Città
del Vaticano, 4 maggio 2014 (VIS). "Pietro è testimone della
speranza che è in Cristo. (...) Pietro è il punto di riferimento
saldo della comunità perché è fondato sulla Roccia che è Cristo.
Così è stato Giovanni Paolo II, vera pietra ancorata alla grande
Roccia". Queste le parole di Papa Francesco nell'omelia della
Santa Messa per la Comunità Polacca di Roma, nella chiesa di San
Stanislao, in ringraziamento per la Canonizzazione di Giovanni Paolo
II. In questa Chiesa, ha ricordato Papa Francesco - Papa Wojtyla è
venuto più di 80 volte. "Nei momenti di tristezza e di
abbattimento, quando tutto sembrava perduto, egli non perdeva la
speranza, perché la sua fede e la sua speranza erano fisse in Dio. E
così era pietra, roccia per questa comunità".
"Voi,
fratelli e sorelle - ha ricordato Papa Francesco - fate parte di un
popolo che è stato molto provato nella sua storia. Il popolo polacco
sa bene che per entrare nella gloria bisogna passare attraverso la
passione e la croce. E lo sa non perché l’ha studiato, lo sa
perché lo ha vissuto. San Giovanni Paolo II, come degno figlio della
sua patria terrena, ha seguito questa via. L’ha seguita in modo
esemplare, ricevendo da Dio una spogliazione totale. Per questo 'la
sua carne riposa nella speranza'".
"E
noi? Siamo disposti a seguire questa strada? Voi, cari fratelli, che
formate oggi la comunità cristiana dei polacchi a Roma, volete
seguire questa strada? San Pietro, anche con la voce di san Giovanni
Paolo II, vi dice: 'Comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui
vivete quaggiù come stranieri'. È
vero, siamo viandanti, ma non erranti! In cammino, ma sappiamo dove
andiamo! Gli erranti non lo sanno. Siamo pellegrini, ma non randagi –
come diceva san Giovanni Paolo II".
"Anche
noi - ha concluso il Pontefice - possiamo diventare 'viandanti
risorti'", se la Parola del Signore "riscalda il nostro
cuore, e la sua Eucaristia ci apre gli occhi alla fede e ci nutre di
speranza e di carità. Anche noi possiamo camminare accanto ai
fratelli e alle sorelle che sono tristi e disperati, e riscaldare il
loro cuore con il Vangelo, e spezzare con loro il pane della
fraternità".
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