Città
del Vaticano, 3 dicembre 2012
(VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha
avuto luogo una conferenza stampa per illustrare la presenza del Papa
su Twitter e fornire altre informazioni sull'uso dei nuovi media in
Vaticano.
Alla
Conferenza Stampa sono intervenuti l'Arcivescovo Claudio Maria Celli,
Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali; il
Monsignor Paul Tighe, Segretario del medesimo Dicastero; il Padre
Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa
Sede, di Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano; il
Professor Gian Maria Vian, Direttore de L'Osservatore Romano ed il
Dottor Greg Burke, Media Adviser della Segreteria di Stato. Era
presente inoltre la Dottoressa Claire Diaz Ortiz, Direttore di Social
Innovation per Twitter.
Pubblichiamo
di seguito estratti della nota informativa sulle ragioni del Papa in
Twitter.
"La
presenza del Papa su Twitter è un’espressione concreta della sua
convinzione che la Chiesa deve essere presente nel mondo digitale
(...) e può essere vista come la punta di quell’iceberg che è la
presenza della Chiesa nel mondo dei nuovi media. La Chiesa è già
presente in maniera abbondante in questo ambiente – esista una
vasta gamma di iniziative, dai siti internet ufficiali di varie
istituzioni e comunità, ai siti personali, blogs e micro-blogs di
personalità del mondo ecclesiale e di singoli credenti. La presenza
del Papa su Twitter è in definitiva un appoggio agli sforzi di
questi pionieri di assicurare che la buona notizia di Gesù Cristo e
l’insegnamento della sua Chiesa possano permeare quel luogo
pubblico di scambio e di dialogo che è stato creato dai social
media. La presenza del Papa vuole essere un incoraggiamento a tutte
le istituzioni ecclesiali e ai credenti a porre attenzione nello
sviluppare un profilo appropriato per sé e per le proprie
convinzioni nel 'continente digitale'. I 'tweets' del Papa saranno
disponibili a credenti e non credenti per condividere, discutere e
incoraggiare il dialogo. C’è da sperare che i brevi messaggi del
Papa, e i messaggi più completi che essi cercheranno di portare in
sé, sollevino domande per gente di differenti Paesi, lingue e
culture".
"Parte
della sfida per la Chiesa nel mondo dei nuovi media è stabilire una
presenza ramificata, capillare, che possa effettivamente misurarsi
con i dibattiti, le discussioni e i dialoghi che sono veicolati dai
social media, che richiedono repliche dirette, personali e puntuali,
di un tipo non facile da raggiungere da parte di istituzioni
centralizzate. Per di più, una tale presenza ramificata o capillare
riflette la verità della Chiesa come comunità di comunità, che è
viva sia sul piano locale che su quello universale. La presenza del
Papa su Twitter rappresenterà la sua voce come voce di unità e di
guida per la Chiesa, ma costituirà anche un pressante invito a tutti
i credenti ad esprimere le loro 'voci', a coinvolgere i propri
rispettivi 'followers' e 'amici' e a condividere con loro la speranza
di un Vangelo che parla dell’incondizionato amore di Dio per ogni
uomo e donna".
"In
aggiunta all’impegno diretto con le domande, i dibattiti e le
discussioni tra le persone che sono facilitate dai nuovi media, la
Chiesa riconosce la loro importanza quale ambiente che permette di
insegnare la verità che il Signore ha trasmesso alla sua Chiesa, e
al tempo stesso di ascoltare gli altri, di apprendere ciò che sta
loro a cuore e le loro preoccupazioni, di comprendere chi essi sono e
cosa stanno cercando. (...) È per questo motivo che si è deciso di
lanciare il canale di Twitter del Papa secondo un formato di domanda
e risposta. Questo lancio è anche un’indicazione dell’importanza
che la Chiesa attribuisce all’ascolto ed è una prova della sua
costante attenzione alle conversazioni, ai commenti e ai trend che
esprimono in maniera così spontanea ed insistente preoccupazioni e
speranze delle persone".
Twitter
del Papa: Informazioni
I
primi tweet dall'indirizzo del Santo Padre inizieranno il 12
dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe. Inizialmente i tweet
saranno pubblicati in occasione dell'udienza generale del mercoledì,
ma in seguito potrebbero avere una maggiore frequenza. I primi tweet
risponderanno alla domande indirizzate al Papa su questioni relative
alla vita di fede. Le domande possono essere inviate fino al 12
dicembre a #askpontifex, nelle lingue sotto elencate. Questo
l'account ufficiale del Santo Padre @pontifex.
I
tweet saranno pubblicati in inglese e nelle lingue seguenti:
-
Spagnolo @pontifex_es
-
Italiano @pontifice_it
-
Portoghese @pontifex_pt
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Tedesco @pontifex_de
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Polacco @pontifex_pl
-
Arabo @pontifex_ar
-
Francese @pontifex_fr
Altre
lingue potrebbero essere aggiunte in seguito. Per ulteriori
informazioni vedere http://blog.twitter.com/
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