Città
del Vaticano, 9 giugno 2013 (VIS). Questa mattina, all’inizio della
solenne Messa conclusiva del Congresso Eucaristico Nazionale Tedesco,
a Colonia, l'Inviato Speciale del Santo Padre, Cardinale Josef
Cordes, Presidente emerito del Pontificio Consiglio "Cor Unum",
ha dato lettura del Messaggio inviato da Papa Francesco.
Tema
del Congresso Eucaristico è stato: "Signore, da chi andremo?",
la domanda di Pietro a Gesù quando, dopo le sue parole nella
sinagoga di Cafarnao, annuncia che Egli è il Pane di vita eterna.
Molti mormorano e si rifiutano di seguirlo.
"Anche
noi, membri della Chiesa di oggi, ci poniamo questa domanda. - scrive
il Pontefice - La nostra risposta, come quella dell’Apostolo, può
essere solo la persona di Gesù. Certo, Egli visse duemila anni fa.
Tuttavia noi possiamo incontrarLo nel nostro tempo quando ascoltiamo
la sua Parola e siamo a Lui vicini, in modo unico, nell’Eucaristia.
(...) Che la Santa Messa non cada per noi in una routine
superficiale! Che attingiamo sempre di più alla sua profondità! È
proprio essa ad inserirci nell’immensa opera di salvezza di Cristo,
ad affinare la nostra vista spirituale per il suo amore: per la sua
'profezia in atto' con cui, nel Cenacolo, diede inizio al dono di Sé
sulla Croce; per la sua vittoria irrevocabile sul peccato e sulla
morte, che annunciamo con fierezza e in modo festoso".
"Tale
domanda si pongono, infine, alcuni contemporanei, che - lucidamente o
con oscuro presentimento - sono ancora in ricerca del Padre di Gesù
Cristo. A loro il Redentore vuole venire incontro attraverso di noi
(...). Con la nostra vita e con le nostre parole dobbiamo annunciare
a loro ciò che abbiamo riconosciuto insieme a Pietro e agli
Apostoli: 'Signore, tu hai parole di vita eterna' (...). Noi tutti,
vescovi, sacerdoti, diaconi, religiosi e laici abbiamo l’impegno di
portare Dio al mondo e il mondo a Dio".
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