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lunedì 27 febbraio 2006

MESSAGGIO PER LA XXI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ


CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2006 (VIS). Oggi è stato pubblicato il Messaggio del Santo Padre ai giovani del mondo in occasione della XXI Giornata Mondiale della Gioventù 2006, sul tema: "Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino".

Di seguito riportiamo ampi estratti del testo, datato 22 febbraio 2006:

"Il tema che propongo alla vostra considerazione è un versetto del Salmo 118 [119]: 'Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino' (v. 105). L'amato Giovanni Paolo II ha commentato così queste parole del Salmo: 'L'orante si effonde nella lode della Legge di Dio, che egli adotta come lampada per i suoi passi nel cammino spesso oscuro della vita'".

"Dio si rivela nella storia, parla agli uomini e la sua parola è creatrice (...) Dio dice ciò che fa e fa ciò che dice. Nell'Antico Testamento annuncia ai figli d'Israele la venuta del Messia e l'instaurazione di una 'nuova' alleanza".

"Gli Apostoli hanno accolto la parola di salvezza e l'hanno tramandata ai loro successori come un gioiello prezioso custodito nel sicuro scrigno della Chiesa: senza la Chiesa questa perla rischia di perdersi o di frantumarsi. (...) Amate e seguite la Chiesa, che ha ricevuto dal suo Fondatore la missione di indicare agli uomini il cammino della vera felicità".

"Non è facile riconoscere ed incontrare l'autentica felicità nel mondo in cui viviamo, in cui l'uomo è spesso ostaggio di correnti di pensiero, che lo conducono, pur credendosi 'libero', a perdersi negli errori o nelle illusioni di ideologie aberranti. È urgente 'liberare la libertà' (cfr Enciclica Veritatis splendor, 86), rischiarare l'oscurità in cui l'umanità sta brancolando".

"Gesù ha indicato come ciò possa avvenire: 'Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi' (Gv 8, 31-32). Il Verbo incarnato, Parola di Verità, ci rende liberi e dirige la nostra libertà verso il bene".

"Cari giovani, meditate spesso la parola di Dio, e lasciate che lo Spirito Santo sia il vostro maestro. Scoprirete allora che i pensieri di Dio non sono quelli degli uomini; sarete portati a contemplare il vero Dio e a leggere gli avvenimenti della storia con i suoi occhi; gusterete in pienezza la gioia che nasce dalla verità".

"Sul cammino della vita, non facile né privo di insidie, potrete incontrare difficoltà e sofferenze e a volte sarete tentati di esclamare con il Salmista: 'Sono stanco di soffrire' (Sal 118 [119], v. 107). Non dimenticate di aggiungere insieme con lui: 'Signore, dammi vita secondo la tua parola... La presenza amorevole di Dio, attraverso la sua parola, è lampada che dissipa le tenebre della paura e rischiara il cammino anche nei momenti più difficili".

"Scrive l'Autore della Lettera agli Ebrei: 'La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore' (4,12). Occorre prendere sul serio l'esortazione a considerare la parola di Dio come una 'arma' indispensabile nella lotta spirituale; essa agisce efficacemente e porta frutto se impariamo ad ascoltarla, per poi obbedire ad essa. (...) Il segreto per avere 'un cuore docile' è di formarsi un cuore capace di ascoltare. Ciò si ottiene meditando senza sosta la parola di Dio e restandovi radicati, mediante l'impegno di conoscerla sempre meglio".

"Cari giovani, vi esorto ad acquistare dimestichezza con la Bibbia, a tenerla a portata di mano, perché sia per voi come una bussola che indica la strada da seguire. Leggendola, imparerete a conoscere Cristo. (...) Una via ben collaudata per approfondire e gustare la parola di Dio è la 'lectio divina', che costituisce un vero e proprio itinerario spirituale a tappe. Dalla 'lectio', che consiste nel leggere e rileggere un passaggio della Sacra Scrittura cogliendone gli elementi principali, si passa alla 'meditatio', che è come una sosta interiore, in cui l'anima si volge a Dio cercando di capire quello che la sua parola dice oggi per la vita concreta. Segue poi la 'oratio', che ci fa intrattenere con Dio nel colloquio diretto, e si giunge infine alla 'contemplatio', che ci aiuta a mantenere il cuore attento alla presenza di Cristo".

"La lettura, lo studio e la meditazione della Parola devono poi sfociare in una vita di coerente adesione a Cristo ed ai suoi insegnamenti".

"Costruire la vita su Cristo, accogliendone con gioia la parola e mettendone in pratica gli insegnamenti: ecco, giovani del terzo millennio, quale dev'essere il vostro programma! È urgente che sorga una nuova generazione di apostoli radicati nella parola di Cristo, capaci di rispondere alle sfide del nostro tempo e pronti a diffondere dappertutto il Vangelo. Questo vi chiede il Signore, a questo vi invita la Chiesa, questo il mondo - anche senza saperlo - attende da voi! E se Gesù vi chiama, non abbiate paura di rispondergli con generosità, specialmente quando vi propone di seguirlo nella vita consacrata o nella vita sacerdotale. Non abbiate paura; fidatevi di Lui e non resterete delusi".

"Cari amici, con la XXI Giornata Mondiale della Gioventù, che celebreremo il prossimo 9 aprile, Domenica delle Palme, intraprenderemo un ideale pellegrinaggio verso l'incontro mondiale dei giovani, che avrà luogo a Sydney nel luglio 2008".

Ci prepareremo a questo grande appuntamento riflettendo insieme sul tema 'Lo Spirito Santo e la missione', attraverso tappe successive. Quest'anno l'attenzione si concentrerà sullo Spirito Santo, Spirito di verità, che ci rivela Cristo (...) L'anno prossimo, 2007, mediteremo su un versetto del Vangelo di Giovanni: 'Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri' (13,34) e scopriremo ancor più a 'fondo come lo Spirito Santo sia Spirito d'amore, che infonde in noi la carità divina e ci rende sensibili ai bisogni materiali e spirituali dei fratelli. Giungeremo, infine, all'incontro mondiale del 2008, che avrà per tema: 'Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni' (At 1,8)".

"Sin d'ora, in un clima di incessante ascolto della parola di Dio, invocate, cari giovani, lo Spirito Santo, Spirito di fortezza e di testimonianza, perché vi renda capaci di proclamare senza timore il Vangelo sino agli estremi confini della terra".
MESS/GMG/... VIS 20060227 (1050)

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