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lunedì 21 gennaio 2008

MISSIONE EVANGELIZZATRICE CHIESA E CAMMINO ECUMENICO

CITTA' DEL VATICANO, 20 GEN. 2008 (VIS). Alle ore 12:00 di questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i 200.000 fedeli che gremivano Piazza San Pietro.

  Prima della recita della preghiera mariana, il Papa ha ricordato la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, durante la quale cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti, "coscienti che le loro divisioni costituiscono un ostacolo all'accoglienza del Vangelo, implorano insieme dal Signore, in modo ancora più intenso, il dono della piena comunione".

  "Questa provvidenziale iniziativa" - ha ricordato il Pontefice - "nacque cento anni fa, quando Padre Paul Wattson diede avvio all''Ottavario' di preghiera per l'unità di tutti i discepoli di Cristo. Per questo oggi sono presenti in Piazza San Pietro i figli e le figlie spirituali del Padre Wattson, i Frati e le Suore dell''Atonement', che saluto cordialmente e che incoraggio a proseguire nella loro speciale dedizione alla causa dell'unità".

  "Abbiamo tutti il dovere di pregare e di operare per il superamento di ogni divisione tra i cristiani" - ha proseguito il Papa - "rispondendo all'anelito di Cristo 'Ut unum sint'. La preghiera, la conversione del cuore, il rafforzamento dei vincoli di comunione formano l'essenza di questo movimento spirituale, che ci auguriamo possa condurre presto i discepoli di Cristo alla comune celebrazione dell'Eucaristia, manifestazione della loro piena unità".

  "Il tema biblico di quest'anno è denso di significato: "Pregate continuamente" (1 Ts 5,17). San Paolo si rivolge alla comunità di Tessalonica, che viveva al suo interno contrasti e conflitti, per richiamare con forza alcuni atteggiamenti fondamentali, tra i quali spicca appunto la preghiera incessante. Con questo suo invito, egli vuole far comprendere che dalla nuova vita in Cristo e nello Spirito Santo proviene la capacità di superare ogni egoismo, di vivere insieme in pace e in unione fraterna, di portare ognuno, di buon grado, i pesi e le sofferenze degli altri. (...) La missione evangelizzatrice della Chiesa passa (...) per il cammino ecumenico, il cammino dell'unità di fede, della testimonianza evangelica e dell'autentica fraternità".

  "Come ogni anno, mi recherò venerdì prossimo, 25 gennaio" - ha concluso il Pontefice - "nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per concludere, con i Vespri solenni, la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani. Invito i romani e i pellegrini a unirsi a me ed ai cristiani delle Chiese e Comunità ecclesiali che prenderanno parte alla celebrazione per invocare da Dio il dono prezioso della riconciliazione tra tutti i battezzati".
ANG/UNITÀ CRISTIANI/...                               VIS 20080121 (430)


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