Città
del Vaticano, 16 settembre 2014
(VIS). Un Comunicato dell'Istituto per le Opere di Religione rende
noto che la Commissione Cardinalizia dell'Istituto per le Opere di
Religione (IOR) ha nominato Mauricio Larraín (Cile) e Carlo
Salvatori (Italia), Membri del Consiglio di Sovrintendenza dello IOR.
Il
Cardinale Santos Abril y Castelló, Presidente della Commissione
Cardinalizia di Vigilanza dello IOR, ha affermato: “Lo IOR è lieto
di lavorare con questi due membri aggiuntivi, che apporteranno
all’Istituto una notevole esperienza in campo finanziario e
un’ottica globale proprio nel momento in cui lo IOR si sta
rafforzando e raggiungendo gli obiettivi segnalati dal Santo Padre.”
Con queste designazioni, sono ora ricoperte tutte le cariche del
Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto. Oltre a Mauricio Larraín
e Carlo Salvatori, esso conta Jean-Baptiste de Franssu (Francia)
quale Presidente dell'organo, Clemens Boersig (Germania), la
Professoressa Mary Ann Glendon (Stati Uniti d'America) e Sir Michael
Hintze (Regno Unito), insediatisi il 9 luglio 2014. A questi sei
membri laici si aggiunge, in veste di Segretario non votante, il
Monsignor Alfred Xuereb, Segretario Generale della Segreteria per
l'Economia.
Come
sancito dallo Statuto dell'Istituto, modificato nel 1990, il
Consiglio di Sovrintendenza dello IOR definisce la strategia e
assicura la supervisione delle operazioni. I suoi membri ricoprono la
loro carica in conformità al nuovo contesto giuridico e per cinque
anni. La nomina di un Segretario non votante e la designazione di un
sesto membro rispettivamente al Consiglio di Sovrintendenza dello IOR
e alla Commissione Cardinalizia dell'Istituto saranno formalizzate
una volta conclusasi la revisione dello Statuto attualmente in corso.
Mauricio
Larraín è Direttore Esterno del Gruppo Banco Santander Cile e
Direttore Generale della ESE Business School dell'Università Los
Andes del Cile. Dal 1992 al 2014 ha ricoperto la carica di Presidente
e Direttore Generale del Gruppo Banco Santander del Cile e, dal 2000
al 2014, di Presidente della Santander Chile Holding S.A. e della
Universia Chile S.A. Durante quel periodo il Gruppo Banco Santander
del Cile è stato scelto per sei anni come migliore banca
dell’America Latina dalla rivista América Economía.
Carlo
Salvatori è Presidente della banca d'investimento Lazard Italia dal
giugno 2010 e della compagnia assicurativa Allianz SpA dal maggio
2012. È anche membro del Consiglio di Amministrazione
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù, della Chiesi Farmaceutici, del Gruppo Riso
Gallo nonché Presidente dell’Unione Cristiana Imprenditori
Dirigenti Sezione di Milano.
L'“Istituto
per le Opere di Religione” (IOR) è un istituto fondato il 27
giugno 1942 per decreto papale per servire la Santa Sede e i clienti
della Chiesa Cattolica in tutto il mondo. Le sue origini risalgono
alla "Commissione ad Pias Causas", fondata nel 1887 da Papa
Leone XIII. Lo scopo dello IOR, secondo quanto stabiliscono il suo
Statuto (modificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1990) e le norme
collegate, è di “provvedere alla custodia e all’amministrazione
dei beni trasferiti o affidati all'Istituto medesimo da persone
fisiche o giuridiche e destinati ad opere di religione e carità.
L'Istituto può accettare beni da parte di enti e persone della Santa
Sede e dello Stato della Città del Vaticano“.
Lo
IOR si sforza di servire la missione globale della Chiesa Cattolica
proteggendo e facendo crescere il patrimonio e assicurando la
fornitura di servizi di pagamento in tutto il mondo per la Santa Sede
e le entità correlate, gli ordini religiosi, le altre istituzioni
cattoliche, il clero, i dipendenti della Santa Sede così come i
corpi diplomatici accreditati. Al 31 dicembre 2013, erano affidati
allo IOR attivi di clienti (compresi depositi, attivi in custodia e
gestiti in portafogli) per un totale di EUR 5,9mrd e un patrimonio
netto di EUR 720mio. Lo IOR ha sede esclusivamente sul territorio
sovrano dello Stato della Città del Vaticano. L'Istituto è soggetto
alla vigilanza e alla regolamentazione dell'"Autorità di
Informazione Finanziaria" (AIF), l'organismo di controllo
finanziario dello Stato della Città del Vaticano.
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