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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 5 novembre 2004

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 5 NOV. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza:

- I Partecipanti alla IX riunione del Consiglio Post-Sinodale della Assemblea Speciale per l'America:

- L'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Monsignore Fortunato Frezza, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi.

Otto Membri del Consiglio Post-Sinodale dell'Assemblea Speciale per l'America:

- L'Arcivescovo Kelvin Edward Felix, di Castries (Saint Lucia).

- L'Arcivescovo Estanislao Esteban Karlic, emerito di Paraná (Argentina).

- L'Arcivescovo William Joseph Levada, di San Francisco (Stati Uniti d'America).

- L'Arcivescovo Luciano Pedro Mendes de Almeida, di Mariana (Brasile).

- L'Arcivescovo François Gayot, emerito di Cap-Haïtien (Haiti).

- L'Arcivescovo Edmundo Luis Flavio Abastoflor Montero, di La Paz (Bolivia).

- Il Vescovo Luiz Demétrio Valentini, di Jales (Brasile).

- Il Vescovo Alvaro Leonel Ramazzini Imeri, di San Marcos (Guatemala).

- L'Arcivescovo Franc Rodé, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, con l'Arcivescovo Piergiorgio Silvano Nesti, Segretario del medesimo Dicastero.
AP/.../... VIS 20041105 (170)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 5 NOV. 2004 (VIS). In data 4 novembre 2004, il Santo Padre ha nominato il Monsignore Ronald Paul Herzog, Vescovo di Alexandria (superficie: 28.780; popolazione: 389.970; cattolici: 48.050; sacerdoti: 69; religiosi: 64; diaconi permanenti: 5), Louisiana, Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1942 a Akron (Ohio, Stati Uniti d'America), ed è stato ordinato sacerdote nel 1968. Finora è stato Parroco della "Immaculate Conception Parish" in Laurel.
NER/.../HERZOG VIS 20041105 (80)

IN BREVE


NEL RICEVERE OGGI I PARTECIPANTI ALLA IX RIUNIONE del Consiglio Post-Sinodale della Segreteria Generale dell'Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per l'America, il Papa ha affermato che fra le sfide del momento presente che il continente deve affrontare, sono da ricordare: "l'azione nefasta delle sette; il commercio e il consumo di droga; le moderne ideologie che ritengono superato il concetto di famiglia fondata sul matrimonio; il progressivo aumento del divario tra ricchi e poveri; le violazioni dei diritti umani, i movimenti migratori e il complesso problema del debito estero; (...) la corsa agli armamenti (...) e la violenza scatenata dalla guerriglia e dal terrorismo internazionale".

IL CARDINALE ADAM MAIDA, ARCIVESCOVO DI DETROIT e i Dirigenti del Centro Culturale Giovanni Paolo II, sono stati ricevuti oggi dal Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione del loro pellegrinaggio annuale a Roma. Il Papa ha espresso il suo apprezzamento per il loro "sostegno all'opera del Centro nella promozione del dialogo fra il mondo della fede e il mondo della cultura. Auspico che il Centro porti la verità del Vangelo e la saggezza della tradizione della Chiesa influiscano sulle grandi questioni che contraddistinguono la società contemporanea. Che il vostro pellegrinaggio alla Città Eterna vi conduca ad una unione più profonda con il Signore e la Sua Chiesa".

IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II PRESIDERÀ LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA L'11 NOVEMBRE alle 11:30, all'Altare della Confessione della Patriarcale Basilica Vaticana, in suffragio dei Cardinali e Vescovi defunti durante l'anno. La Santa Messa sarà celebrata dal Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme con i Cardinali.
.../IN BREVE/... VIS 20041105 (260)

BAMBINI AL CENTRO DEL MESSAGGIO CONCLUSIONE RAMADAM


CITTA' DEL VATICANO, 5 NOV. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il Messaggio annuale dell'Arcivescovo Michael L. Fitzgerald, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, per la fine del Ramadam. Tema del Messaggio di questa anno ('Id al-Fitr 1425 A.H./2004 A.D.) è: "I bambini, dono di Dio per il futuro dell'umanità".

Di seguito riportiamo alcuni estratti del Messaggio, pubblicato in lingua inglese, francese e italiana:

"Dal momento in cui lo consente la loro età, voi insegnate ai vostri figli ad osservare questo mese di digiuno, sviluppando così in loro il senso di Dio, lo spirito di obbedienza religiosa e, allo stesso tempo, la forza di volontà e l'autocontrollo. Così facendo, la famiglia costituisce, per eccellenza, il luogo della prima educazione religiosa dei vostri figli".

"Oggi vorrei attirare l'attenzione sui bambini in generale e sull'accoglienza che essi devono ricevere, nei diversi momenti della loro vita, dai loro genitori, dalla loro famiglia e da tutta la società. Il bambino ha il diritto inalienabile alla vita e, nei limiti del possibile, ha anche il diritto ad essere accolto in seno ad una famiglia naturale e stabile. Egli ha diritto, altresì, ad essere nutrito, vestito e protetto. Inoltre, egli ha diritto ad essere educato affinché si sviluppino in lui (...) tutte le sue capacità".

"Voi considerate un figlio come una benedizione di Dio, in particolare per i suoi genitori. Noi cristiani condividiamo questa visione religiosa, ma la nostra fede cristiana ci insegna, allo stesso tempo, a scoprire nel bambino un modello per i nostri rapporti con Dio".

"In varie occasioni, in questi ultimi anni, rappresentanti della Santa Sede e dei Paesi a maggioranza islamica hanno difeso insieme, nelle istanze internazionali, i valori umani fondamentali. Spesso si è trattato di difendere i diritti dei più deboli, in particolare la famiglia, ambiente naturale nel quale i bambini sono allevati e i loro diritti sono meglio tutelati".

"Se è vero che il bambino ha beneficiato (...) del progresso nel rispetto dei diritti dell'uomo, egli continua tuttavia a soffrire a causa di diversi mali".

"Cari amici musulmani, dobbiamo unire i nostri sforzi, ricordando la dignità di ogni essere umano, la cui esistenza è voluta da Dio stesso, denunciando senza tregua tutto ciò che degrada il bambino e lottando con tutte le nostre forze contro queste 'strutture di peccato', per utilizzare un'espressione ripresa dal Papa Giovanni Paolo II. Siamo ben coscienti che nel futuro dei bambini si gioca anche quello dell'intera umanità".
CON-DIR/RAMADAM:BAMBINI/FITZGERALD VIS 20041105 (420)

APPREZZAMENTO TESTIMONIANZA VITA AGOSTINIANI RECOLLETTI


CITTA' DEL VATICANO, 5 NOV. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti al Capitolo Generale dell'Ordine degli Agostiniani Recolletti, ai quali ha espresso l'apprezzamento della Chiesa "per la testimonianza di vita come consacrati e per l'attività apostolica compiuta in 18 Paesi di tre continenti".

Ribadendo che il Capitolo "è un momento decisivo per la vita dell'Ordine", il Santo Padre ha segnalato che è anche "espressione eminente dell'unità che deve regnare fra tutti i religiosi che hanno la stessa vocazione e missione nella Chiesa".

"La vita spirituale profonda" - ha proseguito il Pontefice - "vincolata nella vostra tradizione all'osservanza e alla contemplazione, all'interiorità e alla ricerca instancabile di Dio, è sempre il punto di partenza dell'autentico rinnovamento e anima di ogni iniziativa apostolica".

Giovanni Paolo II ha sottolineato che: "il progresso della vita soprannaturale, perseguito con la preghiera assidua e la partecipazione ai sacramenti, è premessa fondamentale per una proficua azione apostolica, in particolare l'Eucaristia che è presenza reale di Cristo nella storia umana. È anche 'fonte e manifestazione' di questa comunione fraterna che deve regnare nelle vostre comunità ed essere messaggio vivente di concordia in un mondo dominato troppo spesso dalla rivalità e dai conflitti".
AC/.../AGOSTINIANI RECOLLETTI VIS 20041105 (210)

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA "LE CURE PALLIATIVE"


CITTA' DEL VATICANO, 5 NOV. 2004 (VIS). Alle 11:30 di martedì 9 novembre, presso la Sala Stampa della Santa Sede, avrà luogo la presentazione della XIX Conferenza Internazionale sul tema: "Le cure palliative", promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, che si terrà l'11, 12 e 13 novembre 2004, in Vaticano.

Alla Conferenza Stampa interverranno il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute; il Vescovo José Luis Redrado Marchite, O.H., Segretario del medesimo Pontificio Consiglio ed il Padre Felice Ruffini, M.I., Sotto-Segretario. Fra i medici interverranno la Dottoressa Vittorina Zagonel, Specialista in Oncologia ed Ematologia; la Dottoressa Simona Castellano, Fisiatra ed il Dottor Maurizio Evangelista, Ricercatore all'Istituto di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore.
.../CONFERENZA CURE PALLIATIVE/LOZANO VIS 20041105 (140)

ADORARE L'EUCARISTIA IN TUTTE LE CHIESE DELLA REGIONE


CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II all'Arcivescovo Carlo Ghidelli, di Lanciano-Ortona (Italia), in occasione del primo centenario della Dedicazione della Basilica Cattedrale della Madonna del Ponte in Lanciano (1905-2005).

Il Papa ricorda nel Messaggio, datato 4 ottobre, che l'Arcivescovo Ghidelli ha voluto per tale ricorrenza indire uno speciale anno eucaristico-mariano.

Precisando che la città di Lanciano è custode di due miracoli eucaristici, Giovanni Paolo II ricorda: "Quando ero Cardinale a Cracovia, visitai la chiesa di San Francesco in Lanciano, dove sono conservate le reliquie del celebre miracolo, che risale al secolo VIII".

Il Santo Padre invita tutti i fedeli dell'Arcidiocesi di Lanciano-Ortona, ad essere "consapevoli dei grandi favori che Dio vi ha concesso e non mancate di adorare la santa Eucaristia non solo nella chiesa del miracolo, ma in tutte le chiese della vostra bella terra. Anch'io mi unisco a voi, soprattutto per chiedere al Signore Gesù il dono di numerose e sante vocazioni sacerdotali, per il presente ed il futuro della vostra Comunità diocesana. Al tempo stesso, prego perché il Signore faccia sorgere nel vostro territorio sante famiglie cristiane".

Infine il Papa esorta i giovani con queste parole: "Abbiate fiducia nel Signore Gesù, sceglietelo come vostro speciale amico, fatevi suoi discepoli nell'ascolto e nella meditazione del santo Vangelo, servitelo nel prossimo, soprattutto nei fratelli più poveri e bisognosi, e vi assicuro che troverete ciò di cui avete bisogno per vivere in pienezza gli ideali della vostra età".
MESS/DEDICAZIONE BASILICA LANCIANO/GHIDELLI VIS 20041105 (270)

AUGURI DEI PELLEGRINI POLACCHI AL PAPA GIORNO ONOMASTICO


CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto in udienza i partecipanti al pellegrinaggio delle Diocesi di Gdansk e Tarnow (Polonia), venuti per porgere gli auguri al Papa che oggi, festa di San Carlo Borromeo, celebra l'onomastico.

Il Papa ha ricordato che "sono passati 420 anni dalla morte di San Carlo Borromeo. Egli è stato un zelante Vescovo, riformatore della Chiesa dopo il Concilio di Trento, un grande sostenitore dei poveri. La sua pietà si è fondata sull'amore della croce di Cristo e del mistero della sua morte e risurrezione. Quest'amore si è espresso nella cura per la devota celebrazione della Santa Messa e nell'adorazione di Cristo presente nell'Eucaristia".

Infine il Santo Padre ha auspicato che: "l'esempio di San Carlo sia per tutti noi ispirazione nel vivere questo particolare periodo. Faccia ardere in noi l'amore per il Salvatore, che ha voluto rimanere con noi sotto le specie del pane e del vino".
AC/PELLEGRINI POLACCHI:EUCARISTIA/... VIS 20041105 (170)

VICINANZA DEL PAPA AL POPOLO IRACHENO


CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2004 (VIS). Alle 11:00 di questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto in Vaticano il Signor Ayad Allawi, Primo Ministro dell'Iraq e, nel suo discorso in lingua inglese, il Papa ha assicurato la sua "continua vicinanza al popolo iracheno, così duramente provato dalle tragiche sofferenze degli ultimi anni".

"Prego" - ha proseguito il Pontefice - "per tutte le vittime del terrorismo e della aberrante violenza, per le loro famiglie e per tutti coloro che si adoperano con generosità nella ricostruzione del Paese".

Il Santo Padre ha incoraggiato "gli sforzi compiuti dal popolo iracheno per instaurare istituzioni democratiche che siano autenticamente rappresentative e l'impegno nella difesa dei diritti di tutti, nel totale rispetto della diversità etnica e religiosa che è sempre stata fonte di arricchimento nel suo Paese. Confido che la comunità cristiana, presente in Iraq dai tempi degli Apostoli, offra il suo contributo alla crescita della democrazia e all'edificazione di un futuro di pace nella regione".

"Su lei e i suoi collaboratori" - ha concluso il Papa - "e su tutto il diletto popolo iracheno, invoco di cuore le abbondanti benedizioni di Dio Onnipotente".

Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, in una dichiarazione resa al termine della visita del Primo Ministro iracheno, ha detto: "Nel corso dei colloqui si sono approfonditi vari aspetti della situazione in Iraq, le prospettive di pacificazione e di riconciliazione che permettano di sanare le profonde ferite del passato, ed i riflessi sulla pace nella regione. Ci si è soffermati anche sulla necessità di assicurare piena libertà religiosa e sul contributo che la comunità cristiana può offrire alla ricostruzione morale e materiale del Paese. Il Primo Ministro ha deplorato gli attacchi subiti da alcune chiese cristiane, assicurando da parte del Governo, la volontà di procedere al loro restauro".
AC/PRIMO MINISTRO/IRAQ:ALLAWI VIS 20041105 (310)

mercoledì 3 novembre 2004

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 3 NOV. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza l'Arcivescovo Francesco Canalini, Nunzio Apostolico in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein.

Sabato 30 ottobre, il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AP/.../... VIS 20041103 (50)

TELEGRAMMA CORDOGLIO SCOMPARSA CARDINALE GUSTAAF JOOS


CITTA' DEL VATICANO, 3 NOV. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire al Cardinale Godfried Danneels, Arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio), un telegramma di cordoglio per la scomparsa ieri, all'età di 81 anni, del Cardinale belga Gustaaf Joos:

"Appresa con dolore la dipartita del Cardinale Gustaaf Joos, desidero esprimere la mia unione nella preghiera con la Diocesi di Gand, la Chiesa del Belgio, ed i familiari del defunto. Ricordando i nostri comuni anni a Roma, mi associo volentieri con la preghiera a quanti sono stati colpiti dalla perdita di colui che avevo elevato alla porpora cardinalizia in occasione dell'ultimo Concistoro. Prego affinché il Signore accolga nel suo regno il suo fedele servitore, che per lunghi anni si è adoperato nel suo ministero pastorale. In segno di conforto, accordo con affetto, Signor Cardinale, la Benedizione Apostolica a Lei ed ai pastori, ai fedeli del Belgio, e ai parrocchiani di Landskouter".
TGR/SCOMPARSA/JOOS VIS 20041103 (160)

L'UMANITÀ INTERA CHIAMATA A FORMARE COMUNITÀ FIGLI DI DIO


CITTA' DEL VATICANO, 3 NOV. 2004 (VIS). Tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, è stato il Cantico del Libro dell'Apocalisse "Inno dei salvati".

Giovanni Paolo II ha affermato che il Cantico "segna la Liturgia dei Vespri con la semplicità e l'intensità di una lode corale. Esso appartiene alla solenne visione d'apertura dell'Apocalisse, che presenta una sorta di Liturgia celeste a cui anche noi, ancora pellegrini sulla terra, ci associamo durante le nostre celebrazioni ecclesiali".

Il primo elemento dell'Inno, ha precisato il Pontefice, "è la celebrazione dell'opera del Signore. 'Tu hai creato tutte le cose, per la tua volontà furono create, per il tuo volere sussistono'. La creazione rivela infatti l'immensa potenza di Dio". Il Papa ha ricordato che "l'imperatore Domiziano, sotto il cui regno fu forse composta l'Apocalisse, si faceva chiamare col titolo di 'Dominus et deus noster'" ed ha precisato che "I cristiani rifiutavano, (...), di tributare ad una creatura umana, (...) simili titoli e rivolgevano le loro acclamazioni adoranti soltanto al vero 'Signore e Dio nostro'".

Il Santo Padre ha successivamente specificato che al centro del Cantico, è Cristo "Agnello immolato" sulla Croce che ora regna glorioso. In Cristo si realizza "il progetto voluto da Dio" dall'eternità. Cristo ci ha liberato dal male e ha fatto di noi "un regno di sacerdoti (...), e questo regno è aperto all'umanità intera chiamata a formare la comunità dei figli di Dio".

L'Inno del Libro dell'Apocalisse si conclude con una acclamazione finale che riguarda "l'Agnello sgozzato" e che "è il momento della contemplazione pura, della lode gioiosa, del canto d'amore a Cristo nel suo mistero pasquale". Nella Liturgia della Chiesa, ha concluso il Pontefice, viene anticipata l'immagine della gloria celeste, "la Liturgia è 'azione' di Cristo tutto intero. Coloro che qui la celebrano, vivono già in qualche modo, al di là dei segni, nella Liturgia celeste, dove la celebrazione è totalmente comunione e festa".
AG/CANTICO APOCALISSE/... VIS 20041103 (340)

CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE E SITUAZIONE PROFUGHI


CITTA' DEL VATICANO, 1 NOV. 2004 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto ieri al Comitato Specifico di Politica e di Decolonizzazione, sull'Articolo 75: Agenzia di assistenza e di soccorso per i profughi della Palestina in Medio Oriente (UNRWA).

"Interveniamo ancora una volta al presente forum" - ha detto l'Arcivescovo - "per esaminare l'offerta di servizi ai profughi nel ciclo infinito di violenza e terrorismo, di azioni e reazioni militari, di una serie di rappresaglie che generano ulteriore violenza. (...) Da una analisi realistica della situazione si constata che esiste molta retorica sulla pace ma viene dimostrata scarsa volontà politica di risolvere le divergenze". L'Arcivescovo Migliore invita "la comunità internazionale a stimolare la dirigenza israeliana e palestinese a negoziare in buona fede" allo scopo di creare "opportunità per la riconciliazione, il perdono, il compromesso e la collaborazione". In particolare l'Osservatore Permanente ha sottolineato le difficoltà "della popolazione dei rifugiati così sfavorevolmente colpiti da questa 'guerra non dichiarata'".

L'Arcivescovo Migliore ha parlato dei molteplici aspetti dell'opera della Missione Pontificia per la Palestina, ha affrontato la questione della Città Santa di Gerusalemme, affermando che essa è parte della soluzione della situazione in Medio Oriente. Infine ha rinnovato l'invito della Santa Sede ad adottare "provvedimenti internazionalmente garantiti per assicurare la libertà di religione e di coscienza degli abitanti, e accesso permanente e libero ai Luoghi Santi da parte dei fedeli di tutte le religioni e nazionalità".

"È triste" - ha affermato il Nunzio al termine del suo discorso - "constatare che una terra alla quale un tempo era stato affidato un messaggio di amore, di vita, di fratellanza e di pace, definita da molti Terra Santa, nella nostra epoca sia latrice di un messaggio molto diverso al mondo, un messaggio di divisione, distruzione e morte. La famiglia delle nazioni deve incitare tutti le parti interessate a rinnovare l'impegno di portare la pace nella regione".
DELSS/RIFUGIATI:MEDIO ORIENTE/O.N.U.:MIGLIORE VIS 20041103 (320)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI NOVEMBRE


CITTA' DEL VATICANO, 1 NOV. 2004 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Giovanni Paolo II per il mese di novembre è la seguente: "Perché ogni uomo e ogni donna cristiani, prendendo consapevolezza della propria vocazione nella Chiesa, rispondano con generosità alla chiamata di Dio e camminino verso la santità nei loro ambienti di vita".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché coloro che sono al servizio della missione non dimentichino mai che dalla santità personale e dall'intima unione con Cristo scaturisce l'efficacia dell'evangelizzazione".
GP-INTENZIONI PREGHIERA/NOVEMBRE/… VIS 20041103 (100)

L'EUROPA NON DIMENTICHI LE SUE RADICI CRISTIANE


CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2004 (VIS). Nelle riflessioni precedenti la recita dell'Angelus con le migliaia di fedeli convenuti questa mattina in Piazza San Pietro, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato la firma a Roma del Trattato Costituzionale dell'Unione Europea il 29 ottobre scorso ed ha esortato l'Europa a non dimenticare le sue radici cristiane ed il suo patrimonio spirituale e culturale.

Giovanni Paolo II ha definito la cerimonia della firma del Trattato in Campidoglio come: "un momento altamente significativo nella costruzione della 'nuova Europa', alla quale continuiamo a guardare con fiducia. È la tappa più recente di un cammino che sarà ancora lungo e che appare sempre più impegnativo".

"La Santa Sede è sempre stata favorevole" - ha sottolineato il Pontefice - "alla promozione di un'Europa unita sulla base di quei valori che fanno parte della sua storia. Tener conto delle radici cristiane del Continente significa avvalersi di un patrimonio spirituale che rimane fondamentale per i futuri sviluppi dell'Unione".

Infine il Santo Padre ha auspicato che: "anche negli anni a venire, i cristiani continuino a portare in tutti gli ambiti delle istituzioni europee quei fermenti evangelici che sono garanzia di pace e di collaborazione tra tutti i cittadini nell'impegno condiviso di servire il bene comune".
ANG/EUROPA:RADICI CRISTIANE/... VIS 20041103 (220)

PREGHIERA DEL SANTO PADRE PER TUTTE LE VITTIME TERRORISMO


CITTA' DEL VATICANO, 1 NOV. 2004 (VIS). Alla recita dell'Angelus di questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato che oggi si celebra la Solennità di Tutti i Santi, domani 2 novembre, è la giornata della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, ed ha elevato una speciale preghiera per tutte le vittime del terrorismo.

"'Rallegriamoci tutti nel Signore, in questa solennità di tutti i Santi'. Con questo invito alla gioia" - ha detto Giovanni Paolo II - "inizia oggi la Celebrazione eucaristica in onore di Tutti i Santi. La Chiesa pellegrina sulla terra alza lo sguardo al Cielo e si unisce esultante al coro di quanti Dio ha associato alla sua gloria. È la comunione dei santi!".

"Proprio alla luce di questo stupendo mistero" - ha continuato il Santo Padre - "celebreremo domani l'annuale Commemorazione di tutti i fedeli defunti. La Liturgia ci invita a dilatare il cuore e a pregare per tutti, specialmente per le anime più bisognose della divina misericordia".

"Una speciale preghiera elevo a Dio" - ha detto infine il Pontefice - "per tutte le vittime del terrorismo. Mi sento spiritualmente vicino alle loro famiglie e, mentre chiedo al Signore di lenire il loro dolore, lo invoco per la pace nel mondo".
ANG/TUTTI I SANTI:DEFUNTI VIS 20041103 (220)

CENTENARIO DEL BEATO LUIGI GUANELLA: IMITARE LE SUE VIRTÙ

CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT. 2004 (VIS). Questa mattina, nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 2.500 pellegrini appartenenti alle Famiglie religiose fondate dal Beato Luigi Guanella, i Servi della Carità, le Figlie di Santa Maria della Provvidenza ed i rappresentanti del Movimento Laicale Guanelliano.

"Cento anni fa" - ha detto il Papa - "il Beato Luigi Guanella entrava in Roma, con alcuni collaboratori, 'per fare un po' di bene a vantaggio del prossimo'. Da allora voi, cari membri della sua famiglia spirituale, non avete cessato di seguirne le orme, fedeli allo stile del Fondatore, che amava dire: 'Il bene bisogna farlo bene'. Ed anche ora, cercando di essere 'buoni samaritani' dei poveri, voi gestite opere all'avanguardia e rispondenti alle mutate esigenze dei tempi con un apostolato caritativo multiforme".

Riferendosi all'attenzione dedicata ai malati terminali, Giovanni Paolo II ha ricordato che "Fondando la 'Pia Unione del Transito di San Giuseppe' per i morenti, Don Guanella ha saputo suscitare una corrente di preghiere per aiutare quanti stanno per varcare la soglia dell'eternità".

"Dal vostro Beato Fondatore" - ha detto ancora il Pontefice - "avete appreso che, per dare amore ai fratelli, occorre attingerlo alla fornace della carità divina, grazie a un contatto costante con Cristo nella preghiera. Vi animi quel forte spirito di fede che faceva ripetere a Don Guanella: 'È Dio che fa, noi siamo solo strumenti della Provvidenza'".

Il Santo Padre ha esortato i membri della Famiglia Guanelliana dicendo: "La presenza in questi giorni a Roma delle sue spoglie mortali vi sia di incoraggiamento ad imitare le sue virtù, per tendere con tutte le forze alla 'misura alta' della vita cristiana, che è la santità".
AC/CENTENARIO DON GUANELLA/... VIS 20041103 (290)

PROMUOVERE DIALOGO E TOLLERANZA A CIPRO


CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto in udienza il Presidente Tassos Papadopoulos di Cipro e nel suo discorso in inglese, ha rivolto parole di saluto al Presidente e "al popolo del suo Paese, sempre profondamente fedele al messaggio cristiano".

"Incoraggio lei e i suoi concittadini" - ha detto il Papa - "nel suo impegno a promuovere il dialogo e la tolleranza fra i diversi gruppi etnici e religiosi del Paese. Soltanto impegnandosi nella comprensione e nel rispetto reciproco si possono risolvere le antiche tensioni e si può conseguire l'unità fondata sui principi della solidarietà e della giustizia. Prego Dio Onnipotente affinché ricolmi Lei e tutto il popolo cipriota dei doni della pace e dell'armonia".
AC/PRESIDENTE CIPRO/PAPADOPOULOS VIS 20041103 (140)

lunedì 1 novembre 2004

PATRIMONIO VALORI CRISTIANI CONTINUI ISPIRARE EUROPA


CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto il Signor Marek Belka, Presidente del Consiglio dei Ministri della Polonia, con la Consorte e Seguito, a Roma per la firma ieri in Campidoglio, del Trattato Costituzionale dell'Unione Europea.

Il Santo Padre ha definito la cerimonia della firma di ieri "un evento che in un certo senso conclude il processo dell'allargamento della Comunità a quegli Stati che sempre hanno cooperato alla formazione delle fondamenta spirituali ed istituzionali del Vecchio Continente, ma che durante gli ultimi decenni sono rimasti per così dire ai margini di esso. La Sede Apostolica e io personalmente abbiamo cercato di sostenere tale processo affinché l'Europa potesse respirare pienamente con due polmoni: con lo spirito dell'Occidente e dell'Oriente".

"Ho fiducia che" - ha proseguito il Pontefice - "pur mancando nella Costituzione Europea un esplicito riferimento alle radici cristiane della cultura di tutte le nazioni che compongono oggi la Comunità, i valori perenni elaborati sul fondamento del Vangelo dalle generazioni di coloro che ci hanno preceduto, continueranno ad ispirare gli sforzi di coloro che si assumono la responsabilità della formazione del volto del nostro Continente. Spero che questa struttura, che in fondo è una comunità di libere nazioni, non soltanto farà il possibile per non privarle del loro patrimonio spirituale, ma anche lo custodirà come fondamento dell'unità".

"Come ho detto a Gniezno nel 1997" - ha ricordato ancora il Pontefice - "non è possibile costruire una durevole unità 'separandosi dalle radici dalle quali sono cresciuti i paesi d'Europa e dalla grande ricchezza della cultura spirituale dei secoli passati. Non ci sarà l'unità dell'Europa fino a quando essa non si fonderà nell'unità dello spirito'".

Il Papa ha ringraziato il Primo Ministro, il Governo e il Parlamento della Polonia per essersi adoperati affinché "la nuova Costituzione dell'Unione Europea sia intesa nello spirito dei valori europei, alla base dei quali c'è la visione cristiana dell'uomo e della politica come servizio dedicato all'uomo e a tutta la comunità".
AC/CRISTIANITÀ:EUROPA/POLONIA:BELKA VIS 20041103 (340)

venerdì 29 ottobre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 29 OTT. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Padre Mario Alberto Molina Palma, O.A.R., Vescovo di Quiché (superficie: 8.378; popolazione: 614.063; cattolici: 491.250; sacerdoti: 30; religiosi: 96), Guatemala. Il Vescovo eletto, finora Parroco di "Santa María Goretti" a Guatemala, è nato nel 1948 a Panamá City (Panamá), è stato ordinato sacerdote nel 1975 ed ha emesso la professione religiosa solenne nell'Ordine degli Agostiniani Recolletti nel 1977.

- Il Vescovo Joaquín María López de Andújar y Cánovas del Castillo, Vescovo di Getafe (superficie: 2.295; popolazione: 1.243.212; cattolici: 1.118.890; sacerdoti: 237; religiosi: 666; diaconi permanenti: 5), Spagna. È stato finora Vescovo Ausiliare della medesima Diocesi.
NER/.../MOLINA:LÓPEZ VIS 20041029 (120)
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