Città
del Vaticano, 9 dicembre 2013
(VIS). In data 6 dicembre, è stato
pubblicato il Messaggio di Papa Francesco per la XXII Giornata
Mondiale del Malato 2014: "Fede e carità: 'Anche noi dobbiamo
dare la vita per i fratelli', in programma l'11 febbraio prossimo,
memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes.
"La
Chiesa - scrive il Papa - riconosce in voi, cari ammalati, una
speciale presenza di Cristo sofferente. (...) Il Figlio di Dio
fatto uomo non ha tolto dall’esperienza umana la malattia e la
sofferenza, ma, assumendole in sé, le ha trasformate e
ridimensionate. Ridimensionate, perché non hanno più l’ultima
parola, che invece è la vita nuova in pienezza; trasformate, perché
in unione a Cristo da negative possono diventare positive. Gesù è
la via, e con il suo Spirito possiamo seguirlo. Come il Padre ha
donato il Figlio per amore, e il Figlio ha donato se stesso per lo
stesso amore, anche noi possiamo amare gli altri come Dio ha amato
noi, dando la vita per i fratelli".
"In
forza del Battesimo e della Confermazione - sottolinea il Pontefice -
siamo chiamati a conformarci a Cristo, Buon Samaritano di tutti i
sofferenti. (...). Quando ci accostiamo con tenerezza a coloro che
sono bisognosi di cure, portiamo la speranza e il sorriso di Dio
nelle contraddizioni del mondo". "Per crescere nella
tenerezza, nella carità rispettosa e delicata, - spiega il Pontefice
- noi abbiamo un modello cristiano a cui dirigere con sicurezza lo
sguardo. È
la Madre di Gesù e Madre nostra (...) Lei sa come si fa
questa strada e per questo è la Madre di tutti i malati e i
sofferenti. Possiamo ricorrere fiduciosi a lei con filiale devozione,
sicuri che ci assisterà, ci sosterrà e non ci abbandonerà. È la
Madre del Crocifisso Risorto: rimane accanto alle nostre croci e ci
accompagna nel cammino verso la risurrezione e la vita piena".
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