Città
del Vaticano, 12 maggio 2013 (VIS). Al termine della Santa Messa di
Canonizzazione dei tre nuovi Santi, il Santo Padre Francesco ha
salutato le Delegazioni ufficiali dell'Italia, guidata da Anna Maria
Cancellieri, Ministro della Giustizia; della Colombia, guidata da
Juan Manuel Santos Calderón,
Presidente della Repubblica della Colombia; e del Messico, guidata
dal Direttore Generale Aggiunto per gli Affari Religiosi della
Presidenza della Repubblica del Messico, Roberto Herrera Mena.
"I
martiri di Otranto - ha detto il Pontefice - aiutino il caro popolo
italiano a guardare con speranza al futuro, confidando nella
vicinanza di Dio che mai abbandona, anche nei momenti difficili".
"Per
intercessione di Madre Laura Montoya - ha continuato il Pontefice -
il Signore conceda nuovo slancio missionario ed evangelizzatore alla
chiesa e ispirati dall'esempio di concordia e riconciliazione di
questa nuova Santa, i diletti figli di Colombia continuino ad
impegnarsi per la pace e il giusto sviluppo della loro Patria".
"Nelle
mani di Santa Guadalupe García
Zavala affidiamo tutti i poveri, i malati e coloro che li assistono,
e raccomandiamo alla sua intercessione la nobile Nazione messicana,
affinché bandisca la violenza e l'insicurezza, e avanzi sempre più
sulla via della solidarietà e della convivenza fraterna".
Il
Santo Padre ha anche ricordato che ieri, sabato, a Roma, è stato
proclamato beato il sacerdote Luigi Novarese, fondatore del Centro
volontari della Sofferenza e dei Silenziosi Operai della Croce. Padre
Novarese fu "prete esemplare, che ha saputo rinnovare la
pastorale dei malati rendendoli soggetti attivi nella Chiesa".
Al
termine il Vescovo di Roma ha rivolto parole di saluto ai
partecipanti alla "Marcia per la vita" che ha avuto luogo
questa mattina a Roma ed ha invitato "a mantenere viva
l’attenzione di tutti sul tema così importante del rispetto per la
vita umana sin dal momento del suo concepimento. A questo proposito,
mi piace ricordare anche la raccolta di firme che oggi si tiene in
molte parrocchie italiane, al fine di sostenere l’iniziativa
europea 'Uno di noi', per garantire protezione giuridica
all’embrione, tutelando ogni essere umano sin dal primo istante
della sua esistenza. Un momento speciale per coloro che hanno a cuore
la difesa della sacralità della vita umana sarà la 'Giornata
dell’Evangelium Vitae', che avrà luogo qui in Vaticano, nel
contesto dell’Anno della fede, il 15 e 16 giugno prossimo".
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