Città
del Vaticano, 9 ottobre 2013
(VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico un
Comunicato, che riportiamo di seguito, relativo alla nuova Legge N.
XVIII dello Stato della Città del Vaticano (8 ottobre 2013), in
materia di trasparenza, vigilanza ed informazione finanziaria.
"1.
In data odierna la Pontificia Commissione per lo Stato della Città
del Vaticano ha adottato la Legge N. XVIII, recante norme in materia
di trasparenza, vigilanza ed informazione finanziaria, con la quale
sono confermate in legge le disposizioni del Decreto N. XI del
Presidente del Governatorato, dell’8 agosto 2013.
2.
In attuazione del Motu Proprio di Papa Francesco dell’8 agosto u.s.
ed in continuità con le norme già vigenti ed introdotte
progressivamente a partire dal Motu Proprio di Papa Benedetto XVI del
30 dicembre 2010, per la prevenzione ed il contrasto delle attività
illegali in campo finanziario e monetario, la Legge N. XVIII rafforza
l’attuale sistema interno di prevenzione e contrasto del
riciclaggio e del finanziamento del terrorismo in linea con i
parametri internazionali e, in particolare, con le Raccomandazioni
del Gruppo di Azione Finanziaria (GAFI) e le rilevanti fonti
dell’Unione Europea.
3.
In particolare, la Legge N. XVIII consolida la disciplina esistente
in materia di:
-
Misure di prevenzione e contrasto del riciclaggio e finanziamento del
terrorismo;
-
Vigilanza e regolamentazione degli enti che svolgono
professionalmente un’attività di natura finanziaria;
-
Collaborazione e scambio di informazioni da parte dell’Autorità di
Informazione Finanziaria a livello interno e internazionale;
-
Misure contro i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza
internazionali;
-
Dichiarazione di trasporto transfrontaliero di denaro contante.
4.
La Legge N. XVIII chiarisce e consolida le funzioni, i poteri e le
responsabilità dell’Autorità di Informazione Finanziaria
nell’esercizio della funzione di vigilanza e regolamentazione ai
fini della prevenzione e del contrasto del riciclaggio e del
finanziamento del terrorismo, della funzione di informazione
finanziaria, nonché, come stabilito da Papa Francesco con il Motu
Proprio dell’8 agosto u.s., della funzione di vigilanza
prudenziale.
5.
La nuova normativa – da accostare a quelle recenti in materia di
diritto penale sostanziale e processuale ed in materia di sanzioni
amministrative, nonché al Motu Proprio di Papa Francesco sulla
giurisdizione penale, dell’11 luglio 2013 – costituisce un
ulteriore importante passo nella direzione della trasparenza e
vigilanza delle attività di natura finanziaria ed un contributo alla
stabilità e integrità del settore a livello globale".
Nessun commento:
Posta un commento