Città
del Vaticano, 19 luglio 2014
(VIS). Venerdì 18 luglio, nel ventesimo anniversario dell'attentato
contro la sede dell'Amia (Associación Mutual Israelita Argentina), a
Buenos Aires (18 luglio 1994), che causò 85 vittime ed oltre 200
feriti, il Santo Padre ha indirizzato un video-messaggio alla
comunità israelita argentina per esprimere la sua vicinanza a tutti
i familiari delle vittime.
"Il
terrorismo è una follia. - afferma Papa Francesco - Il terrorismo sa
soltanto uccidere, non sa costruire, distrugge. Sono vicino a tutti
coloro che hanno avuto le vite stroncate, le speranze distrutte,
rovinate. (...) Buenos Aires è una città che ha bisogno di
piangere, che ancora non ha pianto abbastanza. A rischio di cadere in
un luogo comune, lo ripeto: abbiamo bisogno di piangere. Siamo molto
inclini ad archiviare le cose, a non farci carico delle storie, delle
sofferenze, delle cose che potevano essere belle e non lo sono state.
Per questo ci costa tanto intraprendere la strada della giustizia,
per affrontare i danni che tale tragedia ha inflitto alla società.
Con la mia vicinanza e la mia preghiera per tutte le vittime, oggi
esprimo anche l'aspirazione alla giustizia. Si faccia giustizia. Che
Dio benedica tutti, le istituzioni e le famiglie. E che Dio conceda
la pace a quanti morirono in questo atto di follia".
Nessun commento:
Posta un commento