Città
del Vaticano, 13 maggio 2013
(VIS). L'Annuario Pontificio 2013 è stato presentato questa mattina
al Santo Padre dal Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di
Stato e dall'Arcivescovo Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di
Stato per gli Affari Generali, in presenza dei collaboratori che
hanno curato la nuova edizione e la stampa del volume. È stato anche
presentato l'"Annuarium Statisticum Ecclesiae", curato
dallo stesso Ufficio.
Dalla
lettura dei dati riportati si possono desumere alcune novità
relative alla vita della Chiesa cattolica nel mondo, nel corso nel
2012 e fino all'elezione di Papa Francesco.
In
questo periodo sono state erette 11 nuove Sedi Vescovili, 2
Ordinariati Personali, 1 Vicariato Apostolico e 1 Prefettura
Apostolica, sono state elevate 1 Prelatura Territoriale a Diocesi e 2
Esarcati Apostolici a Eparchie.
I
dati statistici riferiti al 2011, dimostrano gli aspetti rilevanti
della presenza e dell'azione pastorale della Chiesa Cattolica nelle
2979 circoscrizioni ecclesiastiche del mondo. I cattolici nel mondo
sono passati dal 2010 al 2011, da 1.196. a 1.214 milioni, con un
aumento di 18 milioni di fedeli, cioè l'1,5%. Negli ultimi due anni
la presenza di cattolici battezzati nel mondo rimane stabile, circa
il 17,5%.
I
cattolici sono aumentati in Africa (4,3%) che ha accresciuto, fra il
2010 e il 2011, la sua popolazione del 2,3%. Nel continente asiatico
si è registrato un aumento di cattolici superiore a quello della
popolazione (2,0% contro l'1,2%). In America e in Europa si assiste
ad una uguale crescita dei cattolici e della popolazione (0,3%). Nel
2011 il totale dei cattolici battezzati era così distribuito per
continente: 16,0% in Africa; 48,8% in America; 10,9% in Asia; 23,5%
in Europa e 0,8% in Oceania.
Il
numero dei Vescovi nel mondo è passato, dal 2010 al 2011, da 5.104 a
5.132, con un aumento relativo dello 0,55%. L'incremento ha
interessato, in particolare, l'Oceania (+4,6%) e l'Africa (+1,0%),
mentre l'Asia e l'Europa si collocano di poco al di sopra della media
mondiale. L'America non ha fatto registrare variazioni.
Prosegue
la tendenza all'aumento del numero dei sacerdoti cominciata nel 2000.
Al 31 dicembre del 2011 i sacerdoti erano 413.418 rispetto alle
405.067 unità del 31 dicembre 2001. Tale aumento non è stato
tuttavia omogeneo nelle diverse aree geografiche. In Africa e in Asia
l'aumento è stato rispettivamente del +39,5% e del +32% (aumento di
oltre 3.000 unità soltanto nel 2011). In America la situazione si
mantiene stazionaria (122.000), mentre in Europa, nell'ultimo
decennio, si è assistito ad una diminuzione di oltre il 9%.
I
diaconi permanenti sono in forte espansione, sono passati dai 29.000
del 2001 ai 41.000 del 2011. Sono presenti soprattutto in Nord
America e in Europa che contano il 97,4% del totale, mentre il
restante 2,6% è ripartito fra Africa, Asia e Oceania.
I
religiosi professi non sacerdoti sono andati consolidandosi nel corso
dell'ultimo decennio superando di poco le 55 mila unità. Aumentano
in Africa e Asia (rispettivamente +18,5% e +44,9%) e diminuiscono in
America (-3,6%), in Europa (-18%) e Oceania (-21,9%).
Per
le religiose professe si osserva una dinamica fortemente decrescente:
713.000 unità rispetto alle 792.000 unità del 2001. Vi sono meno
religiose in Europa (-22%), in Oceania (-21%) e in America (-17%).
Tuttavia si è riscontrato un aumento significativo in Africa (+28%)
e in Asia (+18%).
I
candidati al sacerdozio, diocesani e religiosi sono passati da
112.244 unità del 2001 a 120.616 del 2011 con un aumento del 7,5%.
L'aumento maggiore riguarda l'Africa (+30,9%) e l'Asia (+29,4%),
mentre in Europa e in America si registra una contrazione
rispettivamente del 21,7% e dell'1,9%.
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