Città
del Vaticano, 13 ottobre 2013 (VIS). Pubblichiamo di seguito il testo
del videomessaggio di Papa Francesco trasmesso all'inizio della
Cerimonia di Beatificazione di 522 martiri spagnoli del secolo XX,
svoltasi oggi a Tarragona (Spagna).
"Mi
unisco con tutto il cuore ai partecipanti alla celebrazione a
Tarragona, nella quale numerosi Pastori, persone consacrate e fedeli
laici sono proclamati Beati martiri.
Chi
sono i martiri? Sono cristiani conquistati da Cristo, discepoli che
hanno ben appreso il significato di 'amare fino alla fine' che portò
Gesù alla Croce. Non esiste l'amore a puntate, l'amore in porzioni.
L'amore totale: e quando si ama, si ama sino alla fine. Sulla Croce
Gesù ha sentito il peso della morte, il peso del peccato, ma si è
affidato completamente al Padre ed ha perdonato. Poteva appena
parlare, ma donò la vita. Cristo è il primo nell'amore; i martiri
lo hanno imitato nell'amore sino alla fine.
Dicono
i Santi Padri: 'Imitiamo i martiri! Bisogna sempre morire un poco per
uscire da noi stessi, dal nostro egoismo, dal nostro benessere, dalla
nostra pigrizia, dalle nostre tristezze e aprirsi a Dio, agli altri,
specialmente a quanti hanno più bisogno.
Imploriamo
l'intercessione dei martiri per essere cristiani concreti, cristiani
con le opere e non a parole: per non essere cristiani mediocri,
cristiani dal cristianesimo di superficie ma senza sostanza. Questi
non erano cristiani di superficie, erano cristiani sino alla fine,
chiediamo il loro aiuto per mantenerci saldi nella fede, anche nelle
difficoltà, e siamo così fermento di speranza e artefici di
fratellanza e solidarietà.
E
vi chiedo di pregare per me. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa
vi guidi".
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