CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2005 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI, nel ricevere nella Sala Clementina in Vaticano i Membri del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, ha ricordato che la loro visita ha luogo in un "anno veramente speciale per la Chiesa. La malattia, la morte e i funerali dell'amato Papa Giovanni Paolo II, il periodo della Sede Vacante e il Conclave, la mia elezione a Vescovo di Roma sono eventi che hanno segnato in modo straordinario quanti vivono qui, in Vaticano, oltre che i fedeli del mondo intero. Per voi, lo so bene, è stato un periodo di più intenso lavoro, che avete svolto con impegno e spirito di sacrificio".
Papa Benedetto ha ringraziato la Gendarmeria per il lavoro quotidiano svolto "con abnegazione e fedeltà per servire il Papa ed i suoi collaboratori, insieme al Corpo della Guardia Svizzera Pontificia (...). La vostra è un'attività delicata e quanto mai necessaria, che richiede dedizione, prudenza e tanta disponibilità".
Successivamente il Papa ha esortato i gendarmi con queste parole: "Sappiate essere sempre vigilanti anche nell'ambito propriamente spirituale. (...) Per questo è indispensabile pregare sempre, conservando l'unione interiore con il Signore. Egli solo dà senso e valore alla nostra esistenza. Sia Lui, pertanto, a sostenervi in ogni momento e a ricompensarvi dei sacrifici che il vostro servizio comporta".
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