Città
del Vaticano, 11 maggio 2014 (VIS). Nella Giornata Mondiale di
Preghiera per le Vocazioni, Il Santo Padre Francesco ha presieduto
nella Basilica Vaticana la Santa Messa nel corso della quale ha
conferito l'Ordinazione presbiterale a tredici diaconi: sei italiani,
quattro provenienti da alcuni paesi dell'America Latina, uno dal
Pakistan, uno dalla Corea del Sud e uno dal Vietnam.
Il
Papa, che ha aggiunto alcune riflessioni personali al Rito di
Ordinazione, ha esortato i presbiteri a non stancarsi mai di essere
misericordiosi, ricordando che non sono padroni della dottrina,
perché la dottrina è del Signore.
"Voi
(...) che state per essere promossi all’ordine del presbiterato -
ha detto - considerate che esercitando il ministero della sacra
dottrina sarete partecipi della missione di Cristo, unico maestro.
Dispensate a tutti quella Parola, che voi stessi avete ricevuto con
gioia, dalle vostre mamme, dalle vostre catechiste. Leggete e
meditate assiduamente la parola del Signore per credere ciò che
avete letto, insegnare ciò che avete appreso nella fede, vivere ciò
che avete insegnato. Sia dunque nutrimento al popolo di Dio la vostra
dottrina, che non è vostra: voi non siete padroni della dottrina! È
la dottrina del Signore, e voi dovete essere fedeli alla dottrina del
Signore! (...), perché con la parola e l’esempio edifichiate la
casa di Dio, che è la Chiesa".
"Con
il Battesimo aggregherete nuovi fedeli al popolo di Dio; con il
sacramento della Penitenza rimetterete i peccati in nome di Cristo e
della Chiesa. E qui - ha aggiunto il Pontefice - voglio fermarmi e
chiedervi, per l’amore di Gesù Cristo: non stancatevi mai di
essere misericordiosi! Per favore! Abbiate quella capacità di
perdono che ha avuto il Signore, che non è venuto a condannare, ma a
perdonare! Abbiate misericordia, tanta! E se vi viene lo scrupolo di
essere troppo 'perdonatori', pensate a quel santo prete del quale vi
ho parlato, che andava davanti al tabernacolo e diceva: 'Signore,
perdonami se ho perdonato troppo. Ma sei tu che mi hai dato il
cattivo esempio!'. E io vi dico, davvero: a me fa tanto dolore quanto
trovo gente che non va più a confessarsi perché è stata bastonata,
sgridata. Hanno sentito che le porte delle chiese gli si chiudevano
in faccia! Per favore, non fate questo: misericordia, misericordia!
Il buon pastore entra per la porta e la porta della misericordia sono
le piaghe del Signore: se voi non entrate nel vostro ministero per le
piaghe del Signore, non sarete buoni pastori".
"E
pensate a quello che diceva Sant’Agostino - ha detto infine il Papa
- dei pastori che cercavano di piacere a se stessi, che usavano le
pecorelle del Signore come pasto e per vestirsi, per indossare la
maestà di un ministero che non si sapeva se fosse di Dio. Infine,
partecipando alla missione di Cristo, capo e pastore, in comunione
filiale con il vostro vescovo, impegnatevi a unire i fedeli in
un’unica famiglia, per condurli a Dio Padre per mezzo di Cristo
nello Spirito Santo. Abbiate sempre davanti agli occhi l’esempio
del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito, ma per
servire, e per cercare e salvare ciò che era perduto".
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