CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2002 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti all'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Nel suo discorso il Papa ha sottolineato che obiettivo dell'Assemblea è stato quello di riflettere su "come meglio mostrare il Volto di Cristo dolente e glorioso, illuminando con il Vangelo il mondo della salute, della sofferenza e della malattia, santificando il malato e gli operatori della salute, e promuovendo il coordinamento della pastorale della salute nella Chiesa".
"Le nuove frontiere aperte dal progresso delle scienze della vita, e le applicazioni che ne derivano" - ha detto ancora il Pontefice - "hanno posto un potere e una responsabilità enormi nelle mani dell'uomo. Se prevarrà la cultura della morte, se nel campo della medicina e della ricerca biomedica gli uomini si lasceranno condizionare da scelte egoistiche o da ambizioni prometeiche, sarà inevitabile che la dignità umana e la vita stessa siano pericolosamente minacciate. Se, al contrario, il lavoro in questo importante settore della salute sarà improntato alla cultura della vita, sotto la guida della retta coscienza, l'uomo troverà risposte valide alle sue attese più profonde".
Sottolineando i "nuovi e complessi problemi" che gli operatori della salute devono affrontare, il Papa ha esortato il Pontificio Consiglio a rimanere "fedele alla sua missione" e "ad avere sempre un atteggiamento di rispetto per la vita e la dignità dell'essere umano".
AC/PLENARIA/CON-AVA VIS 20020502 (250)
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