Città
del Vaticano, 26 giugno 2013
(VIS). Il Comitato congiunto Islamico-Cattolico ha tenuto a Roma, il
18 e il 19 giugno scorso, il suo XIX Incontro, presieduto per parte
cattolica dal Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio
Consiglio per il Dialogo Interreligioso e, per parte musulmana, dal
Professor Dottor Hamid bin Ahmad Al-Rifaie, Presidente del Foro
Islamico internazionale per il Dialogo.
Tema
dell'Incontro è stato: "I credenti di fronte al materialismo e
al secolarismo della società". Dopo aver ascoltato i documenti
presentati da studiosi cattolici e musulmani e dopo lo scambio di
vedute sul tema dell'Incontro, i partecipanti hanno concordato i
seguenti punti: il Cristianesimo e l'lslam
affermano l'inseparabilità e la complementarità fra la sfera
materiale e spirituale. La nostra responsabilità di credenti è di
riconciliare queste due dimensioni della vita; molti oggi soffrono
per la mancanza di radici spirituali e religiose; il mondo attuale si
trova davanti a molti tipi di crisi. Riconosciamo la nostra comune
responsabilità quali credenti in Dio di fare tutto il possibile per
proteggare le persone vulnerabili in questa nostra epoca.
Papa
Francesco ha ricevuto in udienza i partecipanti all'Incontro e li ha
incoraggiati a proseguire il loro impegno "sulla via di un
dialogo rispettoso e proficuo tra credenti per la pace e la
prosperità nel mondo".
È
stata anche espressa ferma condanna per gli accadimenti in
Siria ed è stato lanciato un appello alle Organizzazioni Regionali e
Internazionali di fare quanto possibile per fermare lo spargimento di
sangue, in accordo con il Diritto Internazionale.
I
Rappresentanti musulmani hanno preso l'impegno di organizzare il
prossimo Incontro che si terrà a Tatwan (Marocco), che sarà
preceduto da un evento preparatorio.
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