituto Ecumenico Universitario di Bossey (Svizzera); il Padre William Henn, O.F.M. Cap., Professore della Pontificia Università Gregoriana (Roma); il Sacerdote Angelo Maffeis, Professore del Seminario Diocesano di Brescia (Italia); il Padre Gerhard Wicks, S.I., Professore emerito della Pontificia Università Gregoriana (Roma); la Professoressa Eva-Maria Faber, della "Theologische Hochschule" di Chur (Svizzera); la Professoressa Barbara Hallensleben, della Facoltà di Teologia dell'Università di Fribourg (Svizzera); il Professor Wolfgang Thönissen, Direttore dello "Johan-Adam-Möhler Institut für Ökumenik" di Paderborn (Germania).
NER:RE:NA/…/ VIS 20021108 (380)
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