Città
del Vaticano, 29 luglio (VIS). Al termine della Santa Messa, il Papa
ha ringraziato i giovani "per tutte le gioie che mi avete dato
in questi giorni" e prima della recita dell'Angelus ha detto:
"La
Vergine Immacolata intercede per noi in Cielo come una buona madre
che custodisce i suoi figli. Maria ci insegni con la sua esistenza
che cosa significa essere discepolo missionario. Ogni volta che
preghiamo l'Angelus, facciamo memoria dell'evento che ha cambiato per
sempre la storia degli uomini. Quando l’angelo Gabriele annunciò a
Maria che sarebbe diventata la Madre di Gesù, del Salvatore, lei,
anche senza capire il pieno significato di quella chiamata, si è
fidata di Dio, ha risposto: 'Ecco la serva del Signore: avvenga per
me secondo la tua parola'. Ma immediatamente dopo che cosa ha fatto?
Dopo aver ricevuto la grazia di essere la Madre del Verbo incarnato,
non ha tenuto per sé quel regalo; si è sentita responsabile, ed è
partita, è uscita dalla sua casa ed è andata in fretta ad aiutare
la parente Elisabetta, che aveva bisogno di aiuto; ha compiuto un
gesto di amore, di carità e di servizio concreto, portando Gesù che
aveva in grembo. E questo gesto l’ha fatto in fretta!".
"Ecco,
cari amici, il nostro modello. Colei che ha ricevuto il dono più
prezioso da parte di Dio, come primo gesto di risposta si muove per
servire e portare Gesù. Chiediamo alla Madonna che aiuti anche noi a
donare la gioia di Cristo ai nostri familiari, ai nostri compagni, ai
nostri amici, a tutti. Non abbiate mai paura di essere generosi con
Cristo. Ne vale la pena! Uscire e andare con coraggio e generosità,
perché ogni uomo e ogni donna possa incontrare il Signore".
"Cari
giovani - ha annunciato infine il Papa - abbiamo un appuntamento
nella prossima Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2016, a
Cracovia, in Polonia. Per l’intercessione materna di Maria,
chiediamo la luce dello Spirito Santo sul cammino che ci porterà a
questa nuova tappa di gioiosa celebrazione della fede e dell’amore
di Cristo".
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