CITTA' DEL VATICANO, 26 GIU. 2010 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina una delegazione del Circolo San Pietro, oggi dal Papa per consegnare, come di consueto, la colletta dell’”Obolo di San Pietro”, realizzata ogni anno nelle parrocchie e negli istituti della Diocesi di Roma.
Nel breve discorso che ha rivolto ai Soci del Circolo San Pietro, il Papa ha ricordato l’anno Sacerdotale da poco concluso durante il quale la Chiesa ha riflettuto con speciale attenzione sulla figura di San Giovanni Maria Vianney. Il Santo Curato d’Ars, ha detto il Pontefice “è un modello di vita evangelica non solo per i sacerdoti, ma anche per i laici, specialmente per quanti, come voi, sono impegnati nel vasto campo della carità. Un aspetto peculiare della vita di questo umile prete fu infatti il distacco dai beni materiali”.
Benedetto XVI ha auspicato che l’esempio di San Giovanni Maria Vianney “costituisca per voi, cari soci del Circolo San Pietro, un costante invito a spalancare le braccia ad ogni persona che ha bisogno di un segno tangibile di solidarietà. Continuate ad essere questo segno concreto della carità del Papa verso quanti si trovano nel bisogno sia in senso materiale che in senso spirituale”.
Nel ringraziare i Soci per l “Obolo di San Pietro”, il Santo Padre ha sottolineato che questa colletta “un'unica eloquente testimonianza di carità evangelica, poiché, da un lato, manifesta l'affetto degli abitanti di questa Città e dei pellegrini nei confronti del Successore di Pietro e, dall'altro, esprime la concreta solidarietà della Santa Sede verso le tante realtà di disagio e di indigenza che, purtroppo, permangono a Roma e in tante parti del mondo”.
“Mediante questo vostro impegno di andare incontro alle necessità dei meno fortunati” – ha concluso il Papa – “voi diffondete un messaggio di speranza, che scaturisce dalla fede e dall’adesione al Signore, facendovi così araldi del suo Vangelo. Carità e testimonianza continuino ad essere dunque le linee guida del vostro apostolato”.
AC/ VIS 20100628 (330)
Nel breve discorso che ha rivolto ai Soci del Circolo San Pietro, il Papa ha ricordato l’anno Sacerdotale da poco concluso durante il quale la Chiesa ha riflettuto con speciale attenzione sulla figura di San Giovanni Maria Vianney. Il Santo Curato d’Ars, ha detto il Pontefice “è un modello di vita evangelica non solo per i sacerdoti, ma anche per i laici, specialmente per quanti, come voi, sono impegnati nel vasto campo della carità. Un aspetto peculiare della vita di questo umile prete fu infatti il distacco dai beni materiali”.
Benedetto XVI ha auspicato che l’esempio di San Giovanni Maria Vianney “costituisca per voi, cari soci del Circolo San Pietro, un costante invito a spalancare le braccia ad ogni persona che ha bisogno di un segno tangibile di solidarietà. Continuate ad essere questo segno concreto della carità del Papa verso quanti si trovano nel bisogno sia in senso materiale che in senso spirituale”.
Nel ringraziare i Soci per l “Obolo di San Pietro”, il Santo Padre ha sottolineato che questa colletta “un'unica eloquente testimonianza di carità evangelica, poiché, da un lato, manifesta l'affetto degli abitanti di questa Città e dei pellegrini nei confronti del Successore di Pietro e, dall'altro, esprime la concreta solidarietà della Santa Sede verso le tante realtà di disagio e di indigenza che, purtroppo, permangono a Roma e in tante parti del mondo”.
“Mediante questo vostro impegno di andare incontro alle necessità dei meno fortunati” – ha concluso il Papa – “voi diffondete un messaggio di speranza, che scaturisce dalla fede e dall’adesione al Signore, facendovi così araldi del suo Vangelo. Carità e testimonianza continuino ad essere dunque le linee guida del vostro apostolato”.
AC/ VIS 20100628 (330)
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