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mercoledì 3 settembre 2003

UDIENZA: CONFIDARE IN DIO CONTRO TENTAZIONE DISPERAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 3 SET. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha lasciato la Residenza Estiva di Castel Gandolfo per recarsi in automobile in Vaticano dove alle 10:30 ha avuto luogo l'Udienza Generale nell'Aula Paolo VI. Tema della catechesi del Papa per l'Udienza di oggi è stato il Salmo 91: "Lode al Signore Creatore".

Rivolgendosi ai 9.000 pellegrini presenti nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre ha detto che il Salmo ha inizio "con un ampio appello a celebrare e a lodare il Signore nel canto e nella musica" nel corso di tutta la giornata.

Sottolineando che il tema fondamentale del Salmo è quello del bene e del male, il Papa ha affermato che in questo inno "si confrontano (…) due comportamenti antitetici. La condotta del fedele è dedita a (…) penetrare nella profondità dei pensieri del Signore e per questa via la sua vita si irradia di luce e di gioia. Al contrario, l'uomo perverso è tratteggiato nella sua ottusità, incapace com'è di comprendere il senso nascosto delle vicende umane. (…) Il Salmista, (…) è convinto che Dio ricompenserà i giusti già in questa vita, dando loro una vecchiaia felice e castigherà presto i malvagi".

"Il Salmo 91" - ha proseguito il Pontefice - "sprizza, quindi felicità, fiducia, ottimismo: doni che dobbiamo chiedere a Dio proprio in questo nostro tempo, nel quale s'insinua facilmente la tentazione della sfiducia e persino della disperazione".

Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha sottolineato inoltre che: "Le radici del giusto affondano in Dio stesso da cui riceve la linfa della grazia divina. La vita del Signore lo alimenta e lo trasforma rendendolo florido e rigoglioso, cioè in grado di donare agli altri e di testimoniare la propria fede. Le ultime parole del Salmista" - ha concluso il Santo Padre - "sono infatti legate all'annunzio della perenne fedeltà del Signore".

Al termine delle parole di saluto rivolte nelle diverse lingue ai pellegrini stranieri, a conclusione dell'Udienza, il Santo Padre ha ricordato l'operaio "Costantino Marchionni, deceduto lunedì scorso durante il lavoro, in Piazza San Pietro. Eleviamo al Signore la nostra preghiera per lui e per quanti lo piangono, come pure per tutte le vittime di incidenti sul lavoro. Requiem aeternam dona eis, Domine!".
AG/SALMO 91/… VIS 20030903 (380)

SPIRITUALITÀ E DOGMA CRISTIANO IN ORIENTE ED IN OCCIDENTE


CITTA' DEL VATICANO, 3 SET. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo di una Lettera del Santo Padre Giovanni Paolo II al Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, nella quale chiede al Cardinale di trasmettere i suoi saluti ai partecipanti al Convegno sul tema: "Il rapporto tra spiritualità e dogma cristiano in Oriente ed in Occidente", in corso a Ioannina, in Epiro (Grecia), dal 3 al 7 settembre.

Il Santo Padre ricorda che l'Istituto Francescano di Spiritualità presso il Pontificio Ateneo "Antonianum" a Roma e la Facoltà di Teologia dell'Università "Aristotile" di Tessalonica della Chiesa ortodossa di Grecia, dal 1992 hanno promosso una serie di simposi intercrisitani su temi quali la preghiera e la contemplazione, la spiritualità del monachesimo e la dimensione ecclesiale della spiritualità. Il presente Convegno si soffermerà "sul contributo che la spiritualità offre alla dottrina, alimentandone lo sviluppo e l'approfondimento".

"La spiritualità" - scrive ancora il Santo Padre - "crea il contesto psicologico adeguato in cui intraprendere il dialogo in modo aperto e fiducioso".

Il Papa rivolge il suo incoraggiamento ai comuni sforzi "volti a far emerge le convergenze di cristiani ortodossi e cattolici nell'adesione alla Verità rivelata, e mi compiaccio del sostegno offerto all'iniziativa dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani".

Giovanni Paolo II conclude la Lettera, che porta la data del 28 agosto, memoria di Sant'Agostino, Vescovo di Ippona e Dottore della Chiesa, affermando che per la ricerca di una più profonda comunione tra Oriente e Occidente cristiano sono necessari simposi come quello in corso in Grecia in questi giorni.
GPII-LETTERA/UNITÀ CRISTIANI/KASPER VIS 20030903 (280)
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