Città
del Vaticano, 7 marzo 2013
(VIS). Nel corso del quotidiano incontro con i giornalisti, il
Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico
Lombardi, S.I., ha smentito la notizia di una agenzia di stampa
secondo la quale i cerimonieri pontifici avrebbero riservato la
Basilica di San Pietro, nel pomeriggio di lunedì prossimo, per la
celebrazione di una Messa "Pro eligendo Pontifice". "Ho
parlato personalmente con il Maestro di cerimonie, Monsignor Guido
Marini - ha detto Padre Lombardi - Riservare non è compito del
Maestro di Cerimonie, ma del Collegio Cardinalizio. Pertanto la
notizia è completamente falsa. D'altra parte tutti i sacerdoti
possono celebrare una messa 'Pro eligendo Romano Pontifice' in questi
giorni chiedendo a Dio di illuminare il Collegio Cardinalizio. Una
Messa 'Pro eligendo Pontifice' non significa l'inizio del Conclave".
Alla
Quinta Congregazione Generale che si è tenuta questa mattina, hanno
partecipato 152 Cardinali ed hanno prestato giuramento il Cardinale
Kazimiercz Wycz, Arcivescovo di Varsavia (Polonia) che è elettore e
il Cardinale Giovanni Coppa che non è elettore. "Dei Cardinali
elettori - ha detto Padre Lombardi - manca soltanto il Cardinale Jean
Baptiste Pham Minh Man, Arcivescovo di Than Pho Chi Minh (Vietnam)
che arriverà questo pomeriggio a Roma". Il numero degli
Elettori arrivati è di 114.
Nella
sessione odierna è stata rinnovata la Congregazione particolare che
assiste il Camerlengo. I tre Cardinali estratti a sorte sono stati il
Cardinale Bechara Boutros Rai, Patriarca Maronita, Ordine dei
Vescovi; il Cardinale Laurent Monsegwo Pasinya, Arcivescovo di
Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), Ordine dei Presbiteri ed
il Cardinale Velasio De Paolis, Presidente emerito della Prefettura
degli Affari Economici della Santa Sede, Ordine dei Diaconi.
Nel
corso della Congregazione il Cardinale Decano Angelo Sodano ha letto
la bozza del telegramma di condoglianze, diretto a nome del Collegio
cardinalizio, al Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela,
per la morte del Presidente Hugo
Chávez.
"Quando muore un Capo di Stato - ha spiegato Padre Lombardi - il
Papa invia sempre un telegramma di cordoglio. In questo caso, durante
la Sede Vacante, questo dovere tocca al Collegio Cardinalizio".
Nel
corso della mattinata hanno preso la parola 16 Cardinali. I tre
Cardinali Presidenti di Dicasteri economici: il Cardinale Giuseppe
Versaldi, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della
Santa Sede; il Cardinale Domenico Calcagno, Presidente
dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ed il
Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato della Città
del Vaticano, hanno informato i Padri Cardinali sullo stato
patrimoniale ed economico della Santa Sede, come previsto dalla
Costituzione Apostolica "Pastor Bonus" sulla Curia Romana
al numero 171.2, quando afferma che il Camerlengo in Sede Vacante
deve dare al Collegio Cardinalizio informazioni sullo stato
patrimoniale ed economico della Santa Sede. "È
stato un intervento sintetico ma chiaro secondo gli ambiti di
rispettiva competenza di ognuno - ha spiegato il Direttore della Sala
Stampa della Santa Sede - tenendo conto che il Bilancio dell'anno
precedente viene reso pubblico in luglio. Quella di oggi è stata una
forma rapida di informazione sulle linee generali".
"Gli
altri interventi hanno spaziato su una vasta gamma di argomenti,
seguendo sempre l'ordine di richiesta di parola e non un ordine
tematico. Ai temi abituali di questi giorni, l'evangelizzazione, la
Santa Sede e i dicasteri, e il profilo del nuovo Papa, si sono
aggiunti quelli del dialogo ecumenico e della missione della carità
nella Chiesa e la sua attenzione ai poveri. "Occorre tener
presente che la Congregazione non consiste solo in interventi e che
durante una mezz'ora i Padri Cardinali, che questa mattina si sono
riuniti dalle 9:30 alle 12:30, dibattono e scambiano opinioni".
Padre
Lombardi ha trattato anche la questione della riservatezza e del
segreto a cui sono tenuti i Cardinali in Conclave e nelle
Congregazioni Generali, alla luce di alcune notizie pubblicate in
questi giorni. "Nell'articolo 12 della Costituzione Apostolica
'Universi Dominici Gregis' - ha precisato Padre Lombardi - si dice
che i Cardinali devono prestare giuramento di osservare le
disposizioni contenute nella Costituzione e di mantenere il segreto.
Questo giuramento è distinto da quello del conclave, però il
denominatore comune è il procedere con riservatezza in ambito
istituzionale. Per esempio durante la Sede Vacante del 2005 i
Cardinali hanno deciso e votato di non concedere interviste a partire
dalle prime congregazioni".
Infine,
riferendosi ai lavori di sistemazione della Cappella Sistina per il
Conclave, Padre Lombardi ha informato che si sta procedendo
all'elevazione del pavimento, alla collocazione delle pedane,
all'oscuramento delle finestre e all'installazione delle stufe per la
votazione. Si è proceduto, nei Giardini Vaticani, a dissodare lo
stemma del Pontefice emerito, visibile dalla Cupola di San Pietro.
La
Sesta Congregazione si svolgerà questo pomeriggio dalle 17 alla 19.
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