CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2008 (VIS). Dopo la preghiera dell'Angelus Domini, il Santo Padre ha lanciato un appello a favore dei Paesi Caraibici, in particolare Haiti, Cuba e la Repubblica Dominicana, e del Sud degli Stati Uniti d'America, in particolare il Texas, duramente colpiti da violenti cicloni.
"Vorrei nuovamente assicurare a tutte quelle care popolazioni il mio speciale ricordo nella preghiera" - ha detto il Papa - "Auspico, inoltre, che giungano prontamente i soccorsi nelle zone maggiormente danneggiate. Voglia il Signore che, almeno in queste circostanze, solidarietà e fraternità prevalgano su ogni altra ragione".
"Giovedì prossimo, 25 settembre" - ha ricordato il Papa - "si terrà a New York, nell'ambito della 63.ma sessione dell'Assemblea Generale dell'ONU, un incontro di alto livello per verificare il compimento degli obiettivi stabiliti nella Dichiarazione del Millennio, l'8 settembre 2000. In occasione di questa importante riunione, che vedrà insieme i leaders di tutti i Paesi del mondo, vorrei rinnovare l'invito affinché si prendano e si applichino con coraggio le misure necessarie per sradicare la povertà estrema, la fame, l'ignoranza e il flagello delle pandemie, che colpiscono soprattutto i più vulnerabili. Un tale impegno, pur esigendo in questi momenti di difficoltà economiche mondiali particolari sacrifici, non mancherà di produrre importanti benefici sia per lo sviluppo delle Nazioni che hanno bisogno di aiuto dall'estero sia per la pace e il benessere dell'intero pianeta".
ANG/APPELLO/CARAIBI:O.N.U. VIS 20080922 (230)
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