CITTA' DEL VATICANO, 19 GEN. 2008 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale del Malato 2008, che si celebra l'11 febbraio Beata Maria Vergine di Lourdes, sul tema: "L'Eucaristia, Lourdes e la cura pastorale dei malati".
Nel Messaggio, pubblicato in lingua italiana e inglese e datato 11 gennaio, il Papa scrive che la Giornata di quest'anno "Si collega a due eventi importanti per la vita della Chiesa, (...): il 150° anniversario delle apparizioni dell'Immacolata a Lourdes, e la celebrazione del Congresso Eucaristico Internazionale a Québec, in Canada. In tal modo viene offerta una singolare opportunità per considerare la stretta connessione che esiste tra il Mistero eucaristico, il ruolo di Maria nel progetto salvifico e la realtà del dolore e della sofferenza dell'uomo".
"Esiste un legame inscindibile tra la Madre e il Figlio generato nel suo seno per opera dello Spirito Santo, e questo legame lo avvertiamo, in maniera misteriosa, nel Sacramento dell'Eucaristia".
"Associata al Sacrificio di Cristo" - ha proseguito il Pontefice - "Maria, 'Mater Dolorosa', che ai piedi della Croce soffre con il suo divin Figlio viene sentita particolarmente vicina dalla comunità cristiana che si raccoglie attorno ai suoi membri sofferenti, i quali recano i segni della passione del Signore. Maria soffre con coloro che sono nella prova, con essi spera ed è loro conforto sostenendoli con il suo materno aiuto".
Ricordando che il tema del Congresso Eucaristico di Québec "L'Eucaristia dono di Dio per la vita del mondo", il Santo Padre scrive: "È Lui che ci raduna intorno alla mensa eucaristica, suscitando nei suoi discepoli un'attenzione amorevole per i sofferenti e gli ammalati, nei quali la comunità cristiana riconosce il volto del suo Signore".
"Appare pertanto chiaro che proprio dall'Eucaristia la pastorale della salute deve attingere la forza spirituale necessaria a soccorrere efficacemente l'uomo e ad aiutarlo a comprendere il valore salvifico della propria sofferenza. (...) Unito misteriosamente a Cristo, l'uomo che soffre con amore e docile abbandono alla volontà divina diventa offerta vivente per la salvezza del mondo".
Invitando le comunità diocesane e parrocchiali a celebrare la prossima Giornata Mondiale del Malato "valorizzando appieno la felice coincidenza tra il 150° anniversario delle apparizioni di Nostra Signora a Lourdes e il Congresso Eucaristico Internazionale", il Santo Padre auspica che essa: "Sia occasione per sottolineare l'importanza della Santa Messa, l'Adorazione eucaristica e del culto dell'Eucaristia, facendo in modo che le Cappelle nei Centri sanitari diventino il cuore pulsante in cui Gesù si offre incessantemente al Padre per la vita dell'umanità. Anche la distribuzione ai malati dell'Eucaristia, fatta con decoro e spirito di preghiera, è vero conforto per chi soffre di ogni forma di infermità".
"La prossima Giornata Mondiale del Malato" - conclude Benedetto XVI - "sia inoltre propizia circostanza per invocare, in modo speciale, la materna protezione di Maria su quanti sono provati dalla malattia, sugli agenti sanitari e sugli operatori della pastorale sanitaria. Penso, in particolare, ai sacerdoti impegnati in questo campo, alle religiose e ai religiosi, ai volontari e a chiunque con fattiva dedizione si occupa di servire, nel corpo e nell'anima, gli ammalati e i bisognosi".
MESS/GIORNATA MONDIALE MALATO/... VIS 20080121 (520)
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