Città
del Vaticano, 9 maggio 2014
(VIS). Nel pomeriggio di ieri, il Direttore della Sala Stampa della
Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., nel rispondere ai
giornalisti sul sequestro, in Nigeria, di un gran numero di ragazze
giovanissime da parte dei terroristi di Boko Haram, ha affermato che
tale azione "si aggiunge alle altre forme orribili di violenza
che da tempo caratterizzano l'attività di questo gruppo".
"La
negazione di ogni rispetto per la vita e per la dignità delle
persone, anche più innocenti, vulnerabili e indifese - ha proseguito
- richiede la condanna più ferma e suscita la compassione più
accorata per le vittime e l'orrore per le sofferenze fisiche e
spirituali e le umiliazioni incredibili che vengono loro inflitte. Ci
uniamo ai moltissimi appelli per la loro liberazione e la loro
restituzione a una condizione normale di vita. Speriamo e preghiamo
che la Nigeria, grazie all'impegno di tutti coloro che possono
contribuirvi, trovi la via per porre termine a una situazione di
conflitto e terrorismo odioso, fonte di incalcolabili dolori".
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