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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 24 aprile 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2002 (VIS). Il Santo Padre:

- Accogliendo la richiesta presentataGli dal Cardinale Virgilio Noè, ha accettato le sue dimissioni dall'incarico di Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana, di Suo Vicario Generale per lo Stato della Città del Vaticano e di Presidente della Fabbrica di San Pietro ed ha nominato Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana, Suo Vicario Generale per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, l'Arcivescovo Francesco Marchisano, attualmente Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

- Ha nominato il Monsignore Paulo Romeu Dantas Bastos, finora Vicario Generale della Diocesi di Barreiras (Brasile), Vescovo di Alagoinhas (superficie: 15.795; popolazione: 597.576; cattolici: 418.300; sacerdoti: 29; religiosi: 84; diaconi permanenti: 2), Brasile. Il Vescovo eletto è nato nel 1955 a Nuova-Soure (Brasile) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1985. Il Vescovo Dantas Bastos succede al Vescovo Jaime Mota de Farias, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Ercílio Turco, finora Vescovo di Limeira (Brasile), Vescovo di Osasco (superficie: 2.416; popolazione: 2.143.000; cattolici: 1.895.978; sacerdoti: 95; religiosi: 363), Brasile. Il Vescovo Turco succede al Vescovo Francisco Manuel Vieira del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Guillermo Vega Afable, finora Ausiliare di Davao (Filippine), Vescovo Coadiutore della Diocesi di Digos (superficie: 3.958; popolazione: 758.475; cattolici: 606.780; sacerdoti: 45; religiosi: 127), Filippine.

- Ha nominato il Padre Caetano Ferrari, O.F.M., dal 1994 Ministro Provinciale dei Francescani in São Paulo, Vescovo Coadiutore di Franca (superficie: 6.721; popolazione: 750.000; cattolici: 600.000; sacerdoti: 44; religiosi: 111), Brasile. Il Vescovo eletto è nato a Pirajuí (Brasile), nel 1942. Nel 1969 ha emesso la professione solenne nell'Ordine dei Frati Minori e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1970.

- Ha nominato il Sacerdote Joseph Perumthottam, finora Direttore del "Marthoma Vidya Niketan, Theological Institute for Laity" e Professore al "St. Thomas Apostolic Seminary, Vadavathoor", Vescovo Ausiliare di Changanacherry dei Siro-Malabaresi (superficie: 24.595; popolazione: 13.000.000; cattolici: 380.000; sacerdoti: 584; religiosi: 3.349), India. Il Vescovo eletto è nato a Punnathura (India), nel 1948 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1974.

- Ha nominato il Monsignore Francesco Giovanni Brugnaro, finora Minutante nella Congregazione per le Chiese Orientali, Capo Ufficio del medesimo Dicastero.
RE:NA:NER:NEC:NEA/…/… VIS 20020424 (410)

VISITA PASTORALE SANTO PADRE DIOCESI DI ISCHIA IL 5 MAGGIO


CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2002 (VIS). Domenica 5 maggio, il Santo Padre Giovanni Paolo II partirà in elicottero dall'eliporto della Città del Vaticano per una visita pastorale alla Diocesi di Ischia. L'arrivo all'eliporto allestito a Casamicciola è previsto alle ore 10:00.

Alle ore 10:30, il Santo Padre presiederà, nel Piazzale Aragonese ad Ischia Ponte, la Concelebrazione Eucaristica, alla quale seguirà la recita del "Regina Coeli" con i fedeli presenti ed un incontro e pranzo con i Vescovi della Campania nell'Episcopato di Ischia.

Alle ore 17:00 è in programma un Incontro con i Giovani nel Piazzale del Soccorso a Forío di Ischia ed infine, alle 18:15 il Santo Padre ripartirà da Casamicciola alla volta del Vaticano dove giungerà verso le 19:15.
PV-ISCHIA/ITINERARIO/ISCHIA VIS 20020424 (130)

UDIENZA GENERALE: DIO DESIDERA SALVARE UMANITA DAL MALE


CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2002 (VIS). Il Salmo 80: "Solenne invito a rinnovare l'alleanza", è stato il tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, con la partecipazione di 17.000 fedeli.

Il Santo Padre ha affermato che il Salmo "si apre con un invito alla festa, al canto, alla musica. (…) Da un lato c'è il dono divino della libertà che è stata offerta a Israele oppresso e infelice", dall'altro lato, la religione biblica è presentata come "un dialogo, una parola seguita da una risposta, un gesto d'amore che chiede adesione".

"Il Signore" - ha proseguito il Pontefice - "invita (Israele) anzitutto all'osservanza fedele del primo comandamento, sostegno di tutto il Decalogo, cioè la fede nell'unico Signore e Salvatore e il rifiuto degli idoli. (…) Solo attraverso la fedeltà nell'ascolto e nell'obbedienza il popolo può ricevere pienamente i doni del Signore. Purtroppo, con amarezza Dio deve registrare le numerose infedeltà di Israele".

Il Papa ha poi segnalato che nell'ultima parte del Salmo, Dio "esprime un desiderio che finora non è stato soddisfatto: 'Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie!'. (…) Il Signore cerca evidentemente di ottenere la conversione del suo popolo, una risposta di amore sincero ed effettivo al suo amore quanto mai generoso".

"Come sempre nella storia della salvezza" - ha terminato il Santo Padre - "l'ultima parola nel contrasto tra Dio e il popolo peccatore non è mai il giudizio e il castigo, ma l'amore e il perdono. Dio non desidera giudicare e condannare, ma salvare e liberare l'umanità dal male".
AG/SALMO 80/… VIS 20020424 (280)

APPELLO DEL PAPA: SI PONGA FINE ASSEDIO BASILICA DI BETLEMME


CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2002 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale di oggi, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha lanciato un appello perché si ponga fine all'assedio alla Basilica della Natività a Betlemme:

"Il mio pensiero è sempre rivolto alla Basilica della Natività a Betlemme, ove la comunità religiosa e numerose altre persone continuano a subire l'assedio, che si prolunga da ormai ventidue giorni. Le loro condizioni, già drammatiche per la mancanza di acqua e di cibo, si sono ulteriormente aggravate dopo l'interruzione delle linee telefoniche. Continuiamo a pregare il Signore perché si trovi finalmente una soluzione a questa disumana situazione e si giunga, con l'apporto di tutti, alla desiderata pace in quella Regione tanto cara al cuore di tutti i credenti".
AG/APPELLO:BASILICA:BETLEMME VIS 20020424 (140)

NON C'È POSTO NEL SACERDOZIO PER CHI ABUSA DEI GIOVANI


CITTA' DEL VATICANO, 23 APR. 2002 (VIS). Questa mattina in Vaticano, ha avuto inizio, con la recita di una preghiera e un discorso di benvenuto del Cardinale Angelo Sodano, l'incontro del Santo Padre Giovanni Paolo II con dodici Cardinali degli Stati Uniti d'America ed alcuni membri della Curia Romana. Successivamente sono intervenuti il Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America ed i Cardinali statunitensi.

Quindi il Santo Padre Giovanni Paolo II ha preso la parola ed ha detto, rivolgendosi ai Cardinali statunitensi: "Apprezzo grandemente l'impegno da voi profuso per tenere informati la Santa Sede, e me personalmente, riguardo alla complessa e difficile situazione che si è prodotta nel vostro Paese negli ultimi mesi. (…) Vi siete recati presso la casa del Successore di Pietro. (…) La porta di questa casa è sempre aperta per voi e ancor più quando le vostre comunità sono in difficoltà".

"Come voi" - ha proseguito il Pontefice - "anche io sono rimasto profondamente addolorato dal fatto che sacerdoti e religiosi, la cui vocazione è aiutare le persone a vivere santamente al cospetto di Dio, abbiano causato tante sofferenze e scandalo a dei giovani. A causa del grande male commesso da alcuni sacerdoti e religiosi, la Chiesa stessa è considerata con diffidenza, e molti si sentono offesi dal modo di agire, come da loro percepito, dei responsabili della Chiesa, relativamente a questo problema. L'abuso che ha causato questa crisi è iniquo e giustamente considerato un crimine dalla società; è anche uno spaventoso peccato agli occhi di Dio. Alle vittime e alle loro famiglie, dovunque esse si trovino, esprimo il mio profondo senso di solidarietà e di sollecitudine".

"È vero" - ha dichiarato il Santo Padre - "che una mancanza di conoscenza generalizzata della natura del problema ed anche, alle volte, il consiglio di esperti, ha portato i Vescovi a prendere decisioni che alla luce degli avvenimenti successivi, si sono dimostrate errate. Adoperatevi a fissare criteri affidabili affinché tali errori non si ripetano. (…) Mentre riconosciamo che tali criteri sono indispensabili, non possiamo dimenticare il potere della conversione cristiana. (…) Né dovremmo dimenticare l'immenso bene spirituale, umano e sociale che la grande maggioranza dei sacerdoti e dei religiosi degli Stati Uniti ha compiuto e tuttora compie".

"Un'importante opera d'arte può presentare delle imperfezioni, ma la sua bellezza rimane; e questa è una verità che ogni critico intellettualmente onesto riconosce". Il Papa ha quindi ringraziato personalmente e "di tutto cuore" le comunità cattoliche degli Stati Uniti d'America, i professori delle Università e delle scuole cattoliche e i missionari americani in tutte le parti del mondo.

"L'abuso perpetrato ai danni dei minori" - ha sottolineato Giovanni Paolo II - "è un grave sintomo di una crisi che interessa non solo la Chiesa ma la società nel suo complesso. È una profonda crisi della moralità sessuale, anche dei rapporti umani, e le sue prime vittime sono la famiglia e i giovani. Nell'affrontare il problema degli abusi con chiarezza e determinazione, la Chiesa potrà aiutare la società a comprendere e ad affrontare la crisi in profondità".

"Deve essere assolutamente chiaro ai fedeli cattolici, e all'intera comunità, che i Vescovi e i Superiori si preoccupano, soprattutto, del benessere spirituale delle anime. La gente ha bisogno di sapere che non c'è posto nel sacerdozio e nella vita religiosa per coloro che abusano dei giovani. Devono sapere che, riguardo alla moralità sessuale, i Vescovi ed i sacerdoti sono obbligati al rispetto della verità cattolica nella sua pienezza".

Il Santo Padre ha detto ancora ai presenti che: "Dobbiamo confidare che questo tempo di prova porti una purificazione all'intera comunità cattolica, purificazione urgentemente necessaria se la Chiesa deve predicare più efficacemente il Vangelo di Gesù Cristo in tutta la sua forza liberatoria".

"Dio soltanto è fonte di santità" - ha dichiarato il Papa. - "È soprattutto a Lui che dobbiamo rivolgerci per il perdono, per la guarigione e per la grazia, per affrontare questo problema con coraggio, senza compromessi e con armonia d'intenti".

Il Santo Padre ha concluso il suo discorso con queste parole: "Invoco il Signore affinché dia ai Vescovi degli Stati Uniti la forza di costruire la loro risposta alla attuale crisi, su basi solide di fede e su un'autentica carità pastorale verso le vittime, come pure per i sacerdoti e tutta la comunità cattolica del vostro Paese. E chiedo ai cattolici di rimanere accanto ai loro sacerdoti e Vescovi e di sostenerli con la preghiera in un momento tanto difficile".
AC/INCONTRO CARDINALI USA/… VIS 20020423 (790)

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